Acerra. Rapinatori seriali a soli 15 e 16 anni. Si tratta di due fratelli che sono stati arrestati dalla polizia per rapina a mano armata e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono alla notte di lunedì 23 gennaio, quando gli agenti del commissariato di Afragola hanno ricevuto alcune segnalazioni di rapine compiute da un gruppo di persone a bordo di un'auto di grossa cilindrata.
Gli agenti hanno intercettato il veicolo in via Clanio a Caivano, ma i rapinatori sono riusciti a fuggire a forte velocità, seguito da un'utilitaria. L'utilitaria è stata poi trovata ribaltata in via Fratelli Rosselli a Caivano.
Poco dopo, i poliziotti dei commissariati di Acerra, Frattamaggiore e Nola hanno intercettato il veicolo di grossa cilindrata in corso Italia ad Acerra. Gli occupanti, alla vista degli agenti, hanno effettuato una manovra andando a finire contro un marciapiedi, procurando danni alla carrozzeria e alla meccanica. Sono poi riusciti a scappare abbandonando la vettura, facendo perdere le loro tracce.
I due fratelli, insieme con altri complici, avrebbero commesso almeno altre 4 rapine
In quegli attimi gli agenti hanno notato che uno dei rapinatori indossava un fucile a tracolla. Sul posto e nell'auto abbandonata sono state trovate due pistole a salve, un cacciavite, un martello da carpenteria e diverso materiale provento di furto.
Successivamente, due persone si sono recate negli uffici di polizia per sporgere denuncia per una rapina subita poco prima in via Campanella a Cardito. Le vittime hanno raccontato che i rapinatori, armati di pistola, avevano infranto i finestrini della loro auto e avevano aggredito fisicamente uno dei due.
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile e del commissariato di Acerra, hanno consentito di individuare e rintracciare in via Fratelli Rosselli a Caivano i due fratelli, ritenuti responsabili anche di altre quattro rapine avvenute tra la serata di domenica e la nottata di lunedì tra Succivo, Acerra e Caivano. I due ragazzi sono stati arrestati e portati in carcere.
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