Avellino e Provincia

Arte. Enzo Angiuoni, dopo vent’anni una personale ad Avellino, la sua città

Pubblicato da
Condivid

Sabato 24 novembre 2018, presso il Complesso Monumentae ex Carcere borbonico (piazza De Marsico) di Avellino, il maestro Enzo Angiuoni – alle ore 17.00 – presenterà un selezione di opere di pittura e ceramica. “Le circumnavigazioni cromatiche”, suggeriscono un doppio binario d’indagine che l’artista affronta in questa nuova ricerca concettuale, estetica e tecnica, ove da un alto vi è l’espressione ceramica a tutto tondo e dall’altro lo studio sul colore: dalla sua corposità e stesura agli accostamenti di nuance.
La sfera ha, per la sua caratteristica di perfezione, un ruolo unico nell’immaginario
umano che diviene potentemente simbolico in quello artistico: dal globo crucigero a
Maurits Cornelis Escher, da Arnaldo Pomodoro a Lucio Fontana, le opere d’arte che ne
sposano la materiale circolarità, arricchiscono di austera bellezza e di un misterioso
incanto molte interpretazioni non solo dell’arte contemporanea. Enzo Angiuoni ritorna
alle origini, all’ancestralità, suggerendo questa forma quale vera e profonda
manifestazione della Natura, che si rappresenta sovente con linee curve: dal sole alla
luna, dal gioco dell’acqua, quando, cadendovi un sasso, crea cerchi concentrici che s’
irradiano, quasi magicamente, fino a dissolversi. Quest’analisi e riproposta d’un
concetto relativo al “primigenio”, abbraccia anche il materiale scelto, cioè l’argilla
confluendo, così, nell’idea di elemento stesso di creazione artistica, ove i manufatti,
rappresentano la prima forma d’arte in assoluto.
L’evento artistico è a cura di Antonella Nigro (critico d’arte ) mentre la
presentazione della mostra è a cura della professoressa Enza Trerotola,
con interventi dell’architetto Nicola Guarino, della professoressa Luciana Mascia e del giornalista Gianpaolo Palumbo.


Pubblicato da