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Conte: ‘Accordo raggiunto sul fisco’ , via lo scudo all’estero

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Accordo raggiunto sul decreto fisco tra M5S e Lega. “Abbiamo approvato il decreto fiscale nella sua stesura definitiva, abbiamo raggiunto un pieno accordo”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Cdm.” La Dichiarazione integrativa riguarda il 30% in più di quanto già dichiarato con il tetto di 100mila per anno d’imposta: no a scudi di sorta all’estero” precisa il presidente del Consiglio in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. Inoltre ‘Non c’è nessuna volontà di fare una patrimoniale” affermano sia il premier Giuseppe Conte sia i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “C’è un accordo politico per cui in sede di conversione di questo decreto legge troveremo una formulazione adeguata a tutti i contribuenti che versano in situazioni di specifiche, oggettive, oggettiva, difficoltà economica” dice Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Cdm. “Nella sostanza ora consentiremo un ravvedimento operoso ma abbiamo pensato che forse resta scoperto una delle promesse contenute nel contratto”, aggiunge

“A scanso di equivoci abbiamo anche valutato che tutto sommato poteva prestarsi a equivoci qualche causa di non punibilità, che avrebbe consentito di stimolare contribuenti ad aderire ma avrebbe dato un segnale di fraintendimento, quindi non ci sarà nessuna causa di non punibilità”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al termine del Cdm. “Ho riferito delle interlocuzioni con Merkel e Macron, 50 minuti e non in piedi. Il clima che abbiamo in Europa è di dialogo e di disponibilità e lo abbiamo ribadito, siamo comodamente collocati in Europa” precisa Conte. “La cosa più importante è spiegare la manovra ai nostri interlocutori europei: intendo incontrare Juncker: stiamo varando il piano di riforme strutturali più grande nella storia d’Italia. Sono queste che servono di più al nostro Paese. Solo da queste – prosegue Conte – avremo aumento del Pil dallo 0,5 allo 1,2 in più. Siamo convinti di non aver gonfiato i nostri numeri”.

Il consiglio dei ministri convocato in fretta e furia oggi per mettere fine alla tensione tra Lega e Movimento Cinque Stelle inevitabilmente cambia i ‘piani’ dei due vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il leader M5s ad un certo punto lo dice anche nel corso della conferenza stampa ‘Scusate ma ora devo andare a Italia a Cinque Stelle’…”, la kermesse del Movimento che si svolge oggi e domani al Circo Massimo dove tra l’altro viene mandata in diretta la conferenza stampa in corso nella sede del governo. Poco prima anche il ministro dell’Interno, forse non pensando ai microfoni aperti, aveva fatto capire a Conte e Di Maio di avere i minuti contati: “Devo andare da mia figlia altrimenti chiama il telefono azzurro”. Prima di lasciare la sala delle conferenza stampa a palazzo Chigi, ai tre viene chiesto di fare una foto insieme. Nell’alzarsi e mettersi più vicino al premier Conte (Di Maio era dall’altro lato) il leader della Lega sorride per i flash e dice: “Gioia, letizia… oh yeah”.


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