"Le offerte ricevute dalla Cina? A maggio ne parlai subito col presidente, ma lui fu categorico: 'Ma ndo' vai? Questa è casa tua!', mi disse. Io avevo già avuto offerte in passato, precisamente due anni fa dopo l'europeo, ma dissi subito di no. Quest'anno si sono ripresentate e mi ero dato come deadline il 9 luglio: se entro l'inizio del ritiro di Dimaro non fosse successo nulla allora avrei lasciato perdere. E alla fine così è stato, ma non è cambiato nulla: l'orgoglio e il senso di appartenenza da parte mia non sono evaporati nel nulla". Così il capitano del Napoli Marek Hamsik in un'intervista rilasciata oggi al Corriere dello Sport.
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