Arrestato piromane mentre appicca il fuoco

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sorrento, arrestato nudista piromane

Arrestato un piromane sorpreso mentre appiccava le fiamme a sterpaglie e rifiuti. E’ successo ad Agrigento, dove i Carabinieri hanno bloccato un 35enne che, dopo essere stato visto dai militari, ha tentato la fuga in auto. Al termine di un rocambolesco inseguimento a sirene spiegate, i Carabinieri lo hanno arrestato. Nelle sue tasche trovati accendini, fiammiferi e materiale infiammabile. “Gli incendi nelle aree boschive e rurali che hanno interessato la provincia agrigentina nelle ultime settimane sono una delle priorità, tra le attività illecite, nel mirino dei numerosissimi pattugliamenti predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento”, dicono i militari. È proprio durante uno di questi servizi dedicati alla prevenzione degli incendi di natura dolosa che una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Agrigento si è imbattuta in un piromane che aveva appena appiccato le fiamme alle sterpaglie e ai rifiuti abbandonati sul ciglio della s.s 122 in Contrada Petrusa. L’uomo, M.G., 35enne agrigentino, già noto alle forze dell’ordine, alla vista dei militari, ha tentato di guadagnarsi la fuga mettendosi repentinamente alla guida della propria autovettura. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento a sirene spiegate. Dopo alcune abili manovre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile lo hanno raggiunto, tagliandogli la strada. Immediato è stato l’arresto e anche la perquisizione. All’interno delle sue tasche, i militari hanno rinvenuto due accendini e una confezione di fiammiferi. In auto, invece, vi era anche materiale infiammabile. I Carabinieri, una volta ammanettato il piromane, sono anche tornati indietro per spegnere le fiamme. L’intervento dei militari ha infatti evitato che l’incendio appena appiccato si propagasse alle campagne circostanti, ricche di vegetazione e, soprattutto, caratterizzate da abitazioni che avrebbero potuto correre non pochi pericoli. Arrestato con l’accusa di tentato incendio doloso, M.G. è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




LEGGI ANCHE

Pasqua di gusto al Mute di Napoli, il Museo della Tradizione Enogastronomica Campana

Cibo e arte sono serviti al Mute di Napoli con i classici delle feste dal tortano alla pastiera. Una Pasqua al museo, con i piatti tipici della cucina partenopea, accompagnata da un’esperienza immersiva per chi ama l’arte e riscoprire le origini di ciò che gusta. Dall’antipasto al dolce, al Museo Mute in via Bracco 51 a Napoli, gli ospiti saranno accompagnati in un percorso culturale e culinario. Si comincia con un più classico di così, non...

Napoli, a Pasqua trasporti regolari con pausa nel pomeriggio

Durante la giornata di Pasqua a Napoli, il servizio di trasporto pubblico sarà regolare con alcune modifiche. Anm, l'azienda dei trasporti del Comune di Napoli, ha annunciato che il servizio della Linea 1 della metropolitana subirà una pausa tra le 13.30 e le 16. Le Funicolari Centrale e Montesanto funzioneranno dalle 7 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 23.30, mentre quella di Mergellina sarà attiva solo al mattino. Il servizio di trasporto su gomma sarà sospeso...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE