Abruzzo: caccia aperta all’orso marsicano

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un vero e proprio business quello che sta creando negli ultimi anni l’orso bruno marsicano, ma anche i cervi e i lupi, all’interno dell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo, richiamano l’attenzione di molti. L’avvistamento dell’orso bruno, una specie a rischio estinzione, richiama turisti, fotografi e curiosi da tutta Italia ma non solo; portando un forte indotto economico. Tutto, in questa meravigliosa terra nel cuore dell’Abruzzo, parla di orsi. Esiste una serie infinita di “Bar dell’orso”, “Locanda dell’orso”, “Ristorante orso bruno”. Ed ancora sagome di orsi, cartelli, souvenir. Racconta questo allevatore: “Ho visto l’orso marsicano, era piccolo. Sopra una fontana. Non sono cattivi, sono animali buoni”. Simone Bucci, del B&B Nonna Li, a Villetta Barrea, conferma il trend crescente di turismo: “Negli ultimi anni è aumentato l’interesse verso la fauna selvatica e in paese si riscontra un aumento dei turisti che vengono per provare ad avvistare cervi, orsi, nelle varie escursioni”. Maurizio Caniglia, della Cooperativa Camosciara: “L’opportunitĂ  di vedere gli animali è molto alta perchĂ© ci troviamo in una zona di riserva integrale del parco, è la piĂą antica d’Italia, se non di Europa. Abbiamo l’orso, l’aquila, il camoscio, il lupo e delle ricchezze faunistiche”. Intanto nei punti di osservazione si radunano curiosi, turisti e appassionati per cercare di vedere l’orso da vicino. Ma, come dicono gli abruzzesi, “l’orso è una incontratura”: puoi stare ore ad aspettarlo e non vederlo; o avere un pizzico di fortuna e incontrarlo quando meno te lo aspetti. Questi ragazzi arrivano da Napoli: “Abbiamo visto la lince, i cinghiali, la volpe e ora i lupi, l’orso è la cosa piĂą difficile da vedere, è raro”.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE