Tony Esposito per il Pomigliano Jazz Festival. Giovedì 6 settembre a Sirignano

SULLO STESSO ARGOMENTO

Tappa anche quest’anno a Sirignano, in provincia di Avellino, per il festival Pomigliano Jazz in Campania. Giovedì 6 settembre alle ore 20.30, Palazzo Caravita farà da cornice all’esibizione di Tony Esposito, in scena con il progetto “Le origini” (ingresso gratuito). Dopo il concerto speciale dei Baustelle con ospite speciale l’Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja, in programma all’Anfiteatro romano di Avella il 5 settembre, è stato svelato il secondo live irpino in programma alla XXIII edizione del festival diretto da Onofrio Piccolo.
Quello di Tony Esposito sarà un ritorno alle origini musicali che hanno attraversato gli anni Settanta con produzioni discografiche che mischiavano i primi vagiti della world music, funky e una fusion che metteva sempre in primo piano il gusto della melodia e le percussioni, che assumevano ruolo da protagonista. Un viaggio attraverso produzioni discografiche come “Rosso napoletano”; “Processione sul Mare”; “Gente distratta” e “La banda del sole”, quest’ultimo, prelude alla sua prima partecipazione al prestigioso Montreux Jazz Festival al fianco del Perigeo.
Un progetto unico, fortemente voluto da Pomigliano Jazz, da sempre alla ricerca di stimoli narrativi capaci di guardare al patrimonio culturale campano così come a quello internazionale. E in questo Tony Esposito, figura di primissimo piano, rappresenterà una vera e propria riscoperta. Per quanto il suo nome sia legato alla musica di Pino Daniele o ai primi strepitosi successi pop, in questo “ritorno alle origini” l’ascoltatore vivrà un nuovo battesimo sonoro.
Una musica, quella delle “origini” permeata da una forte fascinazione per i suoni del Mediterraneo, ancora prima che la “musica mediterranea”, diventasse un marchio di fabbrica di produzioni internazionali. Lavori musicali dove la ritmica diventava melodia, narrazione, pulsazione costante di un sound che lo ha reso famoso in tutto il mondo.  E che nel 1981 caratterizzerà, non poco, uno dei dischi centrali della discografia di Pino Daniele, “Vai mo’”. Un sound, il suo, che lo portò in giro per il mondo al fianco dei principali interpreti di quella lunga stagione che frullava rock e jazz, funky e world, in una miscela sonora a trazione ritmica che porta la firma di gente come Don Cherry, Billy Cobham, Gato Barbieri, Don Moye, Emir Deodato, Nanà Vasconcelos, solo per fare alcuni dei nomi che hanno diviso il palco con Tony Esposito.
Un concerto, che quasi cinquanta anni dopo quella straordinaria stagione, ripropone, grazie a una formazione di ottimi solisti che vede come guest il pianista Antonio Faraò, autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, molto ammirato da Herbie Hancock. A completare il quartetto, Lino Pariota (tastiere, sinth, voce) e Claudio Romano alla batteria.




LEGGI ANCHE

Juan Jesus: “Avvilito per la decisione su Acerbi. Vergogna del razzismo fatica a scomparire”

Juan Jesus, difensore del Napoli, ha voluto esprimere il suo pensiero riguardo agli eventi accaduti durante la partita tra l'Inter e gli azzurri, nonché alla decisione del giudice sportivo di assolvere il giocatore dell'Inter, Francesco Acerbi, dalle accuse di avergli rivolto un insulto razzista. "Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il Giudice Sportivo ha ritenuto che non ci sia la prova che io sia stato vittima di insulti razzisti durante...

 Fuorigrotta, pusher beccato con la droga in auto: arrestato

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 51 anni per detenzione illecita di sostanze stupefacenti a Fuorigrotta. Durante un controllo, i Falchi della Squadra Mobile lo hanno trovato in possesso di tre dosi di cocaina e poi nascoste al di sotto della ruota di scorta, hanno rinvenuto ulteriori 11 bustine della stessa sostanza, del peso complessivo di circa 47 grammi. Poi nella sua abitazione la somma di 1300 euro e nel garage 18 involucri di...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE