Due tifosi del Foggia calcio hanno visto la loro libertà limitata, essendo stati posti agli arresti domiciliari, a seguito delle accuse di incendio aggravato nell’ambito delle indagini sull’incidente avvenuto allo stadio Iavocovone di Taranto il 3 settembre scorso, al termine dell’importante confronto tra le squadre delle due città.
L’intervento della polizia è stato determinato dall’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emanata dal gip di Taranto, su richiesta della Procura, evidenziando la serietà delle accuse. L’accusa di incendio aggravato assume ulteriore rilevanza in quanto il reato è stato commesso in occasione di una manifestazione sportiva e in un luogo aperto al pubblico, circostanze che amplificano la gravità dei fatti contestati.
La scia di distruzione e le conseguenze dell’incendio allo stadio hanno colpito non solo l’ambiente sportivo, ma hanno arrecato preoccupazione anche per la sicurezza dei presenti. Questi due tifosi del Foggia calcio, ora sotto arresto domiciliare, dovranno affrontare il processo che determinerà la loro responsabilità nell’incendio allo stadio Iavocovone di Taranto, con tutte le aggravanti legate al contesto sportivo e alla presenza di pubblico.
