È di ieri sera la decisione con cui il Tribunale del Riesame di Napoli ha concesso gli arresti domiciliari ad Ascione Roberto, uno dei banditi di Barra che durante il 2018 hanno assaltato cinque supermercati tra Ercolano ed Ottaviano. I difensori del trentottenne, gli avvocati Marco Bernardo e Giuseppe Milazzo, si sono battuti sin da subito per evitare che il proprio assistito potesse restare in cella, sottolineando ai tre magistrati che quegli assalti predatori erano quasi sempre dovuti all’uso sfrenato di cocaina. La dodicesima sezione del Tribunale, all’esito di un cavilloso studio degli atti di indagine, costituito soprattutto dai video da cui si vede Ascione sempre col casco e la pistola in pugno verso i cassieri, ha ritenuto infatti di accogliere le istanze difensive. Il ragazzo non ha fatto neanche in tempo a rientrare a Barra che dietro il portone del carcere di Poggioreale era già pronto un altro provvedimento cautelare, per altre quattro rapine, questa volta emesso dal GIP di Nola. Domani l’interrogatorio di garanzia. Riscenderanno in campo le difese.
Task force del Sindaco di Casamarciano Andrea Manzi per la pulizia delle strade
Appello alle responsabilità ma soprattutto al senso civico per una Casamarciano pulita. A lanciarlo è il sindaco Andrea Manzi nell'ambito di un'azione di coordinamento di igiene urbano per monitorare lo stato della raccolta rifiuti e dello spazzamento sul territorio cittadino. Disco rosso alle auto in sosta, con tanto di multe in arrivo per tutti i trasgressori che, negli orari e nei giorni fissati nell'ordinanza, impediranno le operazioni di igienizzazione e spazzamento dei rifiuti."L' ambiente e la salute prima di tutto - annuncia il sindaco Manzi - Lavoriamo costantemente per consegnare ai cittadini un comune pulito nel segno di un progetto di decoro urbano che renda la nostra comunità sempre più vivibile ed accogliente. In questa prospettiva - continua Manzi - non faremo sconti a nessuno. Faccio appello al senso di responsabilità dei miei cittadini affinchè rispettino l'ordinanza di divieto di sosta negli orari stabiliti per consentire l'intervento di pulizia delle strade. In caso contrario in arrivo multe salate".
Napoli, criticità strutturali nel viadotto di via Sponzilli. Verdi: 'Chiediamo di verificare la stabilità di tutti i viadotti'
“Ci è pervenuta una segnalazione circa le condizioni del viadotto di via Generale Francesco Sponzilli che sovrasta via Galileo Ferraris, nei pressi della linea ferroviaria. Dalle immagini si evince la possibilità di una criticità legata alla stabilità della struttura. Tale problema è comune a molte strutture viarie insistenti sul territorio. Tali problematiche ci preoccupano molto, tenendo conto che – in molti casi – si tratta di viadotti mai manutenuti in passato”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Abbiamo chiesto di verificare la stabilità di tutti i viadotti e le strutture sopraelevate in modo da accertare e risolvere ogni eventuale criticità. La sicurezza dei cittadini è prioritaria e gli incidenti che si sono verificati altrove negli ultimi anni ci invitano una riflessione profonda sulle carenze legate alla manutenzione di tali strutture”.
Mugnano, al via il rifacimento del manto stradale di via De Curtis, via Quasimodo e via Mercato
Mugnano. Al via il rifacimento del manto stradale di via De Curtis, via Quasimodo e via Mercato. L’intervento partirà questa sera alle 21 e sarà completato entro le 7 di domani mattina. “I lavori – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Anna Liccardo - riguardano quelle arterie che nelle scorse settimane sono state oggetto di scavo da parte della società elettrica per il potenziamento delle linee di media tensione. Il rifacimento del manto stradale riguarderà l’intera carreggiata”. Per consentire le operazioni di ripristino, lungo le arterie interessate sarà vietata la sosta dalle 21 di stasera alle 7 di domani. “Quando abbiamo autorizzato l’Enel ad effettuare i lavori di posa dei cavi elettrici in diverse strade del nostro territorio, abbiamo preteso e ottenuto l’asfaltatura completa delle strade e non solo della corsia oggetto degli scavi – dichiara il sindaco Luigi Sarnataro – Nel prossimo mese i medesimi interventi saranno effettuati lungo via Di Vittorio, via Montale e viale Menna”
Napoli, "Regaliamo un sorriso: la polizia dona uova pasquali ai bambini del Santobono
Questa mattina, presso l’Azienda ospedaliera Santobono Pausillipon gli agenti della Polizia di Stato hanno consegnato le uova di cioccolata ai bambini ricoverati.L’iniziativa, organizzata dall’A.D.M.I. (Associazione Dipendenti Ministero dell’Interno), è giunta alla XVI edizione e la Polizia di Stato rinnova la sua vicinanza al progetto intitolato “Regaliamo un sorriso”. Hanno consegnato le uova il Presidente dell’Associazione e poliziotti della Questura di Napoli e del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
Un centinaio di uova pasquali, gentilmente donate da una importante catena di supermercati operante su Napoli e provincia, oltre ad aver regalato un sorriso ai piccoli ricoverati, hanno sostenuto l’iniziativa dell’Associazione, che, senza perseguire fini di lucro né avere un fondo cassa, opera attraverso la semplice sensibilità dei dipendenti del Ministero dell’Interno e delle attività commerciali che offrono il loro contributo sostenendo una delle sue priorità statutarie: la tutela dei minori.
Napoli, frugano nei contenitori della raccolta differenziata. Verdi: 'Pratica pericolosa e dannosa per l’ambiente'
“Siamo molto preoccupati circa il fenomeno di coloro che si introducono nei contenitori della raccolta differenziata per raccogliere i rifiuti. Si tratta di una pratica pericolosa per la loro incolumità che determina un danno anche per l’ambiente urbano. Spesso, infatti, scartando tra i rifiuti, finiscono per tirare fuori del materiale dai contenitori, lasciandolo a terra”. La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e dal consigliere comunale del Sole che Ride Marco Gaudini. “Questo modo di fare rischia di rovinare la raccolta differenziata. I materiali differenziati, infatti, si trovano dispersi nell’ambiente dopo essere stati estratti dai contenitori, rovinando l’attività delle famiglie e dei commercianti che dividono i rifiuti in base alla destinazione. Chiediamo al Comune di Napoli e all’Asia un tavolo per valutare delle soluzioni che permettano di ovviare al problema. Sarebbe un peccato rovinare in questo modo il grande lavoro fatto in questi anni per aumentare le percentuali di raccolta differenziata”. |
Spaccio di droga nel casertano, in manette dopo la condanna
Deve scontare un anno, 10 mesi e 21 giorni di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti. I carabinieri hanno rintracciato e arrestato a Santi Cosma e Damiano C.F., un 43enne del luogo. Il provvedimento è scattato in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della detenzione domiciliare emessa dall'Ufficio esecuzioni penali del tribunale di Napoli. I fatti contestati al 43enne di Santi Cosma e Damiano risalgono al 2007, commessi a Grazzanise. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato quindi condotto presso la propria abitazione per scontare la condanna
Falsi incidenti per truffare le assicurazioni: cinque condanne
Organizzavano falsi incidenti stradali per intascare illegalmente i premi assicurativi. Per questo cinque persone sono state condannate dal tribunale di Nocera Inferiore.
Il giudice monocratico, infatti, ha emesso la sentenza di condanna stabilendo un anno e due mesi di reclusione per L.D.A; un anno per A.D di Angri, F.D di Scafati e G.P di Napoli; L.D.M, invece, ad un anno di carcere. Per tutti gli indagati il tribunale ha disposto la sospensione della pena. A loro carico, oltre alle spese processuali, anche il risarcimento nei confronti della Unipol Assicurazioni, parte lesa nel procedimento.
I fatti contestati dalla Procura risalgono al 2011. I finti incidenti automobilistici erano stati contestate ad altre tre persone (A.D.S, D.F e S.N) tutti esclusi dalle responsabilità per intervenuta decorrenza dei termini di prescrizione. Questi ultimi erano stati processati perché complici, a vario titolo, nella messa in scena dei finti sinistri interpretando i ruoli di testimoni, comparse e conducenti in modo da far cadere nel tranello le assicurazioni per ottenere i risarcimenti economici.
Europee: Sud; con Forza Nuova, padre vittima Rigopiano
Roberto Fiore, segretario del partito, e' il capolista di Forza Nuova nella Circoscrizione Sud. In lista , al numero tre, c'e' Alessio Feniello, padre di una delle vittime dell'albergo crollato a Rigopiano, processato e sanzionato per aver portato fiori sul luogo della morte del figlio in area recintata.
Tragedia in Portogallo: si ribalta il bus turistico: 28 morti
Vacanza finita in tragedia nell'isola di Madeira, in Portogallo, dove un bus turistico si e' ribaltato causando 28 morti e diversi feriti, alcuni molto gravi. Terribili le immagini immediatamente rimbalzate sui social del pullman distrutto, riverso su di un lato, con attorno i corpi senza vita dei turisti sbalzati fuori dall'impatto. "Non ho parole per descrivere quello che e' successo - ha il sindaco Filipe Sousa - non riesco nemmeno ad immaginare il dolore di queste persone". E il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa ha fatto sapere che volera' a Madeira per rendere omaggio alle vittime. Del gruppo, secondo il sindaco, facevano parte soprattutto turisti tedeschi che si stavano spostando da una parte all'altra dell'isola, meta turistica ogni anno di turisti da tutto il mondo. Erano 57 in totale a bordo del bus che al momento dello schianto stava attraversando la zona di Canico, per arrivare a Funchal. Ancora non sono chiare le cause dell'incidente: secondo le prime ricostruzioni il bus avrebbe prima urtato un altro veicolo e sarebbe poi finito in una scarpata, addosso ad una casa. Ma secondo alcuni giornali locali l'autista avrebbe invece perso il controllo, senza alcun impatto con altre macchine. Quel che e' certo e' che il pullman e' precipitato contro una casa e l'impatto e' stato fortissimo tanto da far sbalzare fuori diversi corpi. I soccorsi sono stati immediati con moltissime ambulanze e i vigili del fuoco si sono immediatamente messi al lavoro per estrarre i dalle lamiere i turisti ancora vivi che sono stati subito portati all'ospedale. Le vittime, secondo la polizia locale, sono 17 donne e 11 uomini, ma i soccorritori temono che il bilancio possa essere piu' pesante per il numero di feriti, alcuni dei quali molto gravi. Tra i sopravvissuti anche l'autista del bus e la guida che stava accompagnando il gruppo di turisti, entrambi feriti. Le autorita' hanno immediatamente aperto un'inchiesta per accertare la dinamica dell'incidente.
Avellino, Morra: "Colpe non cadano su figli ma Genovese si dissoci dal padre boss
''Le responsabilità penali sono personali, così come le colpe dei padri non devono ricadere sui figli; ciò premesso mi auguro che Damiano Genovese, figlio del boss Modestino Genovese, condannato al 41bis, si dissoci nettamente dal padre". Lo afferma Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia secondo il quale la legalità deve essere la strada maestra. "La candidatura di Damiano Genovese - conclude Morra - è suo diritto costituzionalmente inalienabile, ma proprio per questo il figlio deve essere chiaro nella sua presa di distanza dalle azioni del padre ed improntare una campagna elettorale che sia anticamorra e contro la corruzione in maniera inequivocabile. Medesimo invito che rivolgo a chiunque si impegni o voglia impegnarsi in ruoli politici''.
Riempie di botte la moglie: arrestato
Gli episodi di violenza, denunciate recentemente, erano iniziati nel 2017
Nel corso della mattinata i militari della stazione carabinieri di Aversa, guidati dal maggiore Terry Catalano, hanno proceduto all’arresto di C.C., 64enne originario di Sant’Arpino.
L’arresto e’ scaturito dall’esecuzione di aggravamento della misura del divieto di avvicinamento dell’uomo alla moglie. Lo stesso sarà quindi tradotto agli arresti domiciliari come disposto dal tribunale di Napoli nord, ufficio gip per reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Gli episodi, denunciati solo in epoca recente, iniziavano nel 2017 e si traducevano in minacce, percosse e lesioni reiterate.
Autobus fermato dalla polizia, salta la gita degli studenti
Niente gita per gli alunni del Convitto Nazionale Giordano Bruno di Maddaloni. Questa mattina, dopo oltre due ore di attesa, i ragazzi hanno dovuto fare marcia indietro e tornare in classe.
Il problema è emerso infatti dai controlli all’autobus che doveva trasportare gli alunni: gli agenti del commissariato di polizia hanno impedito la partenza alla volta dei Giardini di Ninfa e a Sermoneta, in provincia di Latina.
Nei giorni scorsi un episodio simile era avvenuto sia a Caserta che a San Nicola la Strada. Il mese scorso l’autobus che trasportava a Firenze gli studenti del liceo scientifico Cortese prese fuoco lungo l’A1, all’altezza della stazione di servizio Maschetone, per fortuna non provocando feriti.
Sfrattata di casa dopo le violenze dell'ex marito: presidio delle donne per Grazia Biondi
Non bastavano otto anni di botte e vessazioni, sanciti da una sentenza di primo grado che ha condannato l'ex marito a dieci mesi per maltrattamenti. Domani Grazia Biondi – la salernitana diventata simbolo della lotta alla violenza sulle donne, tanto da essere chiamata nel novembre del 2017 a un intervento dagli scranni di Montecitorio – sarà messa fuori dall'abitazione familiare che aveva contribuito ad acquistare anche con i soldi suoi (soldi che non ha mai avuto indietro).
È uno sfratto che giunge al termine di una procedura contestata e contro il quale l'Assemblea permanente delle Donne di Salerno e provincia si schiera con un presidio che si terrà domani mattina a Baronissi, dove si trova l'abitazione di Grazia. Previsto un incontro con la stampa, alle 12, davanti al liceo della frazione Saragnano, dove la donna e le portavoci dell'Assemblea permanente illustreranno i dettagli della vicenda. “L'Assemblea permanente delle Donne, di Salerno e provincia, si stringe in un affettuoso abbraccio intorno a Grazia Biondi – si sottolinea in una nota diramata dall'avvocata Patriza Reso – Già lungamente provata da anni di violenze fisiche e psicologiche, oggi che Grazia ha finalmente trovato il coraggio di credere nuovamente in se stessa, sta vivendo anche la violenza economica di questa cultura patriarcale che ci domina”. La casa coniugale dalla quale domani sarà messa fuori è stata alienata gratuitamente dall'ex marito al figlio Francesco (avuto da un precedente matrimonio) nonostante fosse pendente un ricorso per sequestro giudiziario proprio per il timore che l'uomo dismettesse i beni di proprietà in danno della ex moglie.
Salerno, sindacati con l'ultimatum al governo per l'aeroporto
«Il progetto dell’aeroporto di Salerno deve andare avanti, ne ha bisogno il Mezzogiorno, ne ha bisogno l’Italia. Se non ci sarà uno sblocco nella firma del decreto interministeriale siamo pronti ad una mobilitazione nazionale». Da Salerno, dove Filt Cgil Campania e Filt Cgil Basilicata hanno scelto di rilanciare la battaglia per il futuro del secondo scalo in Campania, è il segretario generale della Filt Cgil Nazionale, Stefano Malorgio, ad annunciare l’avvio di una mobilitazione permanente per chiedere al Governo di dare un futuro certo al “Salerno-Costa d’Amalfi”. Lo scalo, per il quale si attende l’ok per l’allungamento della pista, è strategico non solo per la Campania per l’intero Mezzogiorno. La prova è nell’investimento che la vicina Basilicata ha fatto da anni, entrando nel capitale della società di gestione con 1,2 milioni di euro. «L’aeroporto di Pontecagnano – ribadisce infatti il segretario generale Cgil Basilicata, Angelo Summa – per accessibilità alle grandi reti rappresenta un’opportunità da cogliere per la nostra regione. Come Cgil abbiamo sostenuto questo investimento perché lo consideriamo una grande opportunità di sviluppo per l’intero Mezzogiorno. Con questa infrastruttura – prosegue Summa – la Basilicata può riconnettersi con il mondo. Diversamente, rimarrà isolata. Occorre però una maggiore collaborazione tra le regioni del Sud». Per Summa «il vero gap è rappresentato dal mancato coordinamento sulle grandi opere infrastrutturali: non si può immaginare di progettare ciascuno per conto proprio senza avere una visione d’insieme. E questo – sottolinea – è anche colpa del mancato peso politico sul territorio. Il Mezzogiorno dovrà far sentire la sua voce. Non possiamo dare al Paese il 34 per cento delle nostre risorse e ricevere soltanto il 29 per cento. Occorre un riequilibrio che non significa assistenzialismo».
Emery: sarà una sfida entusiasmante
"Sarà una partita di calcio con due squadre con giocatori pieni di esperienza e con una grande storia. Abbiamo giocato la prima in casa e ora il ritorno sarà al San Paolo. Sappiamo che sarà una gara diversa rispetto a quella dell'Emirates, ci aspettiamo che domani loro mettano in campo la migliore performance. Ma noi saremo pronti per domani". Lo dice l'allenatore dell'Arsenal, Unai Emery, in conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Napoli, dove i 'gunners' dovranno difendere il 2-0 maturato a Londra. "Mi aspetto tante differenze, tattiche, tecniche e di atmosfera -aggiunge il tecnico spagnolo-. Potranno giocare con coraggio, in maniera intelligente, perché hanno giocatori di livello. Anche i nostro giocatori hanno esperienza e sappiamo che 90 minuti qui possono essere davvero lunghi. Vogliamo giocare questa gara senza pensare al risultato del match d'andata. Tatticamente bisognerà restare compatti, giocatori come Insigne, Milik, Mertens, Zielinski e Fabian hanno grandi qualità che possono metterci in difficoltà e darci problemi".
Benevento, si sgonfia il processo 'Mani sulla città': due condanne con pena sospesa e 36 tra assolti e prescritti
Quattro condanne a due anni, pena sospesa, e interdizione dai pubblici uffici per lo stesso tempo per Roberto La Peccerella, Aldo Damiano, Andrea Lanzalone e Cosimo Nardone. Per gli altri 36 imputati nel processo su Mani sulla città, l'inchiesta deflagrata nel 2013 su appalti e forniture di beni e servizi al comune di Benevento, assoluzioni, prescrizioni ed esclusioni di responsabilità perché il fatto non sussiste. Quattro condanne a due anni, pena sospesa, e interdizione dai pubblici uffici per lo stesso tempo per Roberto La Peccerella, Aldo Damiano, Andrea Lanzalone e Cosimo Nardone per abuso d'ufficio. Gli stessi sono stati condannati a risarcire, solido i danni cagionati al comune di Benevento. Assoluzioni, estinzioni per prescrizione e esclusioni di responsabilità perché il fatto non sussiste per gli altri imputati. Arriva a definizione oggi, con la sentenza di primo grado, la lunga vicenda esplosa nel 2013 con l'inchiesta del pm Antonio Clemente che aveva acceso i riflettori su appalti e forniture di beni e servizi al comune di Benevento. Il collegio, presieduto dal giudice Daniela Fallarino (giudici a latere Simonetta Rotili e Francesca Telaro) ha ritenuto di procedere con la prescrizione per i reati di abuso d'ufficio, truffa, false fatture e corruzioni, reati prospettati a vario titolo, nei confronti di Roberto La Peccerella, Giuseppe Pellegrino, Giovanni Racioppi, Achille Timossi, Antonio Cavaliere, Andrea Scocca, Mario De Lorenzo, Fausto Pepe, Aldo Damiano, Mario Siciliano, Fernando Capone, Antonio Cusano, Ludovico Papa, Giovanni Cusano, Vincenzo Reppucci, Anna Maria Sparandeo, Raffaella Reppucci, Salvatore Maggio, Angelo De Maria, Antonio Chiantese, Silvano Capossela, Giovanna Bianchini, Vincenzo Rosiello, Renato Lisi e Luigi Boccalone. Assolti Fausto Pepe, Mario Ferraro, Annamaria Villanacci, Aldo Damiano, Mario Ferraro, Cosimo Nardone e Andrea Lanzalone dal reato di abuso d'ufficio. Assolti per non aver commesso il fatto in ordine ai reati di abuso e truffa Cipriano Di Puorto, Maurizio Lando, Angelo Diana e Giuseppe Somma. Con la stessa motivazione, ma per i reati di corruzione, corruzione elettorale, concussione elettorale, concussione turbativa d'asta, truffa, falso, abuso d'ufficio, peculato, lottizzazione abusiva: Luigi Boccalone, Antonio Cavaliere, Pietro Ciardiello, Aldo Damiano, Cipriano Di Puorto, Giovanni Fantasia, Mario Ferraro, Roberto La Peccerella, Maurizio Lando, Andrea Lanzalone, Renato Lisi, Lorena Lombardi, Cosimo Nardone, Giovanni Pallotta, Giuseppe Pellegrino, Fausto Pepe, Claudio Mosè Principe, Giovanni Racioppi, Vincenzo Rosiello, Mario Siciliano, Giuseppe Somma, Giancarlo Sperduti, Luigi Tedesco, Achille Timossi, Annamaria Villanacci e Silvano Capossela. Il provvedimento, infine, ha escluso la responsabilità delle società Artistica srl, Consorzio Arché, Gesico Società Consortile, Sama Costruzioni Impresa individuale Salvatore Maggio, Pietro Ciardiello srl, Siciliano Mario Impresa Edile, Siciliano Giuseppe Costruzioni srl, Costruzioni e restauri Capossela srl, Pdg di Pallotta Giovanni sas, Costruendo srl e Soc. Progettare e Kostruire perché il fatto non sussiste. Il pm Assunta Tillo, nei giorni scorsi aveva chiesto 16 condanne e 19 assoluzioni.
Salernitano arrestato a Roma, rapina in farmacia
Arrestato ieri sera, dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Trastevere, un 47enne originario della provincia di Salerno, senza occupazione e con precedenti. L'uomo, poco prima, era entrato in una farmacia di piazza Santa Maria in Trastevere, armato di pistola. I militari sono intervenuti presso l'esercizio commerciale, a seguito della segnalazione giunta al 112, da parte del titolare della farmacia, che aveva notato l'uomo con la pistola in mano e temeva che stesse per compiere una rapina.
Sant'Anastasia: inchiesta sul crollo a scuola
La dirigente scolastica del I istituto comprensivo di Sant'Anastasia, Maria Capone, ha preferito non commentare il crollo avvenuto nel plesso della scuola elementare di via Umberto I, spiegando che ''attualmente sono in corso le indagini da parte delle autorità, che verificheranno le eventuali responsabilità''. La dirigente è andata a scuola subito dopo essere stata informata del crollo, lasciando poi il plesso da un'uscita secondaria. L'Istituto comprensivo diretto da Capone, ha visto, due anni fa, la chiusura di un intero plesso, quello delle elementari di via Sodani, per inagibilità, ed il conseguente trasferimento di parte dei bambini dapprima nel plesso di via Umberto I, e poi in un altro istituto comprensivo, in attesa della consegna dell'ex centro polivalente Liguori. La stessa centrale dell'Istituto comprensivo in via Regina Margherita, dove ha sede la scuola media, ha visto l'inagibilità di alcune classi, trasferite, ad inizio dello scorso anno scolastico, in una struttura messa a disposizione dai padri domenicani di Madonna dell'Arco. Hanno sentito un boato sordo e subito dopo visto una intera parete crollare sulle spalle della loro maestra. Sarà difficile per gli alunni di terza elementare dell'istituto comprensivo 'Tenente De Rosa' di corso Umberto I dimenticare l'immagine che si è spalancata ai loro occhi verso mezzogiorno di oggi, in pieno orario di lezione, nell'ultimo giorno di scuola prima delle festività pasquali. La struttura divisoria allestita per separare due aule non ha retto alla pressione che si sarebbe generata dall'altra parte della parete - ma la dinamica è ancora al vaglio della autorità competenti - ed è venuta giù di colpo causando contusioni lievi alla maestra, al quarto mese di gravidanza, e a cinque alunni. Alcuni di loro di sarebbero infortunati nel cercare di raggiungere di corsa l'uscita mentre altri, che si trovavano vicini alla parete, sono rimasti colpiti da alcune blocchi che si sono staccati. La maestra, raggiunta dal crollo, è stata colpita alla testa e a un braccio ma non è in gravi condizioni: dopo essersi accertata di come stessero gli alunni si è fatta visitare per un controllo. Solo tanta paura, dunque, e nessuna conseguenza grave, nonostante la grandezza della parete crollata: a venire giù è stata una intera struttura leggera in calcestruzzo cellulare, composta da blocchi che si sono spezzati in due tronconi. La parete non era di costruzione recente e saranno avviate verifiche strutturali sulla tenuta. Sul posto sono giunti subito i carabinieri, che hanno chiamato il 118, e i vigili del fuoco per i primi rilievi. Il crollo ha scatenato la polemica politica sulla sicurezza degli edifici pubblici. Il Movimento Cinque Stelle, per voce del consigliere regionale Giuseppe Porzio, ha annunciato che nel prossimo consiglio regionale presenterà un ordine del giorno per chiedere alla giunta della Campania "di intraprendere un rigoroso lavoro di pianificazione, affinché si proceda a una ricognizione dello stato di salute dei nostri istituti, così da mettere in campo i necessari interventi di messa in sicurezza".
Nel frattempo sono sotto sequestro, per disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Nola, dott.ssa Francescapaola Colonna Romano, due aule al primo piano del plesso scolastico.La parete in 'calcestruzzo cellulare' crollata per motivi da stabilire, si presentava, ma va accertato, come aggiunta tra gli stipiti di un vano preesistente, allo scopo evidente di dividere il locale in due aule.Saranno le indagini in corso a chiarire meglio le dinamiche, il perché ha ceduto ed eventuali responsabilità.I carabinieri, infatti, hanno acquisito anche gli atti in possesso del comune e le piantine relative ai piani di evacuazione esposti nella scuola.
Dalle prime informazioni assunte, sembrerebbe che presso l'Ente, ad oggi, non è stata trovata alcuna determinazione che si ricolleghi alla messa in opera della parete. “Attendiamo l'esito delle indagini e, senz'altro, apriremo un'indagine interna - dice il sindaco Lello Abete – ma la cosa più importante in questo momento è che i bambini e l'insegnante stanno bene.“
Iniziate le riprese di “Black Dressed Lady”, il nuovo short-movie di GF Productions
Lunedì 15 aprile sono iniziate le riprese del nuovo short-movie di GF Productions, sul difficile tema della violenza psicologica. Il titolo, molto suggestivo, è “Black Dressed Lady”, ossia “La donna dal vestito nero” ed è scritto a quattro mani dai due titolari della GF Productions (agenzia di produzione cinematografica e organizzazione eventi): Davide Guida, videomaker e sceneggiatore cinematografico, che ha curato anche le riprese e la regia, e Flora Febraro, attrice, autrice e regista teatrale, che ha svolto il ruolo di direttrice artistica e responsabile di casting nonché attrice in ruolo da protagonista. Dopo alcune settimane di preparazione del cast, le riprese delle prime scene del cortometraggio sono state effettuate a Napoli nella meravigliosa atmosfera di Villa Domi, sala per ricevimenti presieduta dall’imprenditore Domenico Contessa e dal suo direttore responsabile. La villa è nota sul panorama del jet-set per eventi di cultura, moda, spettacolo e politica, con volti prestigiosi a livello locale e nazionale. Il film vede protagonisti la stessa Flora Febraro, Domenico Lo Russo, Pasquale Caliendo, Maria Grammatica e Adriana Mascia. Nelle scene girate a Villa Domi si è vista la partecipazione straordinaria del cantante Gennaro De Crescenzo, nipote del grande Eduardo, e sono state impiegate un numero considerevole di figurazioni, attori qualificati e provenienti da esperienze Rai, Mediaset e Sky, che hanno collaborato attivamente a rendere al meglio l’attività sul set: Fabrizio Lanzuise, Valentina Ciaramaglia, Renato Gallo, Arianna Gallo, Mariarosaria Ruotolo, Luisa Celentano, Giovanni Pagano, Francesco Marangio, Andrea Alaia, Margherita Siniscalchi, Daniela Merola, Raffaele Leonetti, Salvatore Marino, Bruna Raia, Anna Caprio, Davide De Palma, Achille Soria, Antonio De Gennaro, Giovanna Venosa, Ylenia D' Alessandro, Silvia Galbiati. Lo staff di produzione si è also della collaborazione di Renato Gallo, assistente alle riprese e fotografo di scena, e Luisa Celentano, valente addetta al make-up. A breve riprenderanno le riprese delle prossime scene, mentre la GF Productions non ferma la sua attività sul territorio e continua il suo processo di distribuzione del suo precedente short-movie sociale “Sospetto”, sul tema del femminicidio e la reciprocità, che ha già riscosso un notevole successo nella prima proiezione pubblica svolta alcune settimane fa al Centro Agape al Rione Alto di Napoli nell’ambito della rassegna Marzo Donne, coordinata da Enza D’Esculapio.



