Sorrento, il depuratore di Marina Grande sarà dismesso a primavera del 2024

SULLO STESSO ARGOMENTO

Disattivazione del di Marina Grande: “in attesa di formalizzare il cronoprogramma delle azioni strutturali, è plausibile ipotizzare la conclusione dei lavori entro la primavera del 2024”. Questo è quanto afferma una nota congiunta dell'Assessore all'Ambiente del Comune di e del Presidente del Consiglio Comunale, Luigi di Prisco.

“A meno di tre mesi dalla riunione tecnica congiunta, abbiamo avuto un incontro in sessione ristretta e informale con i dirigenti di Gori per fare una valutazione dello stato di avanzamento dell'intervento di disattivazione del depuratore di ”, spiegano Di Leva e Di Prisco. “Abbiamo ricevuto conferma del piano di riparazione completa della condotta consortile e della conversione dell'impianto in un sistema di canalizzazione delle acque reflue e degli overflow a circa 400 metri dalla costa, a beneficio della salubrità del mare e della completa balneabilità del sito”.

Dopo la disattivazione dell'impianto, seguirà la riqualificazione dell'area interessata, in linea con la vocazione territoriale e la stima del fabbisogno economico, valorizzando l'identità socio-culturale del suggestivo borgo di Marina Grande.

    “La significativa diversificazione del profilo produttivo”, continuano Di Leva e Di Prisco, “presuppone la salvaguardia e la promozione delle attività di pesca, che da sempre costituiscono il mezzo di sostentamento per intere famiglie, oltre che l'essenza tipica del luogo. La promozione dello sviluppo territoriale è una priorità assoluta per noi, nell'agenda degli impegni politici, soprattutto con l'obiettivo di conciliare tradizione e innovazione entro una prospettiva di intervento a lungo termine”.

    In conclusione, i due rappresentanti istituzionali hanno dichiarato: “L'approccio strategico multidisciplinare e interistituzionale con cui è stata affrontata questa questione ha prodotto risultati positivi per Sorrento e per l'intera Penisola Sorrentina. Si tratta di una sinergia importante fra enti che dovrebbe essere costante per il bene comune”.

    @riproduzione riservata



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Alessia Pifferi condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlioletta

    I giudici della sezione della Corte d'Assise di Milano hanno condannato all'ergastolo Alessia Pifferi per l'omicidio aggravato della figlia Diana, di soli 18 mesi, lasciata morire di stenti nella sua culletta. L'abbandono, avvenuto dal 14 al 20 luglio del 2022, le è stato contestato con le aggravanti della premeditazione, dei...

    IN PRIMO PIANO