Napoli, il clan Sibillo spacciava droga nel parcheggio del Loreto Mare: 3 arresti

SULLO STESSO ARGOMENTO

I Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare (2 carcere e 1 agli arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. di Napoli nei confronti di 3 indagati ritenuti responsabili di detenzione di stupefacente a fini di spaccio in concorso. I militari del Nucleo Operativo avevano assistito, a marzo, nel corso di un servizio di osservazione e pedinamento nel parcheggio dell’Ospedale Loreto Mare, alla cessione “all’ingrosso” di 2 involucri di marijuana. In particolare, uno degli arrestati, residente alle “Case nuove”, aveva consegnato lo stupefacente a una coppia di acquirenti dei Decumani; loro avrebbero poi organizzato lo spaccio al dettaglio di quello stupefacente da cui avrebbero ricavato circa 600 dosi da immettere sul mercato. Dopo l’acquisto gli acquirenti avevano notato la presenza dei Carabinieri e si erano disfatti degli involucri lanciandoli dallo scooter, ma erano comunque gia’ stati identificati e i 2 pacchi erano stati recuperati. Qualche giorno prima, inoltre, il 15 marzo, la figlia 19enne della coppia fu arrestata dagli stessi Carabinieri: era insieme alla compagna di Pasquale Sibillo, reggente dell’omonimo clan del centro storico, a bordo di una Smart. La 27enne era alla guida mentre la 19enne sedeva al posto passeggero e nascondeva tra le pieghe del vestito 2 involucri di marijuana (piu’ di 2 etti). Invano il tentativo di far sparire la droga. Furono arrestate per detenzione di stupefacente a fini di spaccio. 




LEGGI ANCHE

Virale la telefonata di Peppe Iodice ad Acerbi: “In Italia trionfa sempre la giustizia”

È virale la "telefonata" del comico napoletano Peppe Iodice con il difensore dell'Inter, Acerbi."In Italia vince sempre la giustizia". Il solito sarcasmo del comico che sui social si diverte a fare finte telefonate a personaggi che hanno a che fare con Napoli e che si trovano al centro dell'attenzione mediatica. Come il caso del calciatore dell'Inter, Francesco Acerbi, assolto ieri dalle accuse di razzismo nei confronti del calciatore del Napoli, Juan Jesus, La giustizia sportiva ha...

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE