L’ex Braglia ‘inguaia’ la Pasqua alla Juve Stabia

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Si è svegliata negli ultimi minuti ma non è bastato l’assalto finale alla Juve Stabia dell’allievo Fabio Caserta che viene battuto tra le mura amiche dal Cosenza del maestro Piero Braglia, che fece del reggino il capitano delle Vespe i serie B. I calabresi si impongono per 2-1 al Menti grazie alle reti di Calamai e Dermaku e al gol di Marzorati per la Juve Stabia.

Caserta e Ferrara confermano il solito 4-3-3, manca Paponi che non è stato convocato, gioca Simeri; 3-5-2 per l’ex Braglia. Il tecnico del Cosenza è stato molto acclamato dai tifosi stabiesi e premiato prima dell’inizio della gara per aver portato la Juve Stabia in serie B. Formazione di casa pericolosissima poco dopo il quarto d’ora di gioco: Strefezza prende il palo con un destro preciso. Al 28’ il Cosenza segna il primo goal della partita: Bruccini passa a Calamai che batte Branduani. Nella circostanza è stato grave l’errore commesso da Canotto che ha perso banalmente un pallone sulla trequarti, avviando l’azione del goal avversario. Le vespe provano a reagire, cross teso di Canotto per Simeri che calcia fuori. I primi 45 minuti terminano sullo 0-1.



    Avvio schock di ripresa per le vespe che subiscono il raddoppio firmato da Dermaku di testa. Il difensore del Cosenza era liberissimo e ha avuto tutto il tempo di indirizzare il colpo di testa in rete. Da registrare anche il tentativo da fuori di Bruccini che fa partire un bel destro da dalla distanza che non va molto lontano dalla porta. Poche occasioni nella ripresa, i calabresi gestiscono bene il doppio vantaggio concedendo pochissime chance ai padroni di casa. Al 41’ i gialloblù dimezzano lo svantaggio grazie al goal di Marzorati, servito da un buon cross di Mastalli. Ma non basta, il Cosenza vince 1-2.

    Ivano Cotticelli




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