Irruzione dei Centri sociali nella scuola di formazione della Lega a Napoli

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Momenti di tensione all’hotel Ramada di Napoli dove una cinquantina di attivisti dei centri sociali e’ entrata nell’albergo dove era in corso la riunione della scuola di formazione della Lega per dirigenti della Campania e del Sud. Le porte della sala sono state chiuse e i manifestanti, bloccati sulla terrazza dell’albergo, hanno esposto striscioni, tra cui quello ‘Leghista terrone vergogna del Meridione’ o un Salvini immortalato con alcuni prodotti gastronomici, ed urlato slogan.  “A Napoli – hanno detto i giovani dei centri sociali – non c’e’ spazio per chi ha costruito la sua carriera politica prima con l’odio per i meridionali e poi per gli immigrati. Non dimentichiamo gli slogan ‘colerosi terremotati'”. Sul posto e’ arrivata la polizia in assetto antisommossa prima che la manifestazione si concludesse. “Per noi – sottolinea il centro sociale Insurgencia – e’ inaccettabile che, dopo anni di insulti ai meridionali, il partito che ha costruito la propria carriera sull’odio, provi a ripulirsi la faccia e a raccattare i voti dei napoletani”.
“Ci chiediamo se il sindaco di Napoli condannerà l’ingiustificabile attacco dei centri sociali contro la scuola di formazione politica della Lega dove partecipavano ragazze e ragazzi per bene che desideravano semplicemente parlare di politica. Aspettiamo una sua risposta: l’assenza di una precisa presa di distanza del primo cittadino da quei soggetti che adottano azioni intimidatorie nei confronti di chi la pensa in maniera differente, sarebbe la conferma che ormai De Magistris è un sindaco contro la legalità”. Lo dichiara in una nota Gianluca Cantalamessa, deputato della Lega, coordinatore regionale Lega Campania, denunciando le minacce dei centri sociali alle ragazze e ragazzi che hanno partecipato alla seconda lezione della Scuola di Formazione della Lega tenutasi oggi a Napoli. “Serve una condanna netta – chiarisce – da parte di un sindaco che già si è schierato dalla parte di immigrati clandestini, di abusivi, di chi occupa senza titolo gli immobili e ancora di chi attacca le forze dell’ordine trascurando le vere problematiche che vivono tanti napoletani, dal Vomero a Chiaia, dal Vasto alle periferie dimenticate. Quest’amministrazione trascura i cittadini normali e perbene: Napoli merita di più. Se migliaia e migliaia di napoletani si stanno avvicinando al progetto di Matteo Salvini è anche perché la gente pretende sicurezza e legalità. Dovrebbe essere la normalità per la terza città italiana, invece questo sindaco spalleggia chi è contro la legge, senza tutelare chi la pensa diversamente da lui. Esprimo piena solidarietà alle ragazze e ai ragazzi, vittime di un vile attacco intimidatorio da parte di centri sociali”.



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