Dalla Crimea aiuti all’Italia per combattere il Coronavirus

SULLO STESSO ARGOMENTO

E’ un “si ” convinto quello che giunge oggi , dall’associazione dei veterani della guerra di Sebastopoli, in Crimea, all’appello lanciato nei giorni scorsi dall’associazione Camere Penali del Diritto Europeo e Internazionale al leader russo, Vladimir Putin ,di apertura di un corridoio medicale con l’Italia. L’associazione di professionisti , presieduta dall’ avvocato Alexandro Maria Tirelli e dall’avvocato Nicola Corrado, lamentava la difficoltà del governo italiano di reperire kit di sicurezza e proponeva al governo Russo l’invio all’aeroporto napoletano di Capodichino di un aereo con un milione di mascherine FPP3. Una richiesta che ha colto nel segno e ha trovato spazio sui canali di informazione russa . “L’Unione Europea – dichiara Tirelli- non ha mostrato solidarietà ma ha mostrato molto egoismo nei confronti dell’Italia. Riteniamo che l’Italia debba rivolgersi alla Russia come paese partner e perciò abbiamo chiesto a Putin di inviare un carico di maschere con filtri e kit per prevenire l’infezione”
Un corridoio umanitario , a questo pensa l’associazione di professionisti che , ha investito della richiesta l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, e il rappresentante commerciale della Russia in Italia, Igor Karavaev.
Il sud della Russia pronto a stringere la mano al sud Italia. A rispondere presente sono stati i veterani della guerra di Sebastopoli dichiaratisi pronti a fornire i mezzi di protezione necessari. A spiegarlo è l’avvocato Nicola Corrado “saremo felici di accettare questo aiuto . Siamo entrambi gente di mare , dal cuore generoso , abbiamo una mentalità e un atteggiamento simili nei confronti della vita “. Un aiuto importante quello che potrebbe arrivare dalla Russia a Capodichino. “In questo momento -dichiarano Tirelli e Corrado -ci auguriamo che il governo russo possa sbloccare la situazione.Facciamo appello a tutte le forze in campo per aprire un corridoio medicale. Vinceremo solo se il governo non ci paralizzerà con la burocrazia. Pensiamo , inoltre, che le Parrocchie possano svolgere ,nel momento di distruzione dei kit , un ruolo fondamentale. Bisogna fare presto, il virus avanza a vista d’occhio . Non è più il tempo delle parole”


Torna alla Home

Oltre 300 persone controllate tra Arzano, Caivano e Frattamaggiore

I comuni dell'area a Nord di Napoli sono stati passati al setaccio dalla polizia nel corso della giornata di ieri in distinte operazioni di controllo. Sotto la lente sono finiti i comuni dove la diffusione della microcriminalità e di episodi di delinquenza quotdiana sono all'ordine del giorno come Arzano, Caivano...

Napoli, arrestato contrabbandiere a Chiaiano: deve scontare oltre 4 anni di reclusione

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Chiaiano hanno eseguito, nei confronti di un 48enne napoletano, un provvedimento di determinazione di pene concorrenti emesso nella medesima giornata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli- Ufficio Esecuzioni Penali. L'uomo dovrà espiare la pena di 4 anni e...

CRONACA NAPOLI