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Meta e Moro vincono il Festilval di Sanremo. La classica e tutti i premiati

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Ermal Meta e Fabrizio Moro vincono il 68/o Festival di Sanremo con Non mi avete fatto niente, il brano 'assoltò dai sospetti di autoplagio e dato per favorito in tutti pronostici. Un invito a non aver paura del terrorismo, dopo gli attacchi degli ultimi anni, che Moro dedica a caldo, sul palco, al figlio Libero. Un messaggio di impegno che batte la leggerezza di Una vita in vacanza, la canzone dello Stato Sociale che si piazza al secondo posto; chiude il podio Annalisa con Il mondo prima di te.
"Non ci abbiamo mai pensato ai pronostici, se lo avessimo fatto non avremmo vinto probabilmente perché saremmo entrati in ansia da prestazione". Così Ermal Meta in conferenza stampa all'Ariston. "Questo - ha detto Moro - è un palco importante e fa paura, ma è un palco e quando sali fai quello che sai fare. Lì abbiamo cercato di dare il massimo senza pensare ad altro".

A seguire, nella classifica dei Big, Ron (che vince il premio della critica Mia Martini con Almeno pensami), Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Max Gazzè, Luca Barbarossa, Diodato e Roy Paci, The Kolors, Giovanni Caccamo, Le Vibrazioni, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Renzo Rubino, Noemi, Red Canzian, Decibel, Nina Zilli, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Mario Biondi, Elio e Le Storie Tese.
E' Max Gazze' per il brano La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno a vincere il Premio "Giancarlo Bigazzi" per la miglior composizione musicale, assegnato dall'Orchestra del Festival.

E' Lo Stato Sociale con il brano Una vita in vacanza a vincere il Premio della Sala stampa Radio-Tv-Web "Lucio Dalla" - Sezione Campioni.

Il premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione del 68/o festival di Sanremo va a Ornella Vanoni, con Bungaro e Pacifico, con il brano Imparare ad amarsi.

E' la Nuova Proposta Mirkoeilcane per il brano "Stiamo tutti bene" a vincere il Premio "Sergio Bardotti" per il miglior testo, assegnato dalla Giuria degli esperti.

 

Superenalotto: nessun 6 ne 5+, il Jackpot sale a 98,5 milioni di euro

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Anche oggi per il concorso numero 18 del 2018 del Superenalotto nessun '6' né '5+'. Ma sono stati realizzati ben dieci '5' che vincono 23.349 euro ciascuno. Il jackpot stimato per il prossimo concorso sale a 98,5 milioni di euro.

Queste invece le quote del Concorso Superenalotto/SuperStar n.18 di oggi:

Superenalotto

Punti 6: NESSUNO Punti 5+:

NESSUNO Punti 5: 10 totalizzano Euro: 23.349,79

Punti 4: 622 totalizzano Euro: 395,52

Punti 3: 25.784 totalizzano Euro: 28,08

Punti 2: 421.582 totalizzano Euro: 5,27

SUPERSTAR

Punti 6SB: NESSUNO

Punti 5+SB: NESSUNO

Punti 5SS: NESSUNO

Punti 4SS: 2 totalizzano Euro: 39.552,00

Punti 3SS: 142 totalizzano Euro: 2.808,00

Punti 2SS: 1.875 totalizzano Euro: 100,00

Punti 1SS: 11.615 totalizzano Euro: 10,00

Punti 0SS: 24.520 totalizzano Euro: 5,00

Vincite Immediate: 16.944 totalizzano Euro: 423.600,00

Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 98.500.000,00

Sarri: 'Il mio Napoli non soffre di vertigini, non capisco la mia espulsione'

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"Abbiamo fatto un primo tempo con più nervosismo del solito e non giocando il nostro Calcio, trascinando la partita sul piano fisico in cui loro sono superiori a noi. Nella ripresa l'abbiamo riportata sul palleggio, la nostra natura e abbiamo fatto meglio. Vedere il mio Napoli dall'alto nella ripresa mi ha dato gusto. Abbiamo fatto un mese in cui ci siamo allenati con maggiore intensità: all'inizio forse abbiamo un po' pagato i carichi di lavoro, ma ora cominciamo a raccogliere i frutti. Ma più che fisicamente, oggi il calo del primo tempo è legato al nervosismo scaturito dall'infortunio di Ghoulam, che ci ha particolarmente scosso dal punto di vista emotivo". Così l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ai microfoni di Premium Sport, dopo la vittoria sulla Lazio. Maurizio Sarri trova anche il modo di scherzare sulla propria espulsione, avvenuta al 45' per proteste eccessive nei confronti dell'arbitro dopo un'ammonizione al biancoceleste Milinkovic Savic. "L'espulsione? Ero arrabbiato - ha spiegato - perché ho detto che quello non era un fallo da giallo ma un rosso, testuali parole, e vorrei capire cosa scriveranno nel referto e che motivazioni daranno al mio allontanamento Avendo mantenuto il primato, ora c'e' il rischio di vertigini per il Napoli? "Come la squadra, anche il pubblico e' molto piu' maturo di qualche anno fa". Come si pone adesso nei confronti dell'Europa League? "Ora vediamo come siamo usciti da questa partita, vediamo quanti ne possiamo alternare, anche se siamo limitati a livello numerico, spero che l'infortunio di Chiriches sia qualcosa di molto veloce. Cercheremo di accettare lo stress fisico ma che il prossimo impegno non sia cosi' duro dal punto di vista mentale""Rischio vertigini per il Napoli? Come la squadra, anche il pubblico è molto più maturo di qualche anno fa", ha suggerito il tecnico degli azzurri. Che ne pensa di Mario Rui, che oggi ha anche segnato? "Sta venendo fuori: non ha la forza di Ghoulam in fase di spinta - risponde Sarri -, ma e' un giocatore rapido, attento difensivamente e dotato tecnicamente"

De Laurentiis: 'Che partita meravigliosa'

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"Che partita meravigliosa! Forza Napoli Sempre". E' il tweet del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, checommenta  così il 4-1 in rimonta con cui la squadra di Sarri ha battuto questa sera la Lazio al San Paolo. Visibilmente soddisfatto il numero uno degli azzurri nonostante le brutte notizie arrivate dall'infermeria da ieri e fino ad oggi con l'infortunio prima di Ghoulam e poi con i problemi di Chiriches dopo Albiol e poi allinzio gara coin il gol della Lazio. Poi il napoli seppur con qualche difficoltà nel primo tempoi ha trovato il pareggio sul finire con Callejon e  quindi nella ripresa ha dilagato con una prestazioneda standing ovation.

Callejon: 'Oggi un partitone, lavoriamo solo per lo scudetto'

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Callejon: "Lavoriamo per quel sogno da primo giorno ritiro,oggi partitone. Questa vittoria e' dedicata a Ghoulam e anche a Chiriches che questa mattina ha avuto un problema fisico: questa squadra e' una famiglia, lavoriamo tutti per un sogno che abbiamo in testa". Cosi' l'attaccante del Napoli Jose' Callejon, dai microfoni di Premium Sport, al termine della sfida con la Lazio. "Abbiamo fatto un partitone, giocando con gambe e cuore fino alla fine - dice ancora lo spagnolo -. Il pareggio a fine primo tempo e' stato importantissimo, nella ripresa siamo stati piu' attenti e concentrati. Dobbiamo continuare a lavorare bene, rimanere carichi e mettere tutto quello che abbiamo in ogni partita. E' dal primo giorno di ritiro che lavoriamo per lo Scudetto: vogliamo continuare a vincere".

Chapeau Napoli: un secondo tempo da favola annichilische la Lazio

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Finisce esattamente come all'andata. Vince il Napoli 4-1 e, come era accaduto all'Olimpico, gli azzurri ribaltano il risultato dopo essere andati in svantaggio per un gol di De Vrij. La squadra di Sarri si riprende cosi' la testa della classifica, rispondendo alla vittoria della Juventus a Firenze. Il vantaggio repentino della Lazio, arrivato dopo soli 3' di gioco, mette gli ospiti nella condizione tattica ideale. Gli uomini di Inzaghi, con una difesa chiusa che si dispone a cinque quando il Napoli attacca, grazie ai profondi ripiegamenti di Marusic e Lulic, aspettano in Napoli nella propria meta' campo e cerano di sfruttare la velocita' di Immobile e di Luis Alberto per servirli sulle ripartenze con tagli verticali. Il Napoli, proprio perche' la Lazio copre con molta attenzione tutte le possibili linee di passaggio, ha difficolta' a liberare i suoi attaccanti davanti alla porta. L'azione offensiva degli azzurri e' limitata anche dal gioco vigoroso dei centrocampisti di Inzaghi che producono molte proteste da parte dei calciatori azzurri e anche di Sarri, il quale viene espulso al 45' del primo tempo dopo un fallo di Milinkovic ai danni di Callejon a seguito del quale chiedeva a Banti una sanzione piu' severa dell'ammonizione. Chi soffre particolarmente la fisicita' degli avversari e' Hamsik sul quale Parolo mantiene una marcatura asfissiante. E non e' un caso che Sarri sostituisca lo slovacco con Zielinski sin dal primo minuto della ripresa. Nel tentativo di recuperare il risultato il piu' brillante e' Insigne, che mette in mostra tutto il repertorio dei suoi colpi migliori. Un paio di tiri a giro e altrettanti pallonetti, pero', non centrano lo specchio della porta di Strakosha. Per raggiungere il pareggio, sul finire della prima frazione di gioco, ci vuole il guizzo di Callejon, lanciato sul filo del fuorigioco da Jorginho. Lo spagnolo con freddezza blocca il pallone e lo piazza alle spalle del portiere laziale. All'inizio del secondo tempo il Napoli si presenta in campo con un piglio molto piu' autoritario e aiutato anche dalla buona sorte, in soli tre minuti ribalta il risultato. All'8' e' Wallace a spedire il pallone in fondo alla propria rete su traversone rasoterra di Callejon e tre minuti dopo e' Zielinski a deviare inavvertitamente in rete una conclusione dalla distanza di Mario Rui. Inzaghi manda allora in campo Caicedo e Lukaku per Luis Alberto e Lulic e poco dopo anche Nani al posto di Leiva. In campo, pero', c'e' una sola squadra. La Lazio sembra liquefarsi e gli azzurri fanno girare il pallone a velocita' vertiginosa. Gli uomini di di Inzaghi non sono in grado di reagire e il colpo definitivo arriva poco prima della mezz'ora con il quarto gol messo a segno da Mertens. Il resto della partita e' solo un trascorrere lento dei minuti, quelli che separano il Napoli da una vittoria tanto importante quanto sofferta.

NAPOLI - LAZIO 4-1

.Reti: 3' De Vrij (L), 43' Callejon (N), 54' aut. Wallace (N), 56' Mario Rui (N), Mertens 73' (N).

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 81' Rog), Jorginho, Hamsik (dal 46' Zielinski); Callejon (dal 85' Maggio), Mertens, Insigne. A disp: Rafael, Sepe, Albiol, Diawara, Machach, Ounas. All.: Maurizio Sarri.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva (dal 67' Nani), Milinkovic-Savic, Lulic (dal 60' Lukaku); Luis Alberto (dal 61' Caicedo); Immobile. A disp: Guerrieri, Vargic, Basta, Bastos, Caceres, Luiz Felipe, Patric, Murgia. All.: Simone Inzaghi.

Arbitro: Banti di Livorno

Note, ammoniti: Lucas Leiva (L), Milinkovic-Savic (L), De Vrij (L). Espulso Maurizio Sarri per proteste al 46' pt.

Donna scomparsa da Arezzo e giunta in Campania: chiesti i dati social della 49enne

Donna scomparsa da Arezzo: chiesti i dati ai colossi social. I dati relativi all'attività su Facebook, Instagram e Twitter  di Susy Paci non arriveranno prima di 5 giorni. La donna, 49 anni, è scomparsa da Subbiano in provincia di Arezzo il 23 gennaio scorso, dopo aver trascorso una notte a Napoli con un 45enne conosciuto su Facebook, è poi sparita nel nulla. La notifica con la richiesta dei dati social del sostituto procuratore della Repubblica di Arezzo Elisabetta Iannelli che si occupa del caso, è stata inoltrata ai colossi Facebook, Instagram e Twitter dalla polizia postale che attende il materiale, come scritto nella risposta che assicura massima disponibilità, non prima di cinque giorni lavorativi. L'esame servirà per confutare dati ed elementi raccolti finora dalla polizia, impegnata con le indagini in particolar modo in Campania, tra Napoli e Salerno. Appurata la visita ad un 45enne napoletano, secondo le risultanze degli investigatori Susy Paci, sposata e madre di due figli di 19 e 17 anni, avrebbe pianificato la fuga a tavolino, portandosi probabilmente dietro risparmi raccolti in vari mesi e facendo perdere le tracce, sia fisicamente sia virtualmente, volontariamente. Le indagini proseguono senza escludere al momento alcuna ipotesi.

Rapinatore ucciso dal gioielliere: aveva la maschera di Carnevale

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Aveva il volto coperto da una maschera di Carnevale, Raffaele Ottaiano, il rapinatore ucciso dal gioielliere a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno trovato in possesso di una pistola a tamburo che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe puntato contro il gioielliere che ha reagito al tentativo di rapina esplodendo il colpo di arma da fuoco che lo ha ucciso. I rapinatori erano in 3. Un ispettore di polizia libero dal servizio è riuscito a bloccare Luigi Lauro, 29 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio. Lauro era armato di una pistola calibro 9x21 con colpo in canna che avrebbe puntato contro il poliziotto che è riuscito abilmente a disarmarlo e a bloccarlo. Lauro è stato portato nel Commissariato di Frattamaggiore. Il terzo rapinatore è riuscito a fuggire. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e della Polizia scientifica. L'uomo arrestato per la tentata rapina finita nel sangue a Frattamaggiore e' Luigi Lauro, 28 anni, residente a Crispano e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, tra cui anche la rapina. Solo quattro giorni fa l'uomo aveva ricevuto un avviso orale dal questore. Al momento dell'arresto impugnava una pistola calibro 9 x 21 con il colpo in canna che non ha esitato a puntare contro l'ispettore di polizia che lo ha bloccato; quest'ultimo, solo dopo averlo ammanettato, si e' reso conto del pericolo corso e ha avuto un malore. Si chiamava invece Raffaele Ottaiano il rapinatore ucciso dal gioielliere, ma la sua identita' e' stata resa nota da Lauro e al momento e' priva di riscontro dato che non aveva con se' documenti. Al momento della rapina impugnava una pistola a tamburo. Sul posto due volanti del commissariato locale, ma anche uomini della Squadra mobile e della Scientifica per i rilievi.

Ottiene i domiciliari Valerio Conti, uno dei narcos della 'Dama Bianca'

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Dopo tre anni di carcere è riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari e una riduzion delle pena da 8 anni a 7 anni e 4 mesi. Valerio Conti, uno dei narcos al servizio della "Dama Bianca" , Federica Gagliardi e del trafficante internazionale Pasquale Fiorente detto o' nano, è tornato a casa dopo il processo di Appello davanti ai giudici della Settima sezione della Corte d ’appello di Napoli. L’imputato, idifeso dall'avvocato Riccardo Ferone, in particola­re, doveva rispondere dell’importazione di ben 27 chili di cocaina. Nel 2015 tra la Campania e il Lazio furono arrestate 28 perso­ne. L' indagine era partita dall’arresto a Fiumicino il 13 marzo 2014 con 24 chili di cocaina al seguito, dopo un viaggio a Caracas, di Federica Gagliardi, la ‘Dama bianca’ nella delegazione per il G8 di Toronto insieme all'ex premier Berlusconi. Dama bianca’  perché nel 2010 la Gagliardi fu vista scendere in abito candido dall’aereo di Stato che portava lo staff governativo in Canada. La gagliardi in Appello lo scorso anno fu condannata a 7 anni di carcere.

Giffoni, preparava dosi di cocaina in un deposito: incensurato arrestato dai carabinieri

Giffoni Valle Piana. I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Emanuele Buonanno, 34 anni, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I militari, impegnati in uno specifico servizio disposto dalla Compagnia di Battipaglia, retta dal Maggiore Erich Fasolino, hanno fatto irruzione in un deposito per lavori in alluminio, situato nella frazione di Santa Maria a Vico, sorprendendo il giovane mentre stava preparando dosi di cocaina.
Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto complessivamente: 45 grammi di cocaina;
2 bilancini elettronici di precisione; 1 cutter; 100 grammi di mannitolo, utilizzato per il taglio dello stupefacente; numerose buste in cellophane, da cui venivano asportati pezzi circolari per confezionare la cocaina, 110 €uro in contanti.
Stamattina si è tenuta la convalida dell'arresto con rito direttissimo, Emanuela Buonanno è stato sottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione.

Scafati, trovato con 118chili di marijuana nel garage: è caccia ai fornitori

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Aveva nascosto nel garage ben 118 chilogrammi di marijuana riposti in grossi bustoni di platica e che servivano a riforrnire le piazze di spaccio dell'Agro e di Santa Maria la Carità e Sant'antonio Abate. Il 44enne scafatese Vincenzo Vitiello, già noto alla giustizia per una condanna di rapina nei confronti di una prostituta ni­geriana è da ieri rinchiuso nel carcere di Fuorni a Salerno . E' accusato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stu­pefacenti. Ma quello che interessa gli investigatori è capire chi sono i fornitori di quantitavio di droga così elevato e soprattutto per conto di chi Vitiello custodiva e piazzava quella droga. L'arresto è stato eseguito dai carabinieri di Scafati e dai colleghi di Gragnanoche si erano  insospettiti per alcuni movimenti “anomali” dell’uomo tra le due città. Non si esclude che Vitiello facesse da intermediario tra i narcos dei Monti Lattari, dove si produce hashish e marijuana in quantità industriale, e i clan dell'agro. Si tratta di un sequestro importante e che avrebbe prodotto circa 250mila dosi per un valore commerciale superiore al milione di euro. Gli investigatori ora stanno passando al setaccio il suo smartphone e il suo computer per capire i contatti attarverso la messaggistica, le chat e i social oltre che alle telefonate e alle mail. Insimma si vuole capire con chi era in contatto. L'inchiesta è appena agli inizi e promette sviluppi.

'Se non ti uccide il freddo, ti uccido io domani', arrestato il 19enne di Avellino

 

Questa mattina i Carabinieri di Avellino hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, richiesta dalla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, nei confronti di un 19enne del luogo, poiche' ritenuto responsabile dei reati di sequestro di persona, estorsione, lesioni personali, furto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con l'aggravante di essersi avvalso, nella consumazione del reato, della collaborazione di un minorenne. I fatti risalgono allo scorso primo febbraio: verso le ore 19.15 una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Avellino si portava sul luogo ove era stata segnalata al 112 la presenza di un ragazzo legato ad un albero. Sul posto i Carabinieri rinvenivano un 18enne di Altavilla Irpina, dolorante e con varie escoriazioni al volto, il quale riferiva che poco prima era stato legato ad un albero e malmenato da due suoi conoscenti, di cui un suo compaesano 17enne con il quale nel tardo pomeriggio, proveniente da Altavilla Irpina, era giunto ad Avellino con il pullman. Alla fermata, ad attenderli, vi era il 19enne che, con l'aiuto del minore, lo costringeva a salire a bordo dell'autovettura condotta da sua madre. Giunti presso la sua abitazione, nel garage i due aggressori lo colpivano con delle mazze di legno dopo avergli legato le mani dietro la schiena e gli infilavano un manicotto da moto in bocca, bloccandolo con del nastro adesivo, per impedirgli di chiedere aiuto. Dopo aver fumato uno spinello, i due violenti conducevano l'amico nel vicino noccioleto e, strappandogli con violenza l'orologio, gli dicevano: "...a te questo ormai non serve piu'". Quindi lo legavano ad un albero non visibile dall'esterno del terreno e prima di allontanarsi il maggiorenne gli rivolgeva le seguenti parole: "Se non ti uccide il freddo ti uccido io domani". Con tutte le sue forze il ragazzo riusciva a liberarsi e chiedere aiuto con il cellulare che aveva nella tasca interna del giubbotto. Dopo poco la pattuglia dei Carabinieri lo rintracciava nel luogo dove si era nascosto e sottoponevano a sequestro sia la corda che il tubo utilizzato per la violenza. Nel corso dell'attivita' d'indagine condotta dagli investigatori e' stato accertato che alla base del grave episodio di violenza vi sarebbe un debito di droga: la vittima qualche giorno prima aveva ricevuto dagli aguzzini della sostanza stupefacente che non aveva ancora pagato: dai 25 euro pattuiti ne venivano pretesi addirittura 200. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Avellino, hanno portato all'emissione della misura coercitiva nei confronti del 19enne che nella mattinata odierna, dopo essere stato rintracciato nella sua abitazione e' stato rinchiuso nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria.

Torre del Greco, Forum dei giovani: "Finalmente una sede dignitosa

Accogliamo con estrema gioia la delibera 40 del 2018 che finalmente da una sede dignitosa al forum dei giovani. Questa è stata la nostra battaglia iniziata già nel 2014, prima ancora della costituzione del consiglio del forum. Tra promesse e dichiarazioni, la passata amministrazione non ha trovato tempo per passare dalle parole ai fatti. È stato il commissario Barbato ad accogliere le nostre istanze, che ci ha paventato questa soluzione e l'ha attuata in meno di un mese. A lui e a tutti i dirigenti vanno i nostri ringraziamenti. Finalmente a torre potremo mettere in campo tante iniziative in cantiere che non hanno trovato attuazione a causa della mancanza di una sede funzionale.
Speriamo di aprire il prima possibile questo spazio a tutti i giovani, magari in occasione dei festeggiamenti per il nostro primo anno di attività, il prossimo 10 marzo.

Vandali treni nel Casertano,in 10 giorni danni a 7 vetture

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Nelle ultime due settimane vandali in azione nella stazione Maddaloni Inferiore (Caserta) contro le vetture di treni regionali e il personale Trenitalia. Bilancio: numerosi vetri di porte e finestrini frantumati, intimidazioni e aggressioni al personale ferroviario. L'ultimo episodio ha visto un gruppo di persone hanno distrutto 12 vetri di una carrozza del treno R 26248 NAPOLI - Caserta. Altre cinque vetture erano state vandalizzate fra domenica 28 e lunedi' 29 gennaio. In particolare, domenica 28 gennaio, sull'R 26165 Caserta - Salerno una dozzina di ragazzi ha disturbato la fase di salita dei viaggiatori nella stazione Maddaloni Inferiore. Alla chiusura delle porte alcuni di loro si sono aggrappati esternamente per saltare sulla banchina un attimo prima della partenza. La capotreno era gia' pronta ad azionare il freno di emergenza nel caso fosse stato necessario. La sera stessa, il capotreno dell'R 26156 Battipaglia - Caserta e' stato vittima di un vero e proprio agguato, sempre a Maddaloni Inferiore, dove due teppisti lo hanno atteso sul marciapiedi e, quando il ferroviere e' sceso dal treno per le abituali operazioni di servizio viaggiatori, lo hanno insultato per poi aggredirlo con spintoni e sputi. Dopo averlo scaraventato a terra gli hanno sottratto il tablet aziendale dandosi alla fuga. Per tutti gli episodi e' stata presentata denuncia all'autorita' giudiziaria. In seguito a tali vicende, Trenitalia Campania aveva gia' predisposto, comunicandolo a Regione e Prefettura di Caserta, la cancellazione della fermata a Maddaloni Inferiore a tutti i treni fuori dalle fasce orarie 6.00/10.00 e 16.00/20.00 a partire da lunedi' 12 febbraio. "Grazie alla disponibilita' delle autorita' competenti di presidiare stazione e treni con forze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, il provvedimento ipotizzato dall'azienda e' stato momentaneamente sospeso", riferisce Trenitalia.

La nuova faida di Miano per il controllo delle 15 piazze di spaccio lasciate dai Lo Russo

La nuova faida di Miano ha come obiettivo il totale controllo del rione per la gestione delle ben 15 piazze di sostanze stupefacenti, di piccola e media entità gestite dai reduci del clan Lo Russo. Quindici piccoli supermercati ambulanti dove i consumatori di droga trovano tutto: dall'hashish, alla cocaina, al crack, all'eroina. Un business raccontato nei particolari dall'ex boss pentito Carlo Lo Russo e che il mese scorso ha portato all'arresto di ben 44  tra gestori delle piazze di spaccio a semplici pusher. Un altro piccolo esercito della camorra di Miano portato in carcere. E' da qìallora che è scoppiata di nuovo la guerra per il controllo. Con quelli che erano considerati i capipiazza in carcere si sono fatti avanti nuovi e vecchi personaggi che avevano sempre gravitato attorno alla galassia dei "capitoni" e gli scontri si sono fatti cruenti soprattutto perché dietro c'è la regia del clan Licciardi. Il clan della Masseria Cardone da sempre aveva le mira sulle piazze di Miano e tra l'altro ha sempre voluto vendicarsi nei confronti dei Lo Russo che avevano finanziato la rivolta dei Sacco-Bocchetti di san Pietro a Patierno contro i Licciardi appunto. E ora che il campo è libero, nonostante la presenza di altri familiari dei Lo Russo, che sembrano stare al loro posto senza delinquere, e di altri affiliati è partita l'operazione conquista del rione. Con i nappello, e con i ferrara-Stabile di Chiaiano che non hanno intenzione di intromettersi, anzi ne possono trarre solo giovamento mettendosi sotto l'ala protettiva della Masseria Cardone, vi sono da eliminare quelli della vecchia gaurdia come Biagio Palumbo e Antonio Mele che rappresnetavano un ostacolo a questo disegno criminale. E allora ecco che con la complicità di giovani leve desiderose di affermarsi e di prendere il controllo delle piazze di spaccio. Gli investigatori stanno seguendo una pista in particolare, riportata anche da Il Roma, secondo la quale ci sarebbe stata una scissione nel gruppo dei Nappello con il gruppo dei Balzano che avrebbe dichiarato guerra totale ai vecchi del clan Lo Russo. Di uno dei componenti di questo gruppo si parla a lungo nelle circa mille pagine dell'ordinanza di custodia cautelare firmate a dicembre dal gip Francesca Ferri. Uno dei Balzano infatti era in servizio sulla piazza di marijuana nelle Palazzine di Mussolini, e in quella del Rione San Tommaso di Vico Valente, gestita da Annunziata Gianluca e Peluso Alessio (entrambi arrestati nel blitz e componenti del gruppo di fuoco dei Nappello). Lo stesso personaggio era stato fermato dalle forze dell'ordine in Vico Valente in compagnia di Gianluca Annunziata, Salvatore Scarpellini, Giuseppe Carrano, Luigi Mango (coganto di Nappello) Vincenzo Carrino e  Alessio Peluso. Lo stesso personaggio come si legge nell'ordinanza da un'intercettazione ambientale sull'auto di Antonio Sannino che spiega a Davide Davide (i due gestori della piazza di cocaina e "sotto o' ponte" pure loro arrestati nel blitz) come il gruppo con le stesse persone aveva tentato un imboscata "dietro alla 25" ai danni di Walter Mallo. Si era nel fabberaio del 2016 in pieno scontro tra i Lo Russo e i seguaci di Mallo prima del suo ferimento e prima degli arresti.

Antonio Sannino: Uà, dicono proprio le scemità la gente! Luigi (N.d.R. CUTARELLI) è andato con il Liberty a sparare dietro alla 25! (N.d.R. complesso formato dagli isolati 56-57-58-59 del Don Guanella, covo di MALLO Walter) Non è vero! Io li ho visti proprio io che passarono... stavano sopra ai trecento, dai!
DAVIDE Davide Quella cosa... dell'altro ieri? Ieri?
Antonio Sannino: Eh
DAVIDE Davide: E non sono andati con la macchina?
Antonio Sannino: No, con due motorini! Tre e tre! ...(incomprensibile)...
DAVIDE Davide: Con i trecento, come stavano?
Antonio Sannino: Gianluca, Alessio, Matteo, Luigi faccia bianca (N.d.R. intende rispettivamente ANNUNZIATA Gianluca, PELUSO Alessio, ...omissis..., MANGO Luigi), o’ Ninja...
DAVIDE Davide: (N.d.R. fischietta) ...(incomprensibile)…
Antonio Sannino: Il Monello (...omissis...), dai, devo sentire il Monello che parlava!
DAVIDE Davide: O’ Monello?
Antonio Sannino: Dopo a casa faceva: “Mannaccia, siamo stati quasi un'ora nascosti lì dietro!” (N.d.R. ride)
DAVIDE Davide: Dove sono stati nascosti! (N.d.R. in tono di scherno) Se tu vedi, da quando è successo sto fatto, o’ frat, come ti dissi io ieri, si mettevano… oggi li avevano acchiapati per esempio!
Antonio Sannino : mhm
DAVIDE Davide: Due di loro qua... due di loro là e due di loro...
Antonio Sannino : mhm

La Campania alla Borsa internazionale del turismo di Milano

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La Campania alla Borsa internazionale del turismo di Milano, che fino a martedì accoglierà migliaia di operatori turistici di tutto il mondo, visitatori appassionati di viaggi, stampa nazionale e internazionale specializzata, favorendo l'incontro tra domanda e offerta. Domani, 11 febbraio alle 12.30, nel quartiere espositivo di Fieramilanocity presso lo stand della Regione Campania, si terrà la conferenza stampa di presentazione della strategia turistica regionale per l'anno 2018. "La vocazione turistica della Campania è riconosciuta a livello internazionale, ma la vera grande novità è rappresentata dal cambio di rotta in termini di strategia che l'amministrazione guidata da Vincenzo De Luca vuole tracciare per il turismo nella nostra Regione - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo e promozione del turismo, Corrado Matera - Integrazione tra i grandi centri, zone costiere e aree interne; integrazione dell'offerta paesaggistica, culturale ed enogastronomica; destagionalizzazione dell'offerta turistica di un territorio variegato che offre attrattive tutto l'anno. Questi gli assi portanti della nuova visione del turismo in Campania". Nello spazio espositivo di 400 metri quadri, che evoca i decumani dell'antica Pompei e ospita 130 tra enti territoriali, operatori turistici e associazioni, sono in programma presentazioni di itinerari e tematismi che si alterneranno ad incontri con i rappresentanti turistici dei territori e percorsi di degustazione dedicati al 2018, anno del cibo e del vino italiano nel mondo. Ogni giorno previste degustazioni a cura di grandi chef stellati. Saranno, inoltre, presenti gli studenti di istituti alberghieri della regione che animeranno i vari momenti delle tre giornate con l'offerta di prodotti tipici campani messe a disposizione delle aziende produttive.

Truffe on line: false case vacanza e phishing, 5 denunciati

Cinque persone sono state denunciate dagli agenti del commissariato di polizia di Gallipoli con l'accusa di avere messo a segno truffe on line. In un primo caso la denuncia riguarda un 26enne della provincia di Caserta che, dopo avere incassato a titolo di caparra 500 euro da alcuni ignari turisti della provincia di Frosinone, si e' reso irreperibile. I villeggianti, giunti la scorsa estate nella localita' turistica di Baia Verde, a Gallipoli, hanno scoperto di essere stati truffati non avendo trovato l'appartamento promesso. Il truffatore e' stato rintracciato dopo alcuni mesi di indagini, malgrado avesse agito sotto falso nome. Un caso analogo ha riguardato un turista romano che lo scorso agosto aveva denunciato una truffa ai suoi danni da parte di una persona che, attraverso una inserzione sul web, si era fatta accreditare 350 euro su un conto corrente bancario a titolo di caparra per la prenotazione in un B&b a Gallipoli, nella zona balneare di Lido San Giovanni. Il tutto si e' rivelato un raggiro organizzato da un 53enne con precedenti penali, anch'egli della provincia di Caserta, individuato e denunciato dalla polizia. Una donna della provincia di Napoli e' stata, invece, denunciata per avere truffato, in concorso con il figlio, un uomo di Gallipoli da cui aveva incassato 255 euro attraverso una inserzione on line per la vendita di una scheda telefonica mai recapitata all'acquirente. Infine, al termine di una complessa indagine che ha coinvolto istituti bancari e postali, gestori di telefonia, uffici comunali e altri organi di polizia, e' scattata una denuncia per truffa e sostituzione di persona nei confronti di una donna rumena di 44 anni residente a Roma. La donna e' risultata destinataria di cospicue somme di denaro sottratte a ignari titolari di carte prepagate attraverso il metodo del "phishing". In questo caso l'utente aveva incautamente inserito i propri dati personali e bancari nei campi del falso sito internet, consentendo la sottrazione di circa 600 euro dal proprio conto.

Scavi di Ercolano, domenica il primo InstaMeet

La community di Instagram entra nel Parco archeologico di Ercolano . L'appuntamento e' domenica 11 febbraio quando gli igers, accompagnati da un esperto del Parco, andranno alla scoperta degli scatti piu' suggestivi dell'antica citta' che successivamente posteranno sui canali ufficiali del Parco e della community. Nella stessa giornata tutti i visitatori del sito archeologico potranno andare alla scoperta di 'Volti e maschere nel Parco Archeologico di Ercolano', e guidati da un opuscolo in distribuzione alla biglietteria, potranno ritrarre il tema scelto nelle foto che poi posteranno con gli hashtag #ercolano_instameet e #PaErco. ''E' il virtuale che entra nel reale, nel concreto di questo Parco'' dice il direttore Francesco Sirano. ''La ricerca all'interno del sito di un tema specifico - aggiunge - sara' occasione per questa giornata della scoperta di angoli non visitati del Parco, e la circolazione delle immagini che gli instagramer pubblicheranno sulle loro pagine social permettera' di far conoscere alla comunita' piu' allargata quanto questo sito possa stupire''.

Napoli: rimosso manifesto hot fuori 'Pausillipon'

E' stato rimosso il manifesto pubblicitario hot di una marca di abbigliamento esposto a Napoli davanti all'ospedale pediatrico Pausillipon e al centro di numerose polemiche. A decidere sul manifesto al centro di polemiche e' stato il tavolo inter-assessoriale, coordinato dalla delegata alle Pari Opportunita' Simona Marino, che ha disposto la rimozione del poster nell'incontro operativo con gli assessori Del Giudice e Panini. Rimozione del manifesto che la Napoli Servizi ha effettuato in mattinata. Il tavolo di lavoro voluto dal sindaco de Magistris - si spiega nella nota del Comune - e' da tempo a supporto delle azioni di sensibilizzazione e monitoraggio della pubblicita' e delle immagini lesive della dignita' non solo delle donne ma di qualsivoglia orientamento di genere contro l'incitamento all'odio ed ad ogni forma di discriminazione e contro la comunicazione omofoba.

San Giuseppe, sigilli ad autolavaggio abusivo, rischi per falda acquifera

Un autolavaggio attivo senza i necessari titoli autorizzativi e i cui residui della lavorazione in una vasca a tenuta stagna, con potenziale compromissione delle falde acquifere. E' quello scoperto nell'agro di San Giuseppe Vesuviano (NAPOLI) dai carabinieri della stazione forestale di Roccarainola, che hanno posto i sigilli all'attivita' e denunciato il proprietario di 62 anni dell'autolavaggio posto nell'agro di San Giuseppe Vesuviano. Per lui l'accusa e' di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e non.

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