Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un uomo di Montecalvo irpino per tentata estorsione ed esercizio abusivo dell’attivita’ finanziaria. L’inchiesta della procura di Benevento, delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino e’ partita nell’estate del 2017, quando l’uomo ha avvicinato due coniugi, interessati all’asta giudiziaria a carico dell’appartamento in cui abitavano, sottoposto ad esecuzione immobiliare, ai quali ha chiesto 11 mila euro per rinunciare a partecipare alla vendita all’incanto, imponendogli di farsi carico di un pregresso debito contratto dal padre di uno di loro. Poche ore prima dell’asta ha anche avvertito la coppia che avrebbe rialzato, a oltranza, il prezzo dell’immobile, se non avesse ricevuto i soldi richiesti. I due hanno sporto denuncia alla Guardia di Finanza di Avellino, ma l’uomo, tramite sua moglie, si e’ aggiudicato l’immobile in questione, con una somma “decisamente spropositata”, per gli inquirenti, rispetto all’offerta fatta dalle coppia, alla quale di fatto e’ stato impedito di acquistare l’immobile che gia’ occupavano. L’indagato gia’ nel marzo del 2015 aveva riportato una condanna definitiva dato che, almeno fino al maggio del 2018, ha prestato denaro a terzi senza alcuna autorizzazione.
Chiede ‘pizzo’ per non partecipare ad asta giudiziaria, indagato
SULLO STESSO ARGOMENTO
