Firenze, bimba scomparsa: la procura indaga sul rapimento

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“La Procura ha aperto un fascicolo sulla scomparsa della bambina”. Lo ha annunciato il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di , incontrando i giornalisti per fare il punto sulle indagini sulla scomparsa di Mia Chicllo Alvarez.

La bambina di origine peruviana di 5 anni della quale non si hanno più notizie dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno, quando non è più stata trovata nell'ex hotel Astor, nel quartiere di San Jacopino a Firenze dove vive con la famiglia.

Secondo quanto si apprende, inizialmente il fascicolo sarebbe stato aperto per l'ipotesi di reato di abbandono di minore e successivamente sarebbe stato cambiato in sequestro di persona.

    “Non abbiamo novità rispetto a ieri – ha aggiunto generale Vitagliano – E' confermata la ricostruzione con la bambina che giocava nel cortile e poi tra le 15 e le 15,15 è stata persa di vista. La madre e altri hanno iniziato a cercarla e poi. quando hanno perso la speranza di trovarla, alle 20 sono andati alla stazione dei carabinieri di Santa Maria Novella e mentre presentavano la denuncia immediatamente la Prefettura ha avviato immediatamente il piano persone scomparse”.

    Kata è stata vista l'ultima volta giocare nel cotile dell'ex hotel Astor alle 15.15, la madre arriva poco dopo, comincia a cercarla nella struttura poi alle 20 quando dispera di non trovarla si presenta con altri alla stazione dei carabinieri di Santa Maria Novella per fare denuncia di scomparsa.

    La prefettura ha immeditatamente attivato il piano per la ricerca di persone scomparse. Le ricerche partono mentre la verbalizzazione è in corso. E' quanto ricostruisce l'Arma dei carabinieri col generale Gabriele Vitagliano sul pomeriggio del 10 giugno riguardo alla sparizione della piccola peruviana Kata, 5 anni.

    Il generale ha spiegato che i tempi di reazione della madre e degli altri familiari sono “normali” e ha sottolineato che oltre alla madre della Bimba, anche il fratello e la cognata si dimostrano “collaborativi”.



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