Salerno, cade intonaco dal Crescent. Il Codacons: “Chiudere l’area”

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Interdire e chiudere tutta l’area” a ridosso del Crescent, enorme edificio residenziale in piazza della Libertà, a Salerno.

Lo chiede il Codacons a seguito della caduta di pezzi di intonaco che si è verificata nella giornata di ieri, quando Salerno è stata a lungo sferzata da un forte vento. Non si sono registrati feriti, ma le foto dell’accaduto hanno trovato rapida diffusione sui social network.

Secondo Matteo Marchetti, vicesegretario nazionale del Codacons, è “gravissimo che cada a pezzi uno degli immobili più nuovi della città di Salerno, che secondo qualcuno dovevo diventare l’immagine di una città, ‘il progetto più grande del mondo, la piazza più bella d’Europa’.

    Immaginiamo cosa sarebbe successo se invece di un colpo di vento fosse arrivato un terremoto. Il Codacons – aggiunge Marchetti – condivide la preoccupazione dei condomini che vedono così depauperarsi il valore commerciale di questo immobile e, sebbene non entri in quelle che saranno le scelte civilistiche che i condomini riterranno più opportune, certamente interverrà per la pubblica incolumità”.

    In tal senso il Codacons chiede “al prefetto, organo sovraordinato ed indipendente, di intervenire immediatamente per interdire e chiudere tutta l’area fino a messa in sicurezza della stessa, perché il rischio di incolumità pubblica è davvero grave.

    Poteva essere, e fortunatamente non lo è stata, una tragedia se invece di un colpo di vento, fosse avvenuto, ripetiamo, un terremoto come quello del famigerato 23 novembre, il cui ricordo ancora oggi ci fa tremare. Infine certamente – conclude Marchetti – la Magistratura dovrà indagare su un fatto così grave ed eclatante”.

     



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    De Luca chiede a Fitto l’accordo sui fondi di coesione

    "C'è stato un pronunciamento molto importante del Consiglio di Stato, credo che sia arrivato il momento per firmare questo accordo di coesione che vale 6 miliardi di euro visto che è passato inutilmente già un anno, abbiamo perso già troppo tempo, non c'è alcun problema ora a stipulare l'accordo...

    IN PRIMO PIANO