#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Maggio 2025 - 12:04
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Sorteggi Champions: per il Napoli l’unico rischio è il Nizza di Balotelli

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Per accedere alla fase a gironi della Champions League, Il Napoli rischia di doversela vedere con il Nizza di Mario Balotelli. La squadra francese fa infatti parte delle cinque potenziali avversarie dei partenopei per i play-off della competizione (andata 15-16 agosto; ritorno 22-23 agosto), il cui sorteggio si svolgera’ domani a mezzogiorno a Nyon, presso la sede dell’Uefa. Stesso posto, un’ora piu’ tardi, per quelli dei play-off di Europa League (17 e 24 agosto) con il Milan in corsa dopo la gara di ritorno col Craiova. Testa di serie, il Napoli e’ certo di evitare squadroni quali Siviglia o Liverpool, ma le insidie non mancano nell’urna svizzera. Cominciando proprio dal Nizza, rivelazione dell’ultimo campionato francese (terzo dietro gli irraggiungibili Monaco e Paris Saint-Germain) con Balotelli giocatore piu’ emblematico, ma sopratutto un gioco di ottima qualita’ ed uno degli allenatori piu’ quotati del continente, Lucien Favre. Il Nizza ha estromesso al terzo turno preliminare della Champions l’Ajax, finalista dell’ultima Europa League. Anche l’Hoffenheim, a sorpresa quarto dell’ultimo campionato tedesco, potrebbe rivelarsi avversario rognoso. Albo d’oro assolutamente vergine, nessuna stella, ma gioventu’ ed intensita’ potrebbero provocare problemi. Suggestivo sarebbe un confronto con il Basakhsehir, secondo dell’ultimo campionato turco e nuovo club dell’ex-capitano partenopeo Goekan Inler, nonche’ di alcune vecchie glorie quali il difensore francese Gael Clichy (in arrivo dal Manchester City) o la punta togolese Emmanuel Adebayor (ex-Arsenal, Manchester City e Real Madrid). Piu’ facile sulla carta un confronto con gli svizzeri dello Young Boys, anche se al turno precedente hanno eliminato la Dinamo Kiev e sono in testa al campionato dopo aver battuto il Basilea, quasi invincibile in patria da diversi anni. Il miglior abbinamento sarebbe probabilmente con la Steaua Bucarest. L’unica incognita potrebbe derivare dal diverso grado di preparazione, visto che il campionato romeno e’ gia’ cominciato da tre giornate (Steaua terzo con sette punti). Il Milan, in attesa di conoscere gli esiti delle gare, come testa di serie non ha davanti grosse insidie, forse il Freiburg, il Panathinaikos o l’Austria Vienna. In previsione della fase a gruppi, il cui sorteggio avverra’ il 24 agosto a Montecarlo, la Juventus da campione d’Italia e’ certa di figurare fra le otto teste di serie, assieme a Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, Benfica, Monaco, Spartak Mosca e Shakhtar Donetsk. La Roma, anch’essa qualificata d’ufficio, figurera’ in terza fascia, mentre persiste un’incognita per il Napoli, qualora superasse l’ostacolo dei play-off. I partenopei figurerebbero in seconda fascia, assieme a Barcellona, Atletico Madrid, Paris Saint-Germain, Borussia Dortmund, Manchester City, Porto e Manchester United, qualora il Siviglia venisse estromesso ai play-off. Se gli andalusi passassero il turno, allora il Napoli verrebbe inserito in terza fascia, assieme a Roma, Tottenham, Anderlecht, Basilea, e Besiktas, oltre a Liverpool ed Olympiakos se queste due ultime formazioni si qualificassero ai play-off. 

Omicidio di Enzo Ruggiero: identificato il presunto complice di Ciro Guarente. Vicina la nuova svolta dell’indagine

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Ha già un nome e cognome il presunto complice di Ciro Guarente lo spietato assassino di Enzo Ruggiero. la sua posizione è al vaglio degli investigatori che sta decidendo se emettere nei suoi confronti un decreto di fermo. E’ il famoso “mister X” che si cercava da qualche giorno la cui identità era già nota agli investigatori dopo aver letto i messaggi e le telefonate fatte dal dipendente della Mraina di Militare di San Giorgio a Cremano ma residente a Giugliano che la sera della scomparsa e dell’omicidio del 24enne di Parete aveva telefonato a più riprese a questa persona. Per la precisione sette tra messaggi e telefona­te fatte alla persona della quale si fi­dava. Aveva bisogna di aiuto perché aveva ucciso Enzo. Gli investigatori riguardando il filmato della telecamere posta di fronte alla casa dell’orrore di Aversa grazie ai quali è stato incastrato Ciro Guarente e attraverso i segnali delle celle del suo telefono hanno ricostruito tutti i movimenti precedenti e successivi al delitto. Il quadro adesso è molto più chiaro. Intono alle 15 del 7 luglio Ciro Guarente lo si vede entrare nella casa di via Boccaccio ad Aversa dove la sua fidanzata, la trans Heven Grimaldi, condivideva l’appartamento con Enzo Ruggiero. E’ stata proprio la gelosia a far scattare la follia omicida del “Grinder Bosy” di san Giorgio a Cremano. Poco dopo le 18 entra in casa Enzo Ruggiero che ha terminato il suo turno di lavoro presso lo store Carpisa al vicino Centro Campania di Marcianise. E’ quella l’ultima immagine in vita del ragazzo. Dopo tre ore e quindi alle 21 la telecamera dello studio di geometri dirimpettai di Heven riprende Ciro Guarente che esce con delle valigie. In quelle tre ore ha ucciso Enzo. Come sia avvenuto è ancora avvolto dal mistero. Sta di fatto che Ciro Guarente carica in macchina le valigie e si allontana. Il suo smartphone aggancia le celle del Litorale Domitio. Quando quattro giorno fa ha confessato l’omicidio ha detto agli investigatori che aveva litigato con Enzo e che il ragazzo aveva battuto la testa contro un mobile ed era morto e poi preso dal panico aveva rinchiuso il cadavere in una valigia e lo aveva gettato nel mare a Licola. Solo questa ultima parte è vera ma solo che nella valigia che quasi certamente ha gettato in mare a Licola non c’era il corpo di Enzo ma solo i suoi effetti personali perché nelle intenzioni di Ciro era quello di far credere ad un allontanamento volontario da parte del commesso. Ciro torna a casa dopo oltre mezz’ora e riesce sempre con una valigia intorno a mezzanotte e anche questa volta il suo telefonino aggancia le celle del litorale domitio. In questi due viaggi probabilmente si disfa di tutti i vestiti, effetti personali, e cellulare di Enzo Ruggiero. Nel frattempo mantiene i contatti telefonici e attraverso sms con il suo presunto complice. In quel frangente potrebbe già aver iniziato la sua opera di macabra mutilazione del corpo di Enzo Ruggiero visto che non sono stati trovati la testa e il braccio sinistro. Esce poi di casa verso le 4 del mattino con un grosso sacco in mano. All’interno c’è sicuramente il corpo mutilato del giovane commesso e suo presunto rivale in amore. La direzione questa volta è Ponticelli dove vive la sua famiglia e precisamente in via Scarpetta. Li  il giorno prima aveva affittato un garage per 50 euro mensili. Ed è in quel posto che quasi certamente ha appuntamento con il suo complice. Dopo aver cercato su google, come hanno riscontrato gli investigatori attraverso la cronologia del suo computer sequestrato, su come si fa a far sparire un cadavere, arriva nel garage con la sua auto e scarica il cadavere di Enzo Ruggiero. Venti giorni dopo, sotto il pavimento  il corpo di Vincenzo viene ritrovato a pezzi, cosparso da quello che potrebbe essere acido muriatico. Cemento e acido, la tecnica dei mafiosi. Da ieri sono iniziati gli accertamenti tecnico-scientifici. Si stanno passando al setaccio grazie anche ai Ris la casa dell’orrore di Aversa, l’auto di Guarente e il garage alla ricerca di tracce e indizi utili alle indagini. Ieri è stata effettuata anche l’autopsia sui resti di Enzo Ruggiero e nel frattempo continuano gli interrogatori di familiari, amici e conoscenti sia della vittima sia dell’assassino. Al vaglio degli investigatori anche la posizione del proprietario del garage affittato a Ciro e  il racconto del gestore dell’autolavaggio abusivo che si trova accanto al garage usato dall’assassino per distruggere il cadavere. Si tratta di un giovane napoletano pregiudicato per furto e ricettazione. Ha dichiarato di essersi accorto di “un cattivo odore che aumentava di giorno in giorno, ma prima ho pensato che fossero le fognature, poi la spazzatura accumulata intorno alle palazzine, infine mi sono insospettito e sono anche andato in commissariato, ma era tardi e mi hanno detto di tornare il giorno dopo. Ciro  in quei giorni andava e veniva, ma inizialmente non ci ho fatto caso, visto la sua famiglia vive qui è normale vedere in giro la sua macchina”. E invece, in quei giorni, Ciro con un complice cercava di distruggere e far sparire per sempre i resti del corpo dello sfortunato commesso di Parete.

 Antonio Esposito

@riproduzzione riservata

 

 

 

Caldo, nuovo record nel Casertano: percepiti 52 gradi, 43 a Napoli

E’ ancora Grazzanise, in provincia di Caserta, la localita’ che detiene il record delle temperature piu’ torride con i suoi 52 gradi percepiti oggi, appena tre in meno rispetto a ieri. La conferma viene dai rilievi dell’Aeronautica Militare, che si riferiscono alle ore 14.18. E come ieri, e’ sempre Ferrara la seconda citta’ piu’ assillata dalla canicola con i suoi 51 gradi, tallonata da Marina di Ginosa in Puglia e Guidonia con 49. La sensazione di caldo afoso sta tormentando anche gli abitanti di Capo Carbonara in Sardegna e di Frosinone, dove i gradi di temperatura percepiti sono pari a 47. Tra le grandi citta’ spiccano Bologna (45), Napoli (43), Roma (42) e Firenze (41). Chiudono Milano e Torino con 40 gradi percepiti.

Napoli, nel garage della madre aveva allestito la centrale di smontaggio di auto rubate: 3 denunciati

Aveva adibito, all’interno del box auto intestato alla madre, una centrale per lo smontaggio di veicoli rubati. La Polizia di Stato, nella serata di ieri, ha scoperto l’illecita attività messa in piedi da un 40enne, P.A. con la complicità di due amici, un 33enne F.R.R. ed un 17enne G.C. Gli agenti del Commissariato di Polizia San Giovanni-Barra hanno sorpreso i tre in flagrante mentre, indisturbati, caricavano parti meccaniche di autovettura all’interno di un furgone Fiat Ducato. L’irruzione dei poliziotti ha colto di sorpresa i tre che, maldestramente, hanno tentato di opporre una viva resistenza.

Gli agenti hanno accertato che, all’interno del box, erano presenti parti di autovetture, rubate recentemente. Per disposizione dell’A.G., i tre sono stati denunciati, in stato di libertà, in quanto responsabili, in concorso tra loro, dei reati di ricettazione e resistenza a P.U. Il furgone Fiat Ducato, sul quale i tre stavano caricando le parti meccaniche delle auto, è stato sequestrato, così come il box che è risultato intestato alla madre del 40enne.Sequestrate parti meccaniche relative ad un’autovettura Audi A4 e ad una Fiat Panda, quest’ultima rubata la scorsa settimana, nonché attrezzature utilizzate per lo smontaggio.

Il 17enne è stato affidato ai genitori, mentre il 40enne ed il 33enne, entrambi con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, dopo gli accertamenti di rito, così come disposto dall’A.G., hanno lasciato gli uffici del Commissariato.

Turista napoletano ucciso in circostanze misteriose negli Stati Uniti

Si chiama Carlo Marigliano, di 31 anni, sposato e con due figli. E’ napoletano ed era negli Stati Uniti per le vacanze insieme con la famiglia. E’ stato ucciso in circostanze ancora poco chiare  a Little Rock, capitale e centro più popoloso dell’Arkansas. A dare la notizia sono stati i media statunitensi che precisano: l’episodio va contestualizzato all’interno di un’escalation di violenza che coinvolge la metropoli Usa, dove dall’inizio dell’anno si contano già 37 omicidi. La famiglia ha chiesto all’ambasciata italiana di intervenire e di capire realmente cosa è accaduto.

S. Giorno a Cremano. Controlli Polizia, a Luglio arrestate tre persone

In concomitanza della stagione estiva gli Agenti del Commissariato S. Giorgio a Cremano hanno dato particolare impulso alle attività volte alla prevenzione e repressione dei reati in genere con specifico riguardo ai servizi di controllo del territorio, alle attività finalizzate alla cattura di soggetti colpiti da provvedimenti restrittivi ed a quelle dirette al controllo di soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza. In tale contesto, nel decorso mese di luglio sono state tratte in arresto nr.3 persone di cui una destinataria della misura della custodia in carcere ( per reati in materia di spaccio stupefacenti) e due della misura degli arresti domiciliari ( per reati rispettivamente di truffa e ricettazione). Sette, invece, le persone denunciate in stato di libertà per reati che spaziano dalla detenzione a fini di spaccio alla truffa, maltrattamenti in famiglia, disturbo al riposo ed alle occupazioni delle persone. Due persone sono state, poi, segnalate alla locale Prefettura per uso personale di stupefacenti. Sul versante delle attività di prevenzione e controllo del territorio, gli Agenti del Commissariato hanno controllato nr. 1120 persone, nr.273 autovetture e nr.51 moto. Relativamente ai soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza, sono stati operati nr.382 controlli a persone in regime di arresti domiciliari, nr.15 a sorvegliati speciali, nr.4 a liberi vigilati e nr. 17 a sottoposti ad altri obblighi. Una persona, infine , è stata proposta per applicazione dell’ Avviso orale del Sig. Questore.

Napoli. Rissa al Corso Umberto, denunciati due extracomunitari

Gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” hanno denunciato in stato di libertà un ghanese di 27 anni ed un marocchino di 32 anni con precedenti di polizia, responsabili in concorso del reato di rissa.

Poco dopo la mezzanotte al Corso Umberto i poliziotti hanno notato un gruppo di extracomunitari picchiarsi violentemente e che, all’immediato avvicinarsi per sedare la rissa, sono fuggiti rimanendo a terra due di loro con il volto sanguinante.

Dopo essere stati medicati, sia il ghanese al Cardarelli che il marocchino al Loreto Mare, i poliziotti li hanno denunciati per la loro partecipazione al litigio.

 

Turismo record per Capodichino: a Luglio 1 milione passeggeri

Record storico per l’aeroporto di Napoli in termini di traffico nel mese di luglio. Sono stati infatti, oltre un milione (1.000.900 mila per l’esattezza) i passeggeri in transito tra arrivi e partenze con un incremento di circa il 30% rispetto a luglio 2016. Numeri importanti, in quanto per la prima volta viene superato il milione di passeggeri in un solo mese. Per quanto riguarda il dato progressivo, da gennaio a luglio sono stati circa 4 milioni e 600 mila i passeggeri (tra arrivi e partenze) con un incremento di traffico complessivo pari al 22% ed una crescita del traffico internazionale del 26% rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno. Inoltre nel periodo gennaio-giugno lo scalo partenopeo e’ l’aeroporto italiano con la maggiore crescita in termini percentuali (+20%, piu’ del doppio della media degli aeroporti italiani della categoria 5-10 milioni di passeggeri). Per agosto le previsioni di traffico – da venerdi’ 4 a domenica 20 agosto – parlano di circa 560mila passeggeri previsti in transito (tra arrivi e partenze) all’aeroporto internazionale di Napoli: 130mila nazionali, 375mila internazionali e 55mila charter, registrando un +24% rispetto allo stesso periodo del 2016. Londra, Parigi, Barcellona e Amsterdam le principali destinazioni internazionali per l’estate 2017, assieme alle isole greche e le Baleari. 

A Castellabate la sosta si paga con l’App

 

A Castellabate si può gestire e pagare la sosta su strisce blu con EasyPark, il sistema di mobile parking più diffuso in Europa e in Italia. Tramite l’App EasyPark, scaricabile per iOS, Android e Windows Phone- l’automobilista può comodamente attivare, prolungare, terminare e pagare la propria sosta. Diversi i vantaggi: l’utente risparmia tempo nelle operazioni di sosta, può prolungare la durata della sosta direttamente dal proprio cellulare, ovunque si trovi, o interromperla anticipatamente al rientro in auto, e pagare solo per la sosta effettivamente consumata, nel rispetto delle tariffe stabilite dall’Amministrazione comunale; infine può utilizzare il servizio nelle città, italiane ed estere, in cui è disponibile. L’automobilista può infatti usufruire del servizio in tutte le città in cui EasyPark è attivo: 160 comuni italiani, tra i quali Napoli, Salerno, Agropoli, Amalfi, Angri, Cava de’ Tirreni, molte altre città della Campania,  oltre a 400 comuni all’estero. EasyPark vanta la maggior copertura territoriale a livello italiano ed europeo.

Il Sindaco Costabile Spinelli sull’iniziativa: «Castellabate continua a crescere nell’organizzazione con questa ulteriore novità, che ci consente di stare al passo con i tempi, una soluzione facile e intuitiva che è una vera e propria rivoluzione nel settore», e aggiunge: «Si iniziano ad intravedere i primi risultati dopo l’istituzione della società pubblica Castellabate Servizi, ringrazio per questo, nella persona del suo Presidente Vincenzo Di Luccia, chi sta lavorando per apportare i giusti miglioramenti in termine di servizi ed efficienza».

“I venerdì di Ercolano”: aumenta il gradimento e l’affluenza ma si contingenta il numero di visitatori

Il Parco Archeologico di Ercolano, alla luce del crescente gradimento e dell’aumento dei visitatori per I venerdì di Ercolano, comunica che a partire dal prossimo venerdì sera, 4 agosto, potranno accedere al sito 700 visitatori. Tale contingente è stato stabilito in base a condizioni logistiche ed esigenze di sicurezza. Il Parco sottolinea che il progetto culturale dell’iniziativa prevede una visita accompagnata della durata di circa 60 minuti al fine di offrire un’idea ampia e soddisfacente di una scelta significativa di domus all’interno del Parco. Tale modalità si protrarrà per le prossime aperture serali, che si ripeteranno fino al 6 ottobre. L’accesso al sito archeologico avviene per gruppi di 40 persone, che vengono accompagnate negli Scavi dal personale del Parco, ricevendo sintetiche informazioni di orientamento. All’area archeologica si entra da Corso Resina con un biglietto dal prezzo speciale di 2 €; l’ultimo ingresso è previsto alle ore 22:00. I percorsi serali al Parco archeologico di Ercolano si svolgono grazie all’iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo che con il Piano di Valorizzazione 2017 ha avviato il progetto delle Aperture serali straordinarie. Anche il Mav propone la sua offerta di visita all’interno delle sale del Museo allo stesso costo agevolato di 2 €. Per entrambi i siti i percorsi si terranno tutti i venerdì fino al 6 ottobre 2017.

Scarichi illeciti nel Sele, controllo congiunto dei Comuni di Capaccio Paestum ed Eboli

 

Si lavora anche al Contratto di Fiume per la tutela e la valorizzazione del corso d’acqua

 

I Comuni di Capaccio Paestum e di Eboli uniti nella tutela e nella valorizzazione del fiume Sele. I due sindaci, Franco Palumbo e Massimo Cariello, hanno effettuato stamattina, a bordo di un’imbarcazione, un sopralluogo lungo tutto lo specchio d’acqua fluviale per verificare la presenza di scarichi abusivi, con danni per l’ambiente e per l’economia del territorio, e per gettare le basi di un imminente tavolo tecnico per la stesura di un “Contratto di Fiume” sul Sele, finalizzato alla salvaguardia e alla valorizzazione del corso d’acqua.

Al sopralluogo hanno preso parte, per il Comune di Capaccio Paestum, il vicepresidente del Consiglio Giovanni Piano, il responsabile del servizio di Polizia Municipale Natale Carotenuto e l’agente Minniti. Per il Comune di Eboli, invece, sono intervenuti per la perlustrazione in barca il capogruppo consiliare Giuseppe La Brocca insieme agli agenti Jula e Aragona della Polizia Municipale, mentre l’assessore all’ambiente del Comune di Eboli Ennio Ginetti e il coordinatore delle Guardie Ambientali Carlo Lamberti per un sopralluogo parallelo anche sulle sponde del fiume.

 

 

 

“Ambiente e turismo sono di vitale importanza per l’economia del nostro territorio. Se non vi poniamo particolare attenzione, contrastando il fenomeno dell’inquinamento, non tuteliamo questi pilastri fondamentali per la nostra terra. – afferma il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo – Siamo qui insieme al collega di Eboli, Massimo Cariello, perché intendiamo con azioni sinergiche, che dovranno confluire in un Contratto di Fiume, tutelare e valorizzare il Sele, che dovrà essere una risorsa e non un pericolo. Saremo inflessibili contro coloro che inquinano questo corso d’acqua perché così facendo ammazzano l’ambiente e l’economia. Tutto ciò rientra in un progetto più ampio di salvaguardia e valorizzazione del fiume, di cui abbiamo necessariamente bisogno se non vogliamo restare nelle condizioni attuali. Nei prossimi giorni, attraverso un tavolo tecnico congiunto, con il coinvolgimento della riserva naturale Sele-Tanagro, valuteremo tutti questi aspetti e adotteremo i dovuti provvedimenti”.

 

“Oggi abbiamo voluto portare all’attenzione delle nostre comunità due questioni molto delicate: la prima riguarda l’inquinamento del fiume Sele, mentre la seconda la sua tutela e valorizzazione attraverso il Contratto di Fiume. – aggiunge il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello – Nel primo caso, saremo inflessibili con controlli congiunti durante tutta l’estate per punire i colpevoli di questi illeciti. Contemporaneamente, poi, abbiamo avviato un percorso di collaborazione insieme al Comune di Capaccio Paestum finalizzato all’attuazione del Contratto di Fiume. Già abbiamo avuto un incontro al Comune di Eboli, aprendoci a un confronto diretto anche con la riserva Sele-Tanagro, per capire quali possono essere le ipotesi di rilancio per il fiume. Eboli e Capaccio Paestum stanno dimostrando che si può fare sinergia per il bene della propria terra e dei propri cittadini”.

Terzigno è la prossima tappa del Pomigliano Jazz in Campania. Al museo Emblema Pieranunzi, Zurzolo e Giuliani

Duke Ellington, molto dotato anche nelle arti visive, esitò a lungo in gioventù prima di optare per  le sette note. Il suo  senso del colore però non lo abbandonò mai e il Duca ne fece genialmente uno degli elementi più personali  della sua straordinaria arte musicale. Non c’è quindi musicista più adatto di lui a fornire la materia sonora per l’eccezionale evento che avrà luogo il 4 agosto al Museo Emblema di Terzigno. Quel giorno, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani e Marco Zurzolo sintonizzeranno creativamente i loro suoni con l’arte visuale intensa e originalissima di Salvatore Emblema, uno degli artisti italiani più significativi di questo e dello scorso secolo. Il jazz di Ellington, le improvvisazioni di tre grandi musicisti e le forme visive di un artista che attinse alle sue potenti radici partenopee  per dare alla sua ricerca un respiro universale, saranno  gli ingredienti di un concerto unico, in cui linguaggi apparentemente lontani tra loro racconteranno in modo visibile e audibile, l’invisibile dell’uomo. Sul filo dell’emozione. Compositore, arrangiatore e pianista raffinato, Enrico Pieranunzi è uno dei jazzisti italiani più famosi al mondo. Ha registrato oltre 70 album a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto, portando la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo e collaborando con i grandi del jazz: Chet Baker, Art Farmer, Irio De Paula, Lee Konitz, Paul Motian e Charlie Haden, solo per citarne alcuni. Per la XXII edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania ha scelto di esibirsi con una formazione atipica, con due sassofonisti. Per la prima volta insieme con questo trio, incontra in una location d’eccezione che diviene ulteriore fonte d’ispirazione, due musicisti diversissimi tra loro per stile, background e approccio live, che condivideranno con lui questo viaggio sonoro tra Ellington e Emblema. Sassofonista virtuoso, che riesce a trarre dal suo strumento un fraseggio fluido, a tratti vorticoso, spesso accostato a quello dei mostri sacri del sax, Rosario Giuliani è un musicista estremamente originale e istintivo. Ha affiancato jazzisti di valore assoluto come Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Phil Woods, Cedar Walton, Martial Solal, Mark Turner, Kenny Wheeler, Enrico Rava. Ha collaborato alle colonne sonore di film con compositori di fama internazionale come Morricone, Bacalov, Trovajoli e Piovani. Sassofonista e compositore, Marco Zurzolo è uno dei musicisti partenopei più apprezzati a livello internazionale. Ha attraversato stili e generi differenti collaborando, tra gli altri, con Pino Daniele, Solomon Burke, Chet Baker, Roberto Murolo, Gino Paoli, Art Endemble of Chicago e Archie Shepp. Molto attivo anche in ambito teatrale e cinematografico dove ha lavorato con Roberto de Simone, Luca De Filippo, Enzo Moscato, Enrico Montesano, Giancarlo Giannini, Peppe e Concetta Barra. Pieranunzi, Giuliani e Zurzolo presentano dal vivo il progetto inedito “Emozioni Terrestri: viaggio sonoro tra Ellington e Emblema”. Il concerto si terrà nei suggestivi spazi del Museo Emblema, dove le installazioni artistiche si fondono con la rigogliosa natura vesuviana. Lo stesso concerto è concepito come una sorta di installazione, con i musicisti che suonano, intorno ai quali gli spettatori potranno trovare posto accomodandosi liberamente su sedie, muretti e cuscini.

 

 

Caldo. il ministero della salute: bollino rosso in tutta Italia fino a sabato

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Non si placa la super ondata di calore che riscalda l’Italia. ‘Lucifero’ continua tormentare da nord a sud la Penisola con temperature eccezionali (40-45°). Domani e sabato saranno ancora 26 le città con ‘bollino rosso’: tutte le maggiori località italiane, ad eccezione di Genova, dove per i prossimi due giorni è previsto ‘bollino giallo’. Lo rende noto il ministero della Salute attraverso il Bollettino delle ondate di calore. Venerdì e sabato le città colpite dal caldo estremo saranno: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Il ‘bollino rosso’ – spiega il ministero della Salute – indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone con malattie croniche”. 

Prima edizione del Premio Letterario Nazionale “Cilento Poesia” per il comune di Salento

Il prossimo 10 agosto, alle ore 21:00, Salento Cilento sarà teatro della prima edizione del Premio Letterario Nazionale “Cilento Poesia” ideato dal poeta, giornalista, scrittore e docente universitario Menotti Lerro e dal Sindaco di Salento, avvocato Gabriele De Marco. L’evento si terrà presso la storica Piazza Municipio di Salento, e premierà un poeta distintosi per originalità e valore o che abbia pubblicato, nell’anno precedente, una raccolta poetica già ritenuta rilevante nel panorama letterario nazionale. L’iniziativa, patrocinata da Regione Campania, Provincia di Salerno, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Salerno e Avellino, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Comune di Salento, Fondazione Giambattista Vico, Fondazione Alario, Velia Teatro, si articola in una doppia serata: il giorno 9 agosto alle ore 21:00, presso la chiesa di S. Antonio, nella frazione di Fasana, la musica incontra la poesia per una nuova edizione del concerto lirico “I battiti della notte” che in questa occasione sarà dedicato alla scrittrice Lucrezia Lerro per omaggiare il suo quarantesimo compleanno. Le note del pianista e compositore Tomasz Krezymon, la vocalità del mezzo soprano Alessandra Notanicola e l’originalità e bellezza dei versi del poeta Menotti Lerro offriranno al caratteristico paesino del Cilento una notte all’insegna dell’emozione e della bellezza in attesa dell’incontro del giorno successivo quando si terrà la cerimonia di premiazione al poeta selezionato.

Il fascino dell’avventura colpisce ancora. Sempre più coppie abbandonano le mete romantiche per momenti di adrenalina

Quest’estate l’amore va in controtendenza. Le coppie dicono addio alle mete romantiche per partire verso vere e proprie mete avventurose. Lo rivela una ricerca di CougarItalia.com, il portale di riferimento delle donne mature sopra i 35 anni che prediligono la compagnia di uomini più giovani, che evidenzia come questo tipo di coppia è in aumento nel nostro Paese. Secondo il sondaggio condotto su un campione di 2.000 coppie, il 32% di loro risulta essere costituito da donne Cougar e, quindi, da uomini più giovani. Ed è proprio il fatto che il numero di coppie Cougar sta aumentando a determinare una maggiore propensione all’avventura. Sì, perché è proprio questa tipologia di donna particolarmente sicura di sé, indipendente ed in carriera, a spingere verso questo tipo di scelta, sia per un weekend fuori dal comune che per una vacanza più lunga. Così, tra viaggi verso mete lontane e meraviglie da esplorare anche vicino casa per un weekend adrenalinico, l’estate diventa sinonimo di avventura. Cougar, infatti, non vuol dire solo sesso sfrenato e divertimento, ma anche uno stile di vita legato alla capacità delle donne di sapere dominare le situazioni e di comportarsi al di fuori degli stereotipi. E gli uomini, anche per la scelta delle loro vacanze, si lasciano orientare dai desideri di queste donne d’esperienza che sanno sempre rendere il rapporto qualcosa di veramente speciale. “Nella vita tutti arrivano ad un punto in cui si ha voglia di allontanarsi dalla routine per perdersi in un luogo all’insegna dell’avventura, un luogo dove è possibile vedere un leone appostato in attesa della sua preda, oppure più semplicemente andare al mare in una meta immersa nella natura più selvaggia, oppure ancora scegliere una destinazione in cui è possibile dedicarsi ad attività sportive estreme o comunque inconsuete” spiega Alex Fantini, fondatore di CougarItalia.com Sono proprio gli sport più avventurosi a riscuotere più successo tra le donne Cougar ed è soprattutto il fine settimana il momento in cui loro preferiscono dedicarsi ad attività estreme. Scorporando i dati relativi proprio alle coppie Cougar, il sondaggio ha infatti consentito di appurare che il 68% di loro ha optato od opterà per delle vacanze all’insegna dell’avventura, del cambiamento, dell’imprevisto. E nell’ambito di questo gruppo il 28% dichiara che in vacanza opterà per attività estreme. Concentrandosi su chi ha dichiarato un’interesse per le attività estreme, il sondaggio ha poi consentito di stilare una graduatoria delle preferenze. Tra le attività considerate estreme o comunque fuori dalla routine, il 32% afferma di preferire il rafting, il 27% dichiara di voler provare l’esperienza di un volo aereo con lancio dal paracadute ed il 18% un’avventura a cavallo.

“L’hanno preso per Alessio Pica”, nuova pista per l’omicidio di Genny Cesarano ma all’appello mancano altri tre killer

“L’hanno preso per Alessio Pica”. In un’intercettazione il componente di un gruppo di giovani del rione Sanità commentava così la morte violenta del 17enne Genny Cesarano, la vittima innocente della barbarie camorrista e della guerra che l’ex boss, ora pentito, Carlo Lo Russo aveva intrapreso al rione Sanità contro i “Barbudos” del clan Genidoni-Esposito-Spina. Anche se i killer di Genny (ovvero Luigi Cutarelli e Ciro Perfetto) sono stati assicurati alla giustizia e l’indagine sembra chiusa manca ancora qualche tassello. Le indagini sull’omertà degli amici di Genny, quelle sul clan Lo Russo e quelle sui “Barbudos”, colpiti la scorsa settimana da una ordinanza di custodia cautelare, portano alla luce come ci sia ancora qualcuno che abbia partecipato all’agguato, come “staffetta” e che non è ancora stato assicurato alla giustizia. Le nuove trascrizioni delle intercettazioni ambientali e telefoniche sull’episodio fanno emergere altri particolari. Come la discussione tra agli amici di Genny, alcuni indagati per aver mentito agli inquirenti. Eccone i passi:

Antonio: eh o cazz…mannaggia la marina…fratell…quello stava…quello…è morto Genny Cesarano…che non sa niente…
o pazz: bravo…quello a lui…incomp…
Antonio: che non ha fatto niente…una botta nella schiena…o nannone ha preso venti botte addosso…e non è morto….hai capito o no…fratello….come è strana la vita
o pazz: la morte di Genny….io te lo dico io…secondo me…cos…la sensazione mia….la se quello…lo hanno preso per Alessio Pica…a quello…all’improvviso..nel bordello…lo hanno…
Parlano quasi tutti insieme
Antonio: o pazz…o pazz…ti posso dire una cosa…o frat…io sono vico per miracolo…o frat…
uomo: tu dovevi morire tu pesce in mano…
Antonio: io dovevo morire io…non doveva morire lui….perchè lui ha preso una botta….io quindici….ne ho prese…quattro nel mezzo….e dieci…undici mi passarono in testa….guagliù…hanno sparato all’impazzata…
Un altro componente aggiunge che hanno sparato a raffica e a chi colpivano. Antonio concorda. Un altro dice che dopo ( i killer) non sono più andati.
Mattia: guagliù, ma quante volte devo dire … pure questi qua alle due e mezza salirono a Miano
uomo: due motorini salirono…. e due scesero

Appunto due salirono e due scesero. Ci sarebbero ancora altre tre persone da identificare oltre ai quattro arrestati grazie alla confessione di Carlo Lo Russo, della sua compagna Antonella De Musis e di Rosario De Stefano.Non a caso Carlo Lo Russo ha spiegato a più riprese agli investigatori: “…ribadisco che quando ho visto dal balcone i 4 scooter che sono partiti non ho visto chi erano i ragazzi, dall’ottavo piano non si vedevano i volti. Dico però che ricordo di avere chiesto a Tonino mio nipote chi erano tutti quei ragazzi e lui mi ha detto che erano quelli di “abbascio a Miano” , cioè quelli del gruppo che chiamavamo così composto da …Omissis…Preciso anche che ho saputo che del commando faceva parte anche Di Napoli Vincenzo solo in seguito quando Ciro Perfetto lo ha voluto uccidere proprio perché temeva che potesse parlare…comunque sono stati Ciro e Luigi a farmi i nomi di Antonio Buono…omissis…come ulteriori persone presenti nel gruppo che era andato alla Sanità con loro. Mio nipote Tonino invece mi aveva fatto i nomi solo di …omissis… come ragazzi che stavano sugli scooter e che sono partiti insieme da sotto casa mia con Ciro e Mariano …  erano comunque 4 motorini con due persone in sella e quindi un totale di 8 persone”.

Carlo Lo Russo conferma, infatti, che mentre il commando scende alla Sanità lui resta a casa con il nipote Tonino e dopo poche Luigi Cutarelli e Ciro Perfetto ritornano per ragguagliarlo del buon esito della spedizione di morte: hanno sparato ad un gruppo di ragazzi nella Piazza ed hanno ucciso un ragazzo che hanno visto barcollare. Ciro e Luigi , i fedelissimi di Carlo Lo Russo raccontano le loro gesta e sono “tutti euforici”. Solo il giorno dopo, ascoltado il telegiornale, Carlo Lo Russo comprende che i suoi killer hanno commesso un gravissimo errore: è stato ucciso un giovane di 17 anni che non può essere uno degli uomini del gruppo di Pierino. La preoccupazione per la reazione delle Forze dell’Ordine induce il capo clan ad imporre il silenzio assoluto ai suoi uomini (come si vedrà nel riportare le dichiarazioni rese da Antonella, Carlo Lo Russo continuerà a ‘sgridare’ Cutarelli per quello che hanno combinato richiamandoli a maggiore prudenza).

Per l’omicidio dell’innocente Genny Cesarano a gennaio sono stati arrestati i killer Luigi Cutarelli e Ciro Perfetto oltre a Mariano Torre e Antonio Buono, l’ordinanza firmata dal gip Francesca Ferri non è stata eseguita nei confronti di Vincenzo Di Napoli perché ucciso dallo stesso clan. Mancano all’appello altri tre componenti della stesa mortale.

 Antonio Esposito

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Napoli, arrestato tabaccaio usuraio: prestava soldi ai colleghi in difficoltà e si faceva intestare le loro case

Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta hanno dato esecuzione ad un provvedimento di misura cautelare personale – emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli – nei confronti di 2 soggetti per il reato di usura aggravato dallo stato di bisogno.

In particolare, è stato arrestato e portato in carcere a Poggioreale R.R., tabaccaio sessantenne napoletano, quale responsabile dell’intera attività criminosa nonché soggetto che erogava materialmente i prestiti, mentre è stata posta agli arresti domiciliari A.S., quarantenne napoletana, sua collaboratrice ed addetta alla riscossione delle rate mensili dagli usurati.

Il provvedimento cautelare rappresenta l’epilogo di una complessa indagine svolta dalla Sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta, avviata a seguito dell’approfondimento di alcune segnalazioni per operazioni sospette trasmesse dagli istituti di credito nei quali transitavano gli ingenti proventi dell’usura, riscontrate poi con le denunce dei privati cittadini, vittime del reato.

Dall’attività investigativa – condotta attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, indagini finanziarie ed escussioni testimoniali – è emerso un grave e circostanziato quadro indiziario, a dimostrazione dell’abitualità dell’attività illecita posta in essere dagli indagati, i quali, in concorso tra loro, hanno, nel tempo, prestato ingenti somme di denaro a persone in evidente stato di bisogno, richiedendone la restituzione mediante l’applicazione di tassi di interesse usurari.

La quasi totalità dei beneficiari dei prestiti sono risultati essere imprenditori titolari di rivendite di tabacchi e generi di monopolio – ubicate nel capoluogo partenopeo – i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche, si rivolgevano agli arrestati al fine di ottenere somme di denaro per far fronte alle ordinarie spese di gestione delle proprie attività commerciali.

Le Fiamme Gialle casertane – attraverso riscontri analitici – sono riuscite ad accertare come gli indagati, a fronte dei prestiti concessi, richiedevano e ottenevano, applicando alle somme corrisposte tassi di interesse superiori al 100 %, non solo la restituzione di denaro contante, ma anche l’intestazione diretta di beni immobili, nonché la titolarità delle stesse attività commerciali delle vittime, obbligati a cederle allorquando non erano più in grado di onorare i propri debiti.

Torna #domenicalmuseo: il 6 agosto ingressi gratis

“Domenica 6 agosto torna l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo guidato da Dario Franceschini che prevede l’ingresso gratuito nei musei, aree archeologiche e luoghi della cultura statali la prima domenica di ogni mese. Dopo il successo delle edizioni precedenti e il record d’ingressi registrato nel primo semestre del 2017, c’è grande attesa anche per domenica prossima. Dagli Scavi di Pompei al Colosseo, dagli Uffizi di Firenze alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma al Museo Capodimonte di Napoli, sono oltre 420 i musei che aderiscono all’iniziativa introdotta dalla riforma ministeriale del 2014. L’elenco completo, che comprende anche molti musei dei tanti Comuni che in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa, è disponibile in continuo aggiornamento sul sito  beniculturali.it/domenicalmuseo.

Bus prende fuoco su raccordo Av-Sa, salvati 30 passeggeri

Un autobus di linea, con a bordo una trentina di passeggeri diretti da Salerno ad Avellino, ha preso fuoco questa mattina intorno alle 5. Il mezzo era nei pressi dello svincolo per Solofra, lungo il raccordo autostradale Avellino – Salerno. Immediatamente l’autista ha fatto scendere i passeggeri prima che le fiamme danneggiassero le porte. Tanto spavento ma nessun ferito tra i viaggiatori che hanno visto il mezzo completamente avvolto dalle fiamme in pochi minuti. Sul posto i Vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino e la Polstrada per mettere in sicurezza l’area. Il traffico in direzione Avellino e’ rimasto interrotto fino alle 7, con lunghe code tra Solofra e Montoro. Attualmente il traffico e’ tornato scorrevole. La Polstrada ha sequestrato la carcassa del pullman e avviato indagini per verificare cause ed eventuali responsabilita’ dell’accaduto.

Napoli, contrabbandiere arrestato dalla polizia al rione Sanità

Nell’ambito dei quotidiani controlli nel Rione Sanità, avviati già da tempo dalla Polizia di Stato, gli agenti della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato Rosario Ciotola, di 39anni.

I poliziotti, nel transitare in Via dei Cristallini, all’altezza del civico 26, hanno notato un’abitazione la cui porta era aperta, riuscendo così ad intravedere una persona intenta a sistemare delle stecche di sigarette.

Prontamente intervenuti, gli agenti hanno identificato il 39enne constatando la presenza di due borsoni e delle scatole di cartone ancora sigillate, contenenti sigarette di contrabbando, in quanto prive del sigillo del Monopolio di Stato.

Inevitabile per Ciotola l’arresto che, dopo una nottata trascorsa alle camere di sicurezza della Questura, stamane, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Poggioreale, perché responsabile del reato di detenzione di tabacchi lavorati esteri per il peso di oltre 71kg.