Nocera, uccise l’infermiere per gelosia: chiesto il processo immediato per Sanzone

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Giudizio immediato per Davide Giorgio Sanzone, Il 42enne, siciliano ma residente a Nocera, è accusato di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Fu lui la sera del luglio scorso ad uccidere con una coltellata l’infermiere 52enne Maurizio Fortino.
Il pm Ganpaolo Nuzzo della Procura di Nocera Inferiore, che sta coordinando le indagini, ritiene di aver raccolto prove sufficienti per chiedere subito il processo.
Ci sono sia la confessione di Sanzone sia quella della sua ex compagna, Selena Strollo, che intratteneva una relazione con la vittima. L’omicidio al seguito da una lite avvenne proprio in casa della donna in via Origlia a Nocera. Sanzone, quella sera, tornava da Milano e nel voler lavare i suoi indumenti passò dalla ex per vedere la figlia.
Il 42enne aveva già chiuso il rapporto con la donna da circa 5 anni. Quando si accorse della presenza di Fortino perse il controllo. La vittima si era nascosta in bagno. Sanzone dopo aver urlato si diresse in cucina, prese un coltello, andò in bagno e colpì l’uomo. Davanti al gip il reo disse che non voleva uccidere Fortino, tanto da scortarlo fino allo scooter e pregandolo di non denunciarlo.
La coltellata sarebbe stata solo la reazione ad una colluttazione tra i due. Era geloso si, ma verso la figlia, che mai avrebbe dovuto vedere un altro uomo in casa sua. Il tutto è stato smentito dalla testimonianza della donna. Sarà il gip a valutare la richiesta della Procura.

 

(nella foto il luogo dell’omicidio e dall’alto la vittima Maurizio Fortino e l’assassino Davide Giorgio Sanzone)




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