Napoli e Provincia

L’istituto IPSSEOA ‘C. RUSSO’ di Cicciano vince il concorso ‘Banchetto del Centenario’

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È l’istituto IPSSEOA “C. RUSSO” di Cicciano il vincitore del concorso indetto in occasione del “Goût de France – Banchetto del Centenario”, con un dolce, la torta «tropézienne», dedicato al centenario del Grenoble e ispirato ai sapori della Provenza e della Campania. Un mix di Italia e Francia.Il concorso lanciato dal Consolato generale di Francia, dall’Institut français Napoli, in collaborazione con l’Università dei Gusti e dei Saperi, ha visto sfidarsi ieri 21 marzo 2019, quattro scuole alberghiere della regione Campania.Il “Goût de France” è un’iniziativa che ricorre ogni anno ovunque nel mondo, lanciata nel 2014 dal Ministero francese degli Affari Esteri, per festeggiare la gastronomia francese e far conoscere la sua cultura culinaria e i suoi valori di condivisione e di gusto verso la buona tavola.La quinta edizione del “Goût de France” è stata dedicata alla regione della Provenza, oltre ai temi della cucina responsabile e rispettosa verso l’ambiente.Quest’anno il “Goût de France” si è inserito all’interno del Centenario dell’Institut français Napoli. Per celebrarlo i giovani chef campani si sono confrontati con il mondo della gastronomia francese, preparando le portate del “Banchetto del Centenario” del Grenoble.Le scuole divise in quattro squadre composte da quattro allievi e un professore hanno preparato un menù che celebrava la gastronomia francese, e più particolarmente provenzale, per gli ospiti del Console Laurent Burin des Roziers, e hanno presentato in lingua francese le loro creazioni e si sono presi cura del ricevimento.

Tutti i 40 invitati – autorità, diplomatici, specialisti gastronomici, giornalisti, partner culturali – sono stati anche membri della giuria.Le scuole hanno preparato un menù completo, composto da un antipasto freddo, un antipasto caldo, un piatto forte, e un dessert che doveva celebrare i 100 anni dell’Institut français Napoli, cucinando 40 porzioni di ogni piatto per i 40 membri della giuria.Le scuole hanno preparato rispettivamente: Ipssar Ugo Tognazzi l’antipasto freddo (Socca con verdura fresca e tartare di manzo); Ipseo Duca di Buonvicino l’antipasto caldo (Crema di fave con pancetta croccante, con flan di ricotta al miele di lavanda e cotenna soffiata); Ist. Sup. Vittorio Veneto il piatto forte (Bouillabaisse di coniglio contemporanea); Ipsseoa Carmine Russo il dessert (Torta «tropézienne» rivisitata con sapori di Campania).La squadra della scuola alberghiera Ipsseoa Carmine Russo cha ha vinto il primo posto è stata premiata con uno stage studio presso “La Cadenelle”, una scuola alberghiera di Marsiglia dal 12 al 16 maggio 2019 per quattro studenti e un accompagnatore.

La squadra classificata seconda è stata Ipsseoa Duca di Buonvicino di Napoli, a cui è stato offerto dall’Università dei Gusti e dei Saperi uno stage di 3 giorni in uno stabilimento di attività ristorativa di alto rilievo in Campania.Tutte le squadre hanno ricevuto inoltre una medaglia e un diploma di partecipazione al “Banchetto del Centenario dell’Institut français Napoli – Goût de France 2019”.Una vera gara gastronomica a cui gli studenti hanno aderito, nei mesi scorsi, rispondendo ad un bando indetto proprio dal Consolato generale di Francia, l’Institut français Napoli in collaborazione l’Università dei Gusti e dei Saperi.Il bando di gara era rivolto agli studenti del 5° e/o del 4° anno del settore Cucina degli Istituti Professionali Statali per i Servizi dell’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di Napoli e Provincia.Hanno partecipato alla gara anche IPSSAR UGO TOGNAZZI di Pollena Trocchia e IST. SUP. VITTORIO VENETO di Napoli.Il menù sarà composto da un antipasto freddo, un antipasto caldo, un piatto forte, e un dessert che dovrà celebrare i 100 anni dell’Institut français Napoli.

“Goût de France – spiega Laurent Burin des Roziers, console generale di Francia a Napoli e direttore dell’Istitut français Napoli – è un’iniziativa che permette di rendere omaggio all’eccellenza della cucina francese, ma anche ai valori che trasmette, e in particolare al piacere della condivisione. Ecco perché era importante per noi coinvolgere all’evento sia i giovani che il grande pubblico. Siamo lieti ed orgogliosi di poter celebrare la gastronomia francese con voi tutti, in particolare in quest’anno in cui festeggiamo anche i 100 anni dell’Institut français Napoli. In una città che ha dato tantissimo alla gastronomia italiana e mondiale, sono convinto che questa giornata dedicata alla curiosità, alla scoperta ed alla convivenza verrà particolarmente gradita”.

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