"Cantare è l’unico modo per sentirsi liberi.Potrebbe interessarti
Trentanovenne originario di Santa Maria a Vico, attualmente trapiantato nell’agro nolano, insegnante di musica, nato come cantante lirico ma specializzato nel “Crossover” o “pop lirico”, Antonio Guida scopre la sua vocazione per il canto a 16 anni, iniziando a coltivarla con gli amici negli anni 90 "quando – dice - esistevano ancora le chitarrate di gruppo che facevamo di sera o di pomeriggio".
Guida, da oltre dieci anni, fa parte di una compagnia lirico- sinfonica con la quale d’estate tiene decine di concerti in diverse regioni italiane come la Puglia, Campania, Abruzzo, Molise, Marche e Lazio. Una vita sempre alla ricerca di nuove terre che, inconsapevolmente, danno insegnamenti all'artista, innescando in quest'ultimo un senso di dovere: ricambiare con la propria arte. Con il suo EP, infatti, il nostro artista ha dato vita a 4 brani, grazie ai quali è possibile riconoscere il suo essere poliedrico data la presenza di testi in lingua inglese e spagnola. "Adoro cantare in lingue diverse, in inglese in particolar modo – ammette il nolano -. Ho un modo di fare bizzarro. Sono un istrione da palcoscenico, durante i miei spettacoli mi piace recitare, coinvolgere il pubblico”. Attraverso la sua follia, arma degli dèi, Antonio sviluppa temi molto profondi. Il brano di punta, infatti, è "Il mondo delle fate", canzone da ascoltare con molta attenzione, per scoprire quelli che sono i volti di due delle tre tappe della vita: giovinezza e maturità. "Appena l'ascoltai – afferma Jo Conti -, pensai che la fusione da lui creata tra musica pop con vocalità e tecnica lirica era davvero una bella idea. Il suo cantare in lingua gli dà una marcia in più. Spesso cantare in italiano in Italia è controproducente".
"Come cantante - afferma e conclude Antonio Guida - appartengo sicuramente alla vecchia scuola italiana di canto. Non amo particolarmente le cover; se posso lanciare un messaggio ai giovani aspiranti cantanti dico apertamente che i modelli occorrono per partire, ma poi bisogna trovare una propria identità inedita da presentare al pubblico. Guai a cadere nel burrone delle cover; a mio avviso da quel fosso non si esce vivi, almeno psicologicamente".
Sorridi Music, Antonio Guida esordisce con l'EP 'Io canto così'
Notizie del giorno
- 20:55
- 19:21
- 19:01
- 18:40
- 18:15
- 18:05
- 16:46
- 16:36
- 16:06
- 16:02
- 15:57
- 15:36
- 14:43
- 14:15
- 12:15
- 10:51
- 09:56
- 08:29
- 07:51
- 07:21
- 07:12
- 06:55
- 06:45
- 06:29





