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Sequestrate nel casertano due aree di smaltimento illecite

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I carabinieri del Noe di Caserta, nel territorio comunale di Villa di Briano, hanno sequestrato due aree dell’estensione complessiva di circa 2000 mq e di alcuni mezzi meccanici utilizzati per le operazioni di scavo e trasporto di rifiuti. I militari hanno accertato che rifiuti speciali, di natura eterogenea e prelevati dalla prima area, venivano trasportati in altra zona dello stesso comune per essere utilizzati come sottofondo stradale per l’ampliamento della corsia di decelerazione per l’immissione in un’area di servizio in fase di allestimento sulla strada statale 7 quater, Nola – Villa Literno. I lavori, subappaltati da società aversana operante nel settore edile e della movimentazione terra, venivano eseguiti da altra ditta giuglianese in assenza dei titoli autorizzativi per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti che, in effetti, andavano a costituire una vera e propria discarica a cielo aperto in spregio alle normative ambientali. Le aree ed i mezzi utilizzati per le operazioni di scavo e trasporto, per un valore stimato in oltre 750mila euro, sono state sequestrate al fine di arrestare l’illecita condotta e cristallizzare di fatto lo scempio già realizzato.
I legali rappresentanti di entrambe le società e gli operai presenti sulle aree di cantiere, sono stati tutti deferiti in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria, in quanto responsabili in concorso di aver smaltito illecitamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali, costituendo di fatto una discarica abusiva. Nei prossimi giorni verranno condotti ulteriori accertamenti tecnici sull’intera massa di rifiuti rinvenuti, stimati in oltre 1200 mc, al fine di caratterizzare gli stessi e verificarne l’eventuale pericolosità per le matrici ambientali circostanti.

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