Da Napoli ad Amalfi per la truffa delle cravatte: arrestato

SULLO STESSO ARGOMENTO

Spacciandosi per un vecchio collega di lavoro, si era fatto consegnare 400 euro in contanti per poi darsi alla fuga.

I carabinieri della Compagnia di Amalfi, con il supporto dei militari della Compagnia di Napoli-Stella, hanno arrestato un 47enne di origini partenopee per truffa aggravata ai danni di un anziano. Il fatto era avvenuto prima del lockdown ad Amalfi. La vittima, un 79enne del posto, era stato avvicinato dall’uomo all’uscita dell’ufficio postale. Dopo un lungo colloquio, il 47enne aveva offerto in regalo all’anziano alcune cravatte, da lui definite di pregevole fattura e realizzate dalla ditta della moglie. Poi, con la scusa di aver problemi di prelievo con il proprio bancomat, si era fatto consegnare 400 euro, per poi allontanarsi a bordo della sua macchina.

I carabinieri, attraverso le immagini delle telecamere, sono riusciti a individuare la targa dell’auto e il proprietario, risalendo all’autore del reato. L’uomo pochi giorni prima era stato denunciato a Sorrento per aver commesso lo stesso tipo di reato e con lo stesso modus operandi. La posizione del 47enne e’ stata aggravata anche dal fatto che, al momento della notifica del provvedimento da parte dei carabinieri, in seguito a perquisizione sono state rinvenute altre 52 cravatte della stessa foggia e fattura di quelle usate per commettere la truffa. L’uomo e’ finito ai domiciliari.



Torna alla Home


telegram

A Napoli aggredisce tassista con un coltello alla Stazione Centrale: arrestata 23enne

Una donna di 23 anni, residente a Vasto, è stata arrestata dalla Polizia Locale di Napoli per aggressione e minaccia nei confronti di un tassista. L'episodio è avvenuto questa mattina nella zona del parcheggio taxi antistante la Stazione Centrale di piazza Garibaldi. Secondo quanto ricostruito, la donna ha iniziato a rincorrere...

Ogliastro Cilento, diventa mamma dopo 6 aborti ed una grave patologia al collo dell’utero

Grande gioia per Ilenia Bevilacqua di 35 anni , e per suo marito Massimo Botti, di Ogliastro Cilento per la nascita del piccolo Leonardo. Ilenia aveva avuto precedentemente sei aborti di cui l’ultimo particolarmente doloroso perche’ verificatosi al quinto mese avanzato di gravidanza . Successivamente si rivolse al dr. Raffaele Petta...

CRONACA NAPOLI