Edoardo De Angelis chiude il Laceno d’oro. Al regista il premio ‘Giacomo d’Onofrio’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Edoardo De Angelis chiude il quarantatreesimo Laceno d’oro, il festival internazionale di cinema di Avellino, domani domenica 9 dicembre alle ore 20 al Cinema Partenio, in via Giuseppe Verdi. Al regista sarà consegnato il premio “Giacomo d’Onofrio”, storico riconoscimento in memoria di uno dei fondatori della rassegna insieme con Pier Paolo Pasolini e l’irpino Camillo Marino, dedicato ai giovani autori e assegnato a De Angelis dopo il successo del suo ultimo lavoro cinematografico “Il vizio della speranza”. “Un cinema che ha il coraggio di inseguire una possibilità fantastica di redenzione e di salvezza. – Si legge nella motivazione – La durezza dei dogmi e delle regole si dissolve nella vitalità residuale delle tradizioni, alla ricerca dell’eresia sovversiva delle devozioni, nel solco rinnovato dell’autorialità partenopea più libera”. Al conferimento del premio seguirà la presentazione del libro “Il vizio della speranza” (ed. Mondadori) e la proiezione del film che sarà in visione anche alle 18,30 al Cinema Comunale di Bagoli Irpino, sede storica della manifestazione al tempo di Pasolini, alla presenza del regista.
Il Laceno d’oro è organizzato dal Circolo ImmaginAzione con la direzione artistica di Antonio Spagnuolo in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi e Maria Vittoria Pellecchia, con il contributo di Regione Campania e MIBAC – Direzione Generale Cinema.




LEGGI ANCHE

Camorra, assolto il boss Luigi Moccia

Inaspettata assoluzione per il boss Luigi Moccia detto il papa nel  processo d'appello con una sentenza che ha ribaltato la condanna a 20 anni di carcere in primo grado. Invece  sono stati confermati i 4 anni di carcere per Filippo Iazzetta, cognato dello stesso Moccia (esclusa l’aggravante del riciclaggio ma riconosciuto il vincolo di continuazione con i fatti contestati in altra sentenza) e quattro anni in continuazione anche a Francesco Favella. Invece inflitti 10 anni ad Antonio...

Altra voragine a Napoli: dopo il Vomero tocca a Fuorigrotta. La rabbia dei residenti

Nella giornata di martedì 27 marzo, un evento inaspettato ha scosso la tranquillità dei residenti di Fuorigrotta, precisamente in via Barbagallo, nelle vicinanze del Palapartenope: una voragine si è aperta improvvisamente sulla strada, creando una buca di dimensioni considerevoli, stimata intorno al metro quadrato. La situazione ha richiesto l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, che stanno operando per mettere in sicurezza l'area. Le ipotesi sulle cause che hanno condotto alla formazione...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE