Carnevale a Caserta “blindato” dal Sindaco: saranno i genitori a pagare per chi usa bombolette spray, uova e farina

SULLO STESSO ARGOMENTO

Premesso che nel periodo di sono frequenti episodi di malcostume che possono
cagionare pericolo o danno a persone o a cose di proprietà pubblica o privata, turbando
l'ordinato svolgimento della vita cittadina, creando pericolo per l'incolumità delle persone,
imbrattando e/o sporcando le vie, i fabbricati e i monumenti;
che per tali motivi negli anni scorsi vi sono state numerose proteste e lamentele da parte di
molti cittadini, vittime di un uso incontrollato di bombolette spray, farina e uova;
che, salve le ipotesi di reato di cui agli artt. 581 (percosse), 582 (lesione personale), 635
(danneggiamento) e 660 (molestia o disturbo alle persone) del codice penale, i fatti suesposti
possono costituire illeciti previsti dal codice della strada e dal T.U. delle leggi di Pubblica
Sicurezza;
Considerato che il periodo di Carnevale dell'anno 2020 si conclude il giorno 25 febbraio;
Ritenuto necessario assicurare le condizioni idonee a garantire la sicurezza e la tutela delle
persone e delle cose, pur nel rispetto della tradizione;
Constatata l'urgente necessità, al fine di tutelare l'interesse generale della collettività alla
quiete e alla sicurezza pubblica, nonché la libera fruibilità dei beni comuni, di adottare idonee
misure capaci di aumentare nei cittadini la percezione di sicurezza ed il rispetto delle regole di
civile convivenza attraverso una costante attività di prevenzione e controllo del territorio;
Visto:
il Regolamento di Polizia Urbana del di ;
l'art. 6 della Legge 24.07.2008 n. 125 “Conversione in legge, con modificazioni del D.L.
23.05.2008 n. 92 recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica”;
Documento firmato digitalmente
061022.61022.REGISTRO UFFICIALE.U.0023708.20-02-2020.h.16:56
l'art. 54, comma 4 e l'art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000;
O R D I N A
E' fatto divieto, fino al 29 Febbraio 2020, di:
1. acquistare, vendere e utilizzare bombolette spray emittenti sostanze imbrattanti, urticanti. 2.
detenere e utilizzare in luoghi pubblici o in luoghi aperti al pubblico materie atte ad imbrattare
(bombolette spray, schiume, coloranti vari, farina, uova, polveri pruriginose, creme, ecc.) e/o
recare danno a persone, cose e beni, quali civili abitazioni, attività commerciali, muri, edifici
pubblici e privati, mezzi di trasporto ed altri oggetti di vario genere, nonché imbrattare e/o
sporcare strade, piazze, monumenti.
3. assumere comportamenti, in luoghi pubblici e in luoghi aperti al pubblico, che possano
turbare la tranquillità delle persone o creare situazioni di pericolo per la sicurezza delle
persone o delle cose.
I trasgressori, salve le più gravi fattispecie penali, civili od amministrative connesse o
concorrenti anche con riferimento a quanto previsto dall'art. 650 del codice penale, saranno
puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 ad € 500,00 prevista dall'art.7bis
del D. Lgs. n. 267/2000, con pagamento in misura ridotta entro 60 giorni dalla contestazione o
notificazione pari ad € 100,00 – oltre all'obbligo di cessare immediatamente il fatto illecito.
Gli oggetti o strumenti utilizzati saranno confiscati.
La sanzione amministrativa pecuniaria sarà applicata ai genitori o al genitore esercente la
patria potestà, nel caso di persone minorenni.
Il presente provvedimento sarà pubblicato all'Albo Pretorio del Comune di Caserta e
trasmesso alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, alla Questura di
Caserta, nonché al Comando di Polizia Municipale per il controllo di competenza in ordine
all'osservanza della presente ordinanza.
INFORMA
A norma dell'articolo 3 comma 4 della Legge 07 Agosto 1990 n. 241, avverso la presente
ordinanza, in applicazione della Legge 06 Dicembre l97l n. 1034, chiunque vi abbia interesse
potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di Legge, entro 60
giorni dalla pubblicazione, al T.A.R. della Regione Campania ed entro 120 giorni al Presidente
della Repubblica.



Torna alla Home

Camorra, l’ispettore corrotto aveva investito 20mila euro nel panificio del clan Contini

Il ruolo dell'ispettore della polizia stradale Guido Albano, da ieri ai domiciliari, negli affari della famiglia De Caprio, della storica pizzeria "Dal Presidente" in via dei Tribunali a Napoli

IN PRIMO PIANO