Trecase, la Protezione civile avrà la sua sede nell’immobile confiscato alla camorra

SULLO STESSO ARGOMENTO

Trecase. Si terra’ martedì 16 luglio, a partire alle ore 10,30, la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Protezione Civile di Trecase (in via Antonio Sciesa 46) allestita in un bene confiscato alla camorra. Saranno presenti, tra gli altri, esponenti dell’Agenzia regionale per i beni confiscati, il Presidente del Comitato Regionale del Volontariato di Protezione Civile della Campania, Carmine De Pascale, il presidente del Tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina e il procuratore aggiunto della Repubblica al Tribunale di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli, oltre a esponenti delle forze dell’ordine che operano sul territorio. Sono stati invitati anche il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca e il presidente del Parco nazionale del Vesuvio Agostino Casillo. L’immobile, appartenuto in passato ad esponenti di un clan camorristico, è stato sequestrato, confiscato e, quindi, acquisito al patrimonio comunale. Attraverso l’uso che ne faranno i volontari della Protezione Civile sarà restituito al territorio. La vecchia sede della Protezione civile di Trecase si trovava in alcuni locali dell’Istituto Comprensivo “Sancia D’Angio'” ma è stata dismessa per scongiurare l’eventualità dei doppi turni durante i lavori di sistemazione del plesso elementare di via Vesuvio. Nell’occasione dell’inaugurazione sarà ufficializzato anche il nuovo organigramma del gruppo locale di Protezione Civile, elaborato dal coordinatore, e sara’ presentato ai cittadini e agli ospiti presenti l’opuscolo sul rischio Vesuvio, realizzato dagli stessi volontari, che sarà utilizzato per gli incontri in programma nelle scuole e nei vari luoghi di aggregazione. “E’ un momento di grande valenza simbolica. Abbiamo utilizzato un bene sottratto alla camorra restituendolo allo Stato e ai cittadini” – commenta il sindaco Raffaele De Luca.



Torna alla Home

Mare di Coroglio e Nisida inquinato: sversamento dal collettore fognario, il Parco della Gaiola denuncia

Un'ennesima macchia marrone e maleodorante galleggia nel mare tra Coroglio e Nisida, a causa di uno sversamento dal collettore fognario locale. L'eccesso di acqua da un acquazzone ha causato il sovraccarico del troppopieno della vasca di trattamento, riversando i liquami in mare senza depurazione. Si tratta di un problema ricorrente, già...

Salerno, fanno esplodere il bancomat e lasciano chiodi a tre punte in strada: ma il colpo fallisce

Un tentativo di furto andato male questa mattina all'alba alla filiale Unicredit di via Wagner 60. I malviventi hanno fatto esplodere il bancomat e seminato chiodi a tre punte per ostacolare l'intervento delle forze dell'ordine, ma sono stati messi in fuga dall'arrivo della polizia e hanno abbandonato il bottino. Erano...

CRONACA NAPOLI