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Detenuti 4.0: un drone e un IPhone sequestrati nel carcere di Carinola

Ancora una volta la Segreteria Nazionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per la regione Campania, nella persona del Seg. Naz. Emilio FATTORELLO, manifesta il proprio encomio ai colleghi in servizio presso la C.R. di Carinola che hanno neutralizzato e sequestrato un DRONE e successivamente hanno proceduto al rinvenimento di un iPhone funzionante. Nella mattinata di ieri gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno individuato un DRONE atterrato nella zona dell’autoparco dei mezzi dell’Amministrazione, proveniente dall’esterno. Il tempestivo intervento ha impedito la ripresa del volo del DRONE e quindi si è proceduto al sequestro dello stesso per gli ulteriori adempimenti che il caso impone. Il DRONE sequestrato trasportava una videocamera, del fatto è stata inoltrata dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria competente. Inoltre si segnala che a distanza di poche ore dall’evento citato, durante la nottata tra ieri ed oggi altra brillante operazione della Polizia Penitenziaria ivi in servizio ha consentito il sequestro di un cellulare modello iPhone funzionante con relativo caricabatterie. Detto apparecchio è stato rinvenuto durante una minuziosa perquisizione straordinaria ai locali detentivi del Nuovo Padiglione, in orari notturni, abilmente occultato dietro un congelatore. Il SAPPE rimarca la professionalità del Personale della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa di Reclusione di Carinola che nonostante le tante criticità, dovute alla carenza degli organici, all’aumento della popolazione detenuta, all’assenza di idonei strumenti di videosorveglianza e meccanizzazione, carenza di automezzi del Corpo destinati alle necessità dell’Istituto, riesce a garantire il prioritario compito istituzionale della tutela dell’ordine e sicurezza di un Istituto complesso come quello di Carinola ricadente in un territorio ad alto indice di criminalità organizzata. Personale che lavora con il ricorso al lavoro straordinario e che non ha garanzia e certezza di un piano ferie compatibile con le esigenze familiari o che vede limitare la fruizione dei diritti spettanti sanciti dalla normativa quali congedi ordinari, congedi straordinari per cure termali ed altro, etc. Il SAPPE in considerazione dell’assenza dell’Amministrazione Penitenziaria più volte sollecitata alla soluzione delle problematiche da sempre denunciate, porterà le questioni sollevate all’attenzione del Prefetto della Provincia di Caserta con la richiesta a breve di un incontro con la predetta Autorità di Governo.

Baby ladri rubano rame all'Ipsia Petriccione di San Giovanni: arrestato un 19enne, denunciati due 14enni

Napoli. Entrano in una scuola in disuso per depredarla dal rame: arrestati tre ragazzi, solo uno è maggiorenne. Domenica mattina gli agenti del Commissariato San Giovanni – Barra hanno arrestato Pasquale Lavoro, 19enne napoletano, per il reato di tentato furto pluriaggravato in concorso. I poliziotti, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato nei pressi dell’Istituto Scolastico IPSIA “Luigi Petriccione”, che nonostante il plesso fosse chiuso, poiché in disuso, le inferriate del perimetro esterno erano divelte. Gli agenti sono entrati e hanno subito scoperto tre ragazzi che tranciavano fili di rame e staccavano gli infissi in alluminio, mettendoli da parte, per poi asportarli successivamente. Il ragazzo, già noto alla Polizia, dirigeva le operazioni, impartendo ordini agli altri due quattordicenni che procedevano al furto. Il 19enne è stato arrestato, mentre i due minori sono stati denunciati per lo stesso reato e affidati ai rispettivi genitori.
Nella stessa giornata i poliziotti hanno sequestrato in via Ravello un coltello ed hanno denunciato un uomo di 39 anni per detenzione abusiva di armi, in quanto aveva indosso 5 cartucce cal. 9x21

San Giovanni a Teduccio, minacce dei clan verso chi protesta contro la camorra. I Verdi: 'Inaccettabile'. Ieri sera nuova manifestazione di forza del clan D'Amico

“Un gesto ingiustificabile che deve risuonare come un ennesimo campanello d’allarme dell’emergenza criminalità che sta investendo Napoli e la provincia”. Così il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commenta l’episodio, riportato dal nostro sito due giorni fa, delle intimidazioni dei clan nei confronti di coloro che, a San Giovanni a Teduccio, hanno espresso il proprio dissenso nei confronti della camorra in seguito al recente attentato mortale presso il rione Villa. “Purtroppo i clan camorristici si sentono egemoni e padroni del territorio. Le promesse disattese del ministro Salvini che, a distanza di mesi, ancora non ha inviato rinforzi stanno dando margine ad una nuova offensiva criminale che sta assumendo contorni drammatici. La condizione vissuta dai residenti di San Giovanni a Teduccio è comune a molte delle periferie del nostro territorio dove microcriminalità e camorra continuano a spadroneggiare anche grazie al sottodimensionamento delle forze dell’ordine”. “Riguardo alla situazione della periferia Est di Napoli abbiamo deciso di proporre l’inserimento del rione Villa e delle altre aree sensibili al rischio criminalità di San Giovanni a Teduccio nel Piano regionale di Videosorveglianza. Dotare tali zone di un ausilio per il lavoro delle forze dell’ordine significa migliorare i livelli di sicurezza dei cittadini che, loro malgrado, sono costretti a fare i conti con questa emergenza”. Intanto le tante persone oneste e perbene che abitano al rione Villa e a San Giovanni a Teduccio ci segnalano che anche oggi, oltre a ieri non è cambiato niente. Ovvero trascorso l'entusiasmo delle passerelle dei politici non ci sono vigili urbani ne forze dell'ordine. Ieri sera intorno alle 19 si è registrata una nuova plateale esibizione di forza da parte di esponenti del clan D'Amico in sella a potenti moto. Le mamme hanno paura di far uscire i loro figli in strada a giocare nei giardinetti. "Dove sono le pattuglie promesse- dicono gli abitanti- e dove sono i vigili urbani? E' assurdo, inaccettabile, siamo lasciati soli, eppure basta fare un giro in via Toledo o in altre zone del centro per rendersi conto della presenza delle forze dell'ordine? E noi? Dobbiamo morire da soli?"

Lancia la cocaina dal balcone e si barrica in casa per due ore: 35enne arrestato nelle Iacp di Caivano

Caivano. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Afragola hanno arrestato Giovanni Mostacciuolo di 35 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti hanno scoperto che l’uomo aveva organizzato in un appartamento di Caivano alla via Circumvallazione Ovest IACP un’attività di confezionamento di dosi di cocaina. Ieri verso le 14 gli agenti hanno visto arrivare il Mostacciuolo ed entrare nell’appartamento. Dopo alcuni minuti di osservazione, è scattato l’intervento nel corso del quale il 35enne si è subito disfatto di due borselli lanciati dalla finestra del balcone del bagno ma subito recuperati. Quindi l’uomo si è barricato in casa per circa due ore. I poliziotti per aprire il portone di casa hanno chiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco. Ma alla fine l'uomo si è arreso ed è stato arrestato. Nei borselli i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa 320 grammi di cocaina, 3 bilancini, diversi accendini e materiale per il confezionamento della droga. Mostacciuolo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

Sport e cultura insieme con 'Maggio della vela e del mare'

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Lo sport per promuovere le bellezze dell'area vesuviana. E' il senso di ''Maggio della vela e del mare'', la rassegna promossa dal circolo nautico di Torre del Greco (NAPOLI) in collaborazione con il Club nautico della vela di NAPOLI e la Lega Navale NAPOLI. La presentazione oggi nelle sale del circolo torrese. Ad illustrare il programma di eventi, i presidenti dei tre sodalizi: Gianluigi Ascione (circolo nautico Torre del Greco), Raffaele Pelella (Club nautico della vela) e Alfredo Vaglieco (Lega Navale NAPOLI). Si partira' gia' a fine aprile con il campionato italiano Meteor, che vedra' in lizza oltre 60 imbarcazioni provenienti da tutta Italia, come ha sottolineato il segretario nazionale della classe Meteor Mario Forgione. Poi la coppa Miglio d'oro che precedera' la quattordicesima edizione de ''Sulle rotte dei Borbone'', quest'anno regata nazionale in quanto prova valida per il campionato italiano Vela d'altura. A fine maggio poi il campionato italiano Minialtura e l'8 e 9 giugno la Coppa Napule'ste, terza regata nazionale classe Este 24. ''Si tratta di una serie di eventi - ha spiegato la consigliere regionale Loredana Raia - che mettono in luce la citta' e l'intero Golfo di NAPOLI, importante tappa di avvicinamento allo spettacolo dell'Universiade, rassegna per la quale la Regione e il governatore De Luca hanno lavorato e stanno ancora profondendo numerose energie''.

Costiera Vesuviana candidata a Regione Gastronomia Europea

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Associazioni, imprenditori, scuole, istituzioni e cittadini: tutti uniti per la candidatura a Regione Gastronomica Europea dei sei comuni del Napoletano che compongono la fascia Costiera Vesuviana. Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Vico Equense fanno rete per raggiungere un unico obiettivo: rendere le specialita' territoriali e soprattutto gastronomiche un punto comune sul quale fare leva per puntare al prestigioso traguardo nel 2020. La proposta, lanciata nel corso della recente Borsa Mediterranea del Turismo di NAPOLI dalla rete di imprese Great Vesuvio e da Artesa srls, entra nel vivo con una serie di iniziative che interesseranno le citta' coinvolte. La prima e' in programma domani, quando sei ristoranti (uno per citta') proporranno un piatto segnato in menu con l'hashtag #worldfoodtravelday: portate che ogni chef ha individuato per dare il senso del luogo, quello cioe' maggiormente identificativo grazie alle materie prime utilizzate e legato alle tradizioni locali. Tante le manifestazioni in programma fino all'estate per promuovere la candidata della Costiera Vesuviana a Regione Gastronomica Europea 2020: ''Abbiamo deciso di proporre - spiega Ciro Iengo di Artesa - laboratori e dibattiti che mettano al centro le tradizioni e i sapori di un'area unica in tutti i sensi, in particolare nella gastronomia e nelle potenzialita' turistiche. I primi riscontri, in termini di adesioni, sono confortanti. Ora contiamo di avvicinare sempre piu' forze sane''. ''L'obiettivo - gli fa eco Roberto Iodice di Great Vesuvio - e' di fare della Costiera Vesuviana quello che oggi sono la Costiera Sorrentina e quella Amalfitana, note nel mondo non solo per la bellezza di una singola citta'''.

Diventa mamma dopo 11 interventi, un piccolo miracolo a Salerno

Diventa mamma per la seconda volta dopo essere stata sottoposta a undici interventi chirurgici. Una storia iniziata nel 2005, quella di Lucia Adinolfi, passata attraverso una prima gravidanza, tre aborti e un lungo calvario per restare di nuovo incinta, ma conclusa a lieto fine. La donna, 37enne di San Marzano sul Sarno, e il marito Antonio Robustelli, sono appena diventati genitori di un’altra bambina.
Tutto iniziò nel 2004: problemi ormonali, interventi, la prima gravidanza nel 2010, in contemporanea con la scoperta di un fibroma uterino. Ma le difficoltà erano appena iniziate. “Nei due anni seguenti un altro mioma, e quindi una cisti così grande da riempire tutto l’addome. Infine, nel 2017, mi trovarono una massa uterina da tre chili e mezzo che si era attaccata all’utero e all’altro ovaio”. Nel mezzo tre aborti, undici operazioni e un’odissea tra vari ospedali. Ma lo scorso 3 aprile la svolta: la nascita di una una bimba perfettamente in salute, di 3,8kg, partorita senza alcun problema.

Gustavo Gentile

Nudo sotto il Comune di Aversa, ragazzo 'impazzisce' e insulta i passanti

Si è spogliato, rimanendo fortunatamente in mutande, ed ha iniziato ad inveire contro tutti e tutte. È quanto accaduto questa mattina nei pressi del Municipio di Aversa, dove un giovane extracomunitario, visibilmente ubriaco, ha scatenato il panico. Il giovane ha iniziato ad urlare ed insultare i passanti, per poi sdraiarsi a terra sull’asfalto. Alcuni dipendenti comunali sono quindi intervenuti allertando i soccorsi: sul posto sono giunti carabinieri e ambulanza. I medici sono riusciti a riportare alla calma il ragazzo, che è stato poi trasferito all’ospedale ‘Moscati’ dal 118.

Confindustria Caserta Vola a Dubai: 'Dagli Emirati Arabi possibilità di investimenti per la Campania'

“Il futuro del Mezzogiorno passa per la piena attuazione delle ZES e l’attenzione dimostrata in questi giorni dagli investitori internazionali che operano a Dubai conferma lo straordinario potenziale di questa opportunità”. Così il presidente dell’Unione Industriali di Caserta, Gianluigi Traettino, commenta l’esito della missione negli Emirati Arabi Uniti alla quale ha partecipato con una delegazione di imprenditori casertani, tra i quali Giancarlo Cangiano dell’Interporto Sud Europa, Ludovica Zigon della Getra, e Daniela Fucito (Presidente della Sezione Metalmeccanica) e Gaetano Fucito della I.E.E., assieme ai vertici della direzione regionale Sud di Intesa Sanpaolo e i presidenti delle ZES di Campania, Bari e Taranto.
Nel corso degli incontri bilaterali con alcune delle più grandi società di import ed export degli Emirati, come DP World che gestisce la “free zone” dell’enorme porto di Dubai, la strada intrapresa dall’Italia per sviluppare l’economia e la crescita del Mezzogiorno è stata accolta con evidente interesse. Gli investitori internazionali guardano a questa parte del Paese con la consapevolezza di poter approfondire le occasioni di business e di interscambio. Per il sistema delle imprese del Sud e di Caserta in particolare si tratta di essere all’altezza della sfida, mettendo in campo le best practices e le qualità produttive di cui sono dotate. “L’economia globale richiede processi di internazionalizzazione indispensabili per il futuro delle imprese e dei loro occupati. Essere dentro queste sfide ad ogni livello vuol dire garantire prospettive più sicure in termini di attrattività al territorio in cui si opera”, spiega Giancarlo Cangiano, vicepresidente dell’Interporto di Marcianise-Maddaloni anch’egli presente a Dubai nell’ambito della missione economica.

Gustavo Gentile

Picchia la moglie mentre guida e poi le estorce 300 euro: arrestato 46enne

Un 46enne di Casalnuovo già noto alle forze dell’ordine e una 33enne di Napoli sono domiciliati da tempo in provincia di Torino. Hanno un bimbo di 3 mesi. Lui è sottoposto da un anno e mezzo al divieto di avvicinamento alla donna dopo che la relazione sentimentale era diventata connotata da violenza e soprusi. Lei, forse perchè pressata piscologicamente, ha accettato di tornare a convivere. Ieri erano in viaggio in auto da Torino per trascorrere le vacanze di Pasqua nel napoletano: guidava lui ed era in stato di ebbrezza. Durante il viaggio ha iniziato a pretendere 300 euro. Prima ha alzato la voce poi l’ha aggredita a schiaffi, senza preoccuparsi del figlio di 3 mesi che la signora aveva in braccio.La donna non voleva perché sapeva che li avrebbe spesi in alcol e giocando d’azzardo e quindi si è rifiutata.Lui non ha mollato. insisteva, è arrivato a minacciare di andare a sbattere contro il guardrail. La donna è stata costretta a consegnare 300 euro e 2 bancomat ma comunque era decisa a ribellarsi.Con la scusa di comprare il latte al bambino è riuscita a farlo fermare ed a scendere. E' entrata in farmacia e ha chiesto al dottore di chiamare il 112.
I carabinieri sono arrivati dopo pochi minuti e, ricostruito l’accaduto, hanno arrestato l’uomo per rapina e maltrattamenti in famiglia. Dopo le formalità l’arrestato è stato portata in carcere. La donna è stata medicata all’ospedale “villa Betania” per il trauma contusivo e le lesioni riportate, giudicati guaribili in 8 giorni.

Sorpresa FI: niente Carfagna alle Europee

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Mara Carfagna non è candidata alle Europee. Secondo quanto si apprende da fonti azzurre, la vicepresidente della Camera non è nelle liste depositate nella corte di Appello di Napoli per la circoscrizione Sud. Dietro al capolista Silvio Berlusconi c'è infatti l'eurodeputata uscente Barbara Matera. Cis sono inoltre Lorenzo Cesa, Fulvio Martusciello, Alessandra Mussolini e Aldo Patriciello

Vesuvio Ultramarathon: evento sempre più importante

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L’edizione di quest’anno della Vesuvio Ultramarathon si preannuncia come un evento dal respiro planetario: gli organizzatori stanno ricevendo giorno dopo giorno adesioni di grande prestigio e quella che ha riempito di orgoglio lo staff campano risponde al nome di Gediminas Grinius, il lituano laureatosi nel 2016 campione del World Tour, il circuito che racchiude le massime classiche mondiali di ultratrail. Grinius, alle soglie dei 40 anni, ha gareggiato in Italia solo per le prove del World Tour, ma ha espresso tutta la sua curiosità per conoscere una gara allestita in una zona affascinante come quella del vulcano campano, sapendo oltretutto che il tracciato della competizione porterà fino alla cima del Vesuvio, a quota 1.170 metri. Vincitore in carriera di prestigiose classiche come la Transgrancanaria e l’UT del Monte Fuji, Grinius troverà ad attenderlo un’agguerrita serie di concorrenti italiani pronti a dargli battaglia lungo i 49 km per 3.000 metri di dislivello del rinnovato tracciato campano, reso ancora più impegnativo ma anche più intrigante, con le scalate di Cognolo di Ottaviano e Punta Nasone, per una gara che per la sua gran parte viaggia oltre i 1.000 metri di altitudine. Non sarà da meno il percorso medio, di 23 km per 1.130 metri.
La prova del 12 maggio prenderà il via alle ore 8:00 davanti al Palazzo Mediceo di Ottaviano (NA) relativamente al percorso lungo, mentre il tracciato Trail scatterà un’ora dopo. E’ previsto un tempo massimo di 11 ore, con due cancelli orari, posti dopo 4h30’ al ristoro del 23° km e dopo 7 ore al ristoro del km 35. In tutto sono previsti 6 ristori lungo il tracciato principale, ma i concorrenti dovranno avere con sé una riserva alimentare e un litro di liquidi nello zaino contenente anche in particolare un fischietto, una giacca impermeabile e il cellulare carico.

'La mafia è buona!' Con il procuratore Sirignano e la Preside Pirone, la presentazione del volume di Catello Maresca e Paolo Chiariello

Dal PIL mafioso alle aziende mafiose. C’è una precisa indagine economica sulle attività della criminalità organizzata nel lavoro del magistrato Catello Maresca e del giornalista Paolo Chiariello autori del volume “La mafia è buona!” (Rogiosi Editore). Giovedì 18 Aprile alle ore 15 nella Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa il volume sarà al centro del secondo appuntamento del 2019 con “Un libro al mese”,la rassegna di incontri ideata dal Centro di Ricerca ReS Incorrupta dell’Ateneo napoletano con l’obiettivo di analizzare la letteratura sui temi criminali sotto diverse angolazioni ed a beneficio di diversi interventi professionali: dall’ambito psicologico a quello criminologico, dall’ambito educativo a quello giurisdizionale. I temi del libro di Maresca e Chiariello saranno l’occasione per discutere, insieme con gli autori, de “Le nuove frontiere della criminalità organizzata”. Un dibattito, coordinato dal giornalista Roberto Conte, al quale prenderanno parte il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, il magistrato Cesare Sirignano, sostituto procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo,, il dirigente dell’Istituto Scolastico Vittorino da Feltre, Valeria Pirone, il sociologo Ciro Pizzo, docente di Sociologia dell’educazione al Suor Orsola e lo storico Isaia Sales, docente di Storia delle mafie al Suor Orsola e segretario scientifico del Centro di Ricerca ReS Incorrupta. “La mafia investe miliardi di euro nell’economia legale, entra nella grande finanza, scala gruppi industriali, piazza suoi uomini e donne in Consigli d’amministrazione di holding imprenditoriali globali che fanno affari nei cinque continenti. La mafia è più forte e si sente forte là dove non la si percepisce come un pericolo, dove è riuscita a mimetizzarsi, dove ha stabilito rapporti pacifici di convivenza e connivenza con istituzioni e cittadini. La mafia è un cancro che è dentro di noi, che ci divora”. Così Catello Maresca, il magistrato che ha catturato Michele Zagaria e Paolo Chiariello, Premio Caponnetto 2018,analizzano nel libro tutte le sfaccettature dei più recenti fenomeni di infiltrazione mafiosa. “La mafia sarà sconfitta - scrivono gli autori - quando decideremo che è una organizzazione criminale eversiva che mina dalle fondamenta il nostro Stato, che ci ruba il futuro. La mafia non uccide solo d’estate. La mafia ci uccide tutti i giorni, sporcando il nostro passato, sfruttandoci nel presente, privandoci del futuro. In questo libro proviamo a spiegare perché la mafia non è stata sconfitta e perché la parola mafia è sparita da anni dall’Agenda politica del Paese”. Il programma della rassegna “Un libro al mese” e il lavoro scientifico multidisciplinare del Centro di Ricerca ReS Incorrupta Al Suor Orsola il Centro di Ricerca ReS Incorrupta, diretto da Aldo Sandulli, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo napoletano, si occupa di ricerche e studi sulle mafie e la corruzione con l’obiettivo di disvelare le radici storiche, il sostrato culturale, le dinamiche sociologiche e politiche, le ragioni giuridiche e gli equilibri economici che sono sottesi ai fenomeni corruttivi e criminali. A tal fine, il Centro mette in opera metodologie, indagini, integrazioni e intersezioni tematiche tra diversi saperi in collaborazione con altre istituzioni ed in collegamento con atenei e centri di ricerca nazionali ed internazionali, anche allo scopo di elaborare appositi percorsi di alta formazione. Nel 2019 il quarto ciclo di “Un libro al mese” proseguirà giovedì 9 Maggio alle 15 Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa con una riflessione su “Le nuove frontiere del giornalismo d’inchiesta” in occasione della presentazione del volume di Paolo Miggiano “NA K14314. Le strade della Méhari di Giancarlo Siani” (Alessandro Polidoro Editore).

Champions: ko con Ajax costa a Juve 40 mln

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La sconfitta inattesa con l'Ajax costa cara alla Juve. Al di la' del dolore per i tifosi, ad Andrea Agnelli e ai vertici fa male soprattutto la perdita economica. Anche se, a ben guardare, ai bianconeri non e' andata poi cosi' male. Facendo qualche conto, non si puo' non partire dal fenomeno acquistato a suon di milioni dichiaratamente con un solo obiettivo, vincere la Champions: Cristiano Ronaldo, uno specialista della competizione che in passato ha trascinato le sue squadre alla vittoria di cinque coppe segnando 126 gol in 165 gare. Soltanto lui, con il prezzo del cartellino pagato dalla Juve al Real (105 milioni di euro), vale esattamente un quarto del valore dell'intera rosa dell'Ajax (420 milioni). Un acquisto importante che aveva fatto felici i tifosi juventini, ma in primis il club che si ritagliava un ruolo da favorita principale per la vittoria della Champions. L'entusiasmo per CR7 ha fatto subito schizzare alle stelle il bilancio della Juve, che oltre a raddoppiare i follower su Instagram, ha iniziato ad incassare milioni su milioni da vendite di merchandising e biglietti stadio. Con la consapevolezza che comunque sarebbero serviti anni per ripagarsi l'intera spesa di Ronaldo (357 milioni totali tra cartellino e contratto di 4 anni), in casa bianconera la speranza erano i ricavi provenienti dalla Champions. In quanto agli incassi pagati dalla Uefa, comunque, la Juventus non si puo' di certo lamentare: per il proprio cammino in Champions League sono entrati nelle casse bianconere quasi sui 100 milioni di euro, per l'esattezza 97,7. A questo inoltre bisogna aggiungere gli incassi della gare disputate allo Stadium che sommati raggiungono i 19, 5 milioni. Un totale niente male di 117 milioni di euro di cui il club bianconero di certo non puo' lamentarsi, ma poteva andare sicuramente molto meglio.

Tragedia sfiorata in una scuola del Vesuviano: crolla parete, bambini feriti

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Sant'Anastasia. Tragedia sfiorata in mattinata nella scuola elementare sul corso Umberto I a sant'Anastasia. Una parete è crollata in una classe e ha ferito alcuni bambini in maniera non grave fortunatamente. Anche una maestra è rimasta ferita lievemente.La parete crollata alla scuola elementare Tenente De Rosa a Sant'Ananstasia ha preso in pieno una insegnante di sostegno che in quel momento era impegnata con un bimbo disabile. La donna è stata colpita alla spalla e alla testa e, poiché é incinta al quarto mese, si é recata dal proprio ginecologo. I cinque alunni coinvolti nel crollo sono stati medicati sul posto dal personale del 118. Alla scuola sono accorsi il sindaco di Sant'Anastasia, Lello Abete, e l'assessore alla pubblica istruzione Bruno Beneduce. Sul posto ambulanze, vigili del fuoco, e carabinieri. Momenti di panico e di confusione comprensibili all'arrivo dei genitori quando si è diffusa la notizia. I tecnici dei vigili del fuoco hanno avviato le verifiche statiche sull'edificio. Le festività pasquali consentiranno di lavorare con tranquillità e decidere come procedere.

Pasquetta e 25 aprile alle Terme di Agnano con DROP, Tony Tammaro e i Nu Guinea

Alle Terme di Agnano anche quest’anno il collettivo di professionisti dell’intrattenimento DROP, dopo un intenso inverno al Common Ground di via Scarfoglio, tesse le trame della bella stagione con i primi due appuntamenti primaverili all’aria aperta in un luogo che unisce storia e unicità grazie ai resti archeologici di origine greca che si trovano nell’area delle sorgenti e delle piscine termali. Lunedì 22 aprile, a Pasquetta, torna il “Brunch del Relax”: un’intera giornata tra sport, benessere, raduni di auto d’epoca, mercatini e soprattutto musica dal vivo. La Pasquetta firmata Drop, lanciata sulla scia del tema “Classic VS Hippie”, avrà come sottofondo musicale una sfida live  tra Tony Tammaro e The Beatles Cover band, durante la quale l’irriverente artista napoletano si confronterà con un pezzo di storia della musica in una insolita battaglia musicale. Sempre in tema cover, ci sarà l’esibizione dei “Senza Resa – Vasco Rossi Cover Band” che in questa occasione godrà del featuring con Andrea Braido e Andrea Innesto “Cucchia”. Nell’ampio complesso termale ci saranno tanti punti Food in grado di soddisfare ogni richiesta con una selezione dei migliori prodotti della città, dalle fritture siciliane alle pizze, incluse centrifughe e frutta per i più salutisti. Dalle 10 alle 17 tante attività con Imperial Fitness: yoga, pump, zumba, calistenic, pilates, strong e pugilato.

Francesco Renga al Gran Teatro Paladianflex. Domani parte la prevendita

Dopo l’anteprima con Massimo Ranieri, atteso venerdì 31 maggio con il suo acclamato show “Sogno e son desto 400 volte”, proseguirà in autunno la nuova programmazione di Anni 60 produzioni in sinergia con Tappeto Volante al Gran Teatro Paladianflex di Atena Lucana: venerdì 15 novembre arriverà Francesco Renga con il suo nuovo tour “L’altra metà” che lo vedrà protagonista sui palchi dei più prestigiosi teatri italiani. Il tour, prodotto e organizzato da Friends & Partner, segue l’uscita del nuovo e ottavo album di inediti di Francesco Renga “L’ALTRA METÀ” in uscita venerdì 19 aprile in versione CD, in vinile e in digitale. Prodotto da Michele Canova Iorfida e composto da 12 brani dal sound e dal linguaggio contemporaneo, il nuovo album rappresenta l’altra metà della vita, della storia, della musica di Francesco Renga: un altro capitolo, caratterizzato da nuove consapevolezze e forme, sonore e linguistiche. "L’Altra metà è anche – come dichiara l’artista – il frutto di oltre 35 anni di lavoro, di ricerca, di passione, d’amore, di vita spesa a cercare di raccontare e raccontarmi attraverso la musica e le parole... attraverso la mia voce. Ho scritto insieme con moltissimi giovani autori, musicisti e artisti perché avevo bisogno di trovare il linguaggio giusto per riuscire a parlare - attraverso queste canzoni - anche ai miei figli. È questo, credo, il miglior pregio del disco: canzoni, parole e musica che riescono a raccontare la vita che mi attraversa e che, a sua volta, è attraversata dallo sguardo di un uomo di 50 anni". Attuale e variegata anche la scelta degli autori con cui Francesco ha collaborato per la scrittura del nuovo disco: Paolo Antonacci, Bungaro, Cesare Chiodo, Daniele Conti, Simone Cremonini, Antonio Di Martino, Matteo Grandi, Daniele Lazzarin (Danti), Leo Pari, Flavio Pardini (Gazzelle), Rakele, Edwyn Roberts, Luca Serpenti, Davide Simonetta, Patrizio Simonini, Ultimo, Lorenzo Urciullo (Colapesce), Fortunato Zampaglione, Michele Zocca. L’album è stato anticipato in radio dal singolo “L’odore del caffè”.
INFO UTILI: Lo show del 15 novembre sarà l’occasione per ascoltare dal vivo il nuovo album di Francesco Renga per la prima volta live nella prestigiosa e confortevole Venue, pronta a ritagliarsi un ruolo speciale tra i luoghi dello spettacolo in Campania, con un allestimento teatrale e tutti posti numerati a sedere. I biglietti per assistere allo spettacolo saranno disponibili in prevendita esclusiva per il fanclub dalle ore 11.00 di giovedì 18 aprile. Dalle ore 11.00 di venerdì 19 aprile invece saranno disponibili sul sito di TicketOne e dalle ore 11.00 di martedì 23 aprile nei punti vendita abituali. Tre i settori di platea numerata disponibili (con prezzi da € 40,00 a € 55,00 comprensivi di diritti di prevendita)Per informazioni sulle prevendite ufficiali autorizzate, sul costo dei tagliandi, sulle prenotazioni per i disabili: 089 4688156 -  www.anni60produzioni.com. Il Gran Teatro PalaDianflex è una struttura polivalente di 2.100 mq coperti, su uno spazio di circa 6.000 mq, ha una capienza di 2.000 persone in piedi e di circa 1.500 in allestimento teatrale con tutti posti numerati; è dotata di tutti i comfort per gli spettatori, perfettamente condizionata d’estate e ben riscaldata d’inverno, dotata di un accogliente foyer d’ingresso con bar e guardaroba. È inoltre dotata di un parcheggio privato e custodito di circa 15.000 mq, ed è posizionato a soli 600 metri dall’uscita di Atena Lucana dell’Autostrada Salerno – Reggio Calabria.

Rifiuti: smaltimento e stoccaggio illeciti, sequestri e sanzioni in provincia di Napoli

In attuazione del Piano d'azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti, operazioni interforze di Esercito, Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Arpac e Asl Na3 per il controllo straordinario nel territorio dei comuni di Somma Vesuviana, Calvizzano e Sant'Anastasia hanno portato a sequestri, denunce e sanzioni amministrative per violazioni alle normative in materia di stoccaggio e smaltimento rifiuti e di sicurezza sui luoghi di lavoro e smaltimento di rifiuti pericolosi. In particolare, sono state controllate 6 attivita' commerciali ed imprenditoriali operanti nel settore meccanico, della lavorazione del legno e del riciclaggio di materiale plastico, di cui 3 sono state sequestrate; controllate 42 persone -di cui 3 denunciate all'Autorita' giudiziaria e 3 sanzionate amministrativamente- e 13 veicoli; contestate sanzioni amministrative per circa 12mila euro. A Somma Vesuviana e' stata sequestrata una lavanderia e tintoria industriale: l'attivita' veniva esercitata in un capannone di circa 1.500 mq e nei locali annessi di circa 2.500 mq. All'interno dell'azienda sono stati rinvenuti fusti contenenti sostanze chimiche, cumuli di rifiuti di vario genere illegalmente depositati, nonche' una vasca irregolarmente utilizzata per il contenimento di olio combustibile. Sempre a Somma Vesuviana, in seguito ai controlli effettuati presso un'autofficina ed un attivita' di riparazione pneumatici, si e' proceduto al sequestro delle due attivita' per violazione della normativa in materia di stoccaggio e smaltimento rifiuti, nonche' per mancata esibizione dei registri di carico e scarico rifiuti. Sono state sequestrate alcune aree annesse illegalmente adibite a discariche nelle quali erano depositati sul nudo terreno componenti meccaniche di auto, oli esausti ed altro materiale pericoloso. A Sant'Anastasia e' stata sequestrata un'area di 750 mq adibita a discarica abusiva di materiale da risulta di autodemolizione. In campo 20 equipaggi, per un totale di 56 unita' appartenenti al Raggruppamento "Campania" dell'Esercito, alla Polizia di Stato del commissariato di San Giuseppe Vesuviano, al reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Napoli, ai Carabinieri della stazione di Somma Vesuviana, ai Carabinieri forestali, alla Guardia di finanza di Casalnuovo, alla Polizia metropolitana di Napoli, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alle Polizie Locali dei Comuni di Calvizzano, Marano di Napoli, nonche' personale dell'Arpac di Napoli, dell'Asl Na 3 e dell'Ufficio Tecnico del Comune di Somma Vesuviana.

Faida flegrea del 2008: ordinanza per tre affiliati ai clan Longobardi-Beneduce

I carabinieri di Pozzuoli, su delega della di Direzione distrettuale antimafia, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal tribunale del capoluogo campano, per tre omicidi e reati in materia di armi, avvenuti nel 2008 a Pozzuoli e vicino Quarto, nei confronti di due presunti affiliati al clan Longobardi-Beneduce, Antonio Luongo e Procolo Pagliuca, e di un ex affiliato al clan Sarno, Mario Morgese. Si tratta di omicidi, spiega la procura di Napoli, avvenuti nel periodo in cui si era consolidata una solida alleanza tra alcuni esponenti apicali del clan Longobardi-Beneduce, quali i membri della famiglia Pagliuca, referente di Gennaro Longobardi, con esponenti del clan Sarno che in quel periodo stava stendendo la propria egemonia su altri territori, in contrapposizione con il clan Beneduce. Nell'ambito degli accordi presi tra i due gruppi, prosegue la procura, vi era quello di fornire un supporto per gli agguati da compiere nei confronti di esponenti della fazione opposta: tra questi si inseriscono l'omicidio di Gennaro Perillo, storico esponente del clan flegreo, avvenuto nel febbraio 2008 e il duplice omicidio di Michele Iacuaniello e Gennaro Di Bonito, fedelissimi di Gaetano Beneduce, avvenuto in data 26 giugno 2008. In relazione al duplice omicidio di Michele Iacuaniello e Gennaro Di Bonito, prosegue la procura, era già stata emessa una prima misura cautelare nell’ottobre 2017 a carico di Salvatore Pagliuca, Luca Palumbo e Mario Morgese, questi ultimi due appartenenti al clan Sarno, la cui posizione è attualmente il vaglio del gup avendo fatto richiesta di essere giudicati con le forme del rito abbreviato. Le recenti dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia hanno consentito l'emissione del provvedimento cautelare nei confronti di Antonio Luongo come presunto esecutore materiale che, armato di mitraglietta, aveva colpito a morte con numerosi colpi le due vittime in pieno giorno, all'altezza dell'uscita 'Monteruscello Nord' - bivio per Quarto. Nei confronti di Antonio Luongo e di Procolo Pagliuca, figlio di Salvatore Pagliuca attualmente in esecuzione di pena per associazione camorristica e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, è stata emessa un'ordinanza anche per un'altro omicidio: quello di Gennaro Perillo, affiliato alla criminalità puteolana, ucciso nel 2008. Questo delitto, avvenuto sempre in pieno giorno nella Villa Comunale del rione Toiano, costituì il primo episodio sangue effetto dei nuovi assetti criminali formatesi nel 2007-2008.

Erano il terrore dei supermercati della zona vesuviana: ordinanza in carcere per tre banditi

Il 10 aprile 2018 fecero irruzione in un supermercato e minacciarono il titolare riuscendo ad arraffare il denaro dalle casse, circa 1.600 euro. 8 giorni dopo rapinarono altro supermercato facendosi consegnare da una dipendente 1.400 euro. in questo caso  rapinarono anche una cliente della borsa, contenente  70 euro e 2 telefonini. subito dopo tornarono nel supermercato già preso di mira il 10 aprile. rapinarono di nuovo l’incasso, 3.300 euro.
In tutti i casi i malviventi erano armati di pistola e avevano il volto travisato ma i carabinieri della tenenza di Cercola li hanno identificati.
Felice Corteggio, 23enne, Ciro Amato, 42enne, entrambi di San Giorgio a Cremano e Roberto Ascione, 38enne di via Monte di Dio, tutti già in carcere dopo il loro arresto eseguito dai carabinieri di San Giorgio a Cremano per altre rapine in zona, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli per rapina a cui hanno dato esecuzione i militari della tenenza di Cercola.

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