Un rudere a Santa Lucia è stato trasformato in una discarica a cielo aperto

SULLO STESSO ARGOMENTO

L'area, situata in via Serapide a due passi dalla sede della Giunta Regionale della Campania, è stata denunciata al deputato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra) da una residente.

“Questo è lo stato di abbandono e di inciviltà riscontrato alle spalle della Regione Campania – spiega Borrelli -. Continuano a lanciare sacchetti della spazzatura e addirittura stendibiancheria dai balconi.”

L'inciviltà e l'indifferenza, secondo Borrelli, stanno affossando Napoli. “L'inciviltà, il menefreghismo e l'indifferenza stanno affossando come se si trovasse nuovamente sotto i bombardamenti, solo che non esistono rifugi per questo tipo di ‘bombe'. Bisogna costruirli, cambiando atteggiamento, stile di vita e soprattutto attaccando duramente chi inzozza e si comporta da troglodita, come chi lancia sacchetti dai balconi.”

    Il deputato ha chiesto un intervento di bonifica del sito e l'intervento della Polizia Ambientale. “Abbiamo chiesto un intervento di bonifica per questo sito e chiesto alla Polizia Ambientale di intervenire. Non possiamo più tollerare questo scempio. Non è possibile che nel cuore di Napoli ci sia un luogo del genere.”

    L'episodio rappresenta l'ennesimo esempio del degrado in cui versa la città. Serve un'azione decisa da parte delle istituzioni e dei cittadini per contrastare l'inciviltà e il menefreghismo che stanno avvelenando la vita di Napoli.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Allegri, furia e show al termine della finale di Coppa Italia: “Dov’è Rocchi?”

    Momenti di tensione nel corso dei minuti conclusivi della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta. L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, si è reso protagonista di un'espulsione al 94° minuto per via di una serie di proteste dopo punizione concessa agli avversari dall'arbitro Maresca. La scena si è svolta...

    Napoli, dai videopoker alla droga: tutte le accuse dei pentiti nei confronti di Massimo ‘a capretta titolare della pizzaeria Dal Presidente

    Oltre a Gennaro De Tommaso e Salvatore Giuliano ci sono le dichiarazioni di altri pentiti come Giuseppe Misso ed Emiliano Zapata Misso,Salvatore Russomagno, Yassir Atid ed Maurizio Overa. Oggi gli interrogatori: solo il boss Vincenzo Capozzoli si è difeso

    IN PRIMO PIANO