I finanzieri scoprono 2 spacciatori e trovano in casa anche una ragazzina scomparsa

Vivevano in un appartamento con l’allaccio alla rete elettrica abusivo, e davano “rifugio” ad una minorenne casertana scomparsa. Sono stati arrestati e tradotti al carcere...

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Vivevano in un appartamento con l'allaccio alla rete elettrica abusivo, e davano “rifugio” ad una minorenne casertana scomparsa. Sono stati arrestati e tradotti al carcere di Spini i due trafficanti di , cittadini tunisini poco più che ventenni, scoperti al termine di minuziose indagini della Guardia di Finanza di Trento. I due spacciavano perlopiù hashish: ammonta ad un chilo e mezzo il totale della sostanza sequestrata. A tradirli è stato l'allaccio abusivo alla rete elettrica. I finanzieri da tempo tenevano d'occhio uno dei due spacciatori. Quando lo hanno visto entrare in un condominio di via do Narciso Sordo, nel quartiere di San Pio X, hanno tentato di risalire in tutti i modi all'appartamento. Controllando i contatori hanno scoperto un allaccio abusivo. Praticamente certi di andare a colpo sicuro i finanzieri si sono finti operai della linea elettrica e si sono fatti aprire la porta. Non potevano aspettarsi che all'interno dell'abitazione insieme ai due tunisini ci fosse una ragazza minorenne di cui i avevano denunciato la scomparsa, fidanzata di uno dei due spacciatori. Nell'appartamento venivano posti sotto interrogatorio i due giovani, disoccupati, senza permesso e già fermati per spaccio, e la ragazza minorenne, originaria della provincia di Caserta ma residente a Trento, compagna di uno dei due e scoperta essere “persona scomparsa”. La sua sparizione era stata denunciata dai genitori, chiamati poi dalle forze dell'ordine per riaccompagnare a casa la figlia. Sulla giovane pende invece una segnalazione a piede libero all'Autorità giudiziaria per responsabilità in concorso di detenzione ai fini di spaccio.


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