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Arrestati due funzionari del porto di Gioia Tauro: facevano entrare la droga dal Sud America

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I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un provvedimento che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di due funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, e gli arresti domiciliari per una dipendente di una società di spedizione.

Questi soggetti sarebbero coinvolti in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta. Le misure sono state disposte dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal Dott. Giovanni Bombardieri.

Complessivamente sono 7 i soggetti indagati dalla DDA reggina, con il supporto di EUROJUST, nell’ambito di un’operazione condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria/G.I.C.O. di Reggio Calabria.

    Secondo le indagini, i funzionari doganali avrebbero fatto parte di un sodalizio criminale costituito dal responsabile di una ditta di spedizioni, portuali infedeli e dai referenti delle principali cosche di ‘ndrangheta operanti nell’area della “piana di Gioia Tauro”.

    Questi avrebbero consentito l’uscita dal porto di ingentissimi quantitativi di cocaina mediante l’alterazione degli esiti delle ispezioni o l’omessa rilevazione di anomalie nei carichi controllati. Inoltre, uno dei funzionari doganali avrebbe avvertito i sodali in merito ad eventuali operazioni condotte dalle “Fiamme Gialle”, con l’intento di evitarne l’arresto.

    Le indagini hanno consentito di ricostruire il coinvolgimento del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in 5 importazioni di stupefacente, realizzate tra giugno 2020 e ottobre 2022, per oltre 3 tonnellate di cocaina.

    L’attività di servizio testimonia la costante ed efficace azione della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.



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