Lo sputo in faccia a un calciatore della Juve Stabia ha scatenato la rissa nel derby. IL VIDEO

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Castellammare. Quanto è accaduto in campo e nel dopo gara dell’accesissimo derby di serie C tra Juve Stabia e Casertana ieri sera è l”ennesima dimostrazione della mancanza di maturità che c’è ancora in molti calciatori italiani. Eppure stiamo parlando di professionisti, Quando si arriva a sputare addosso a un avversario durante una discussione significa aver raggiunto l’apice dell’inciviltà, e dell’ignoranza. Le immagini allegate a questo pezzo lo dimostrano. I sei ammoniti e i 4 espulsi danno l’esatto segnale di quanto è stata nervosa la gara. E quasi sicuramente ci saranno altre conseguenze per le due squadre dal punto di vista delle squalifiche. Problemi ci sono stati anche fine gara tra i supporter della casertana e le forze dell’ordine ai caselli di Castellammare. Il derby per la cronaca è finito sull’1-1 e il direttore della Juve Stabia, Clemente Filippi ha così commentato:” Non mi è piaciuto quello che è successo in campo. Troest è l’uomo più pacifico del mondo e non è riuscito a trattenere la calma. Chiedete ai calciatori della Casertana cosa è successo. Non avremmo meritato la sconfitta. Canotto ha dolore tra caviglia e collo piede, anche Marzorati non è in perfette condizioni. Faccio un plauso ai calciatori ed al pubblico che ha trascinato la squadra. Credevo al colpaccio, ma Mastalli è arrivato male sul pallone alla fine. Sono molto contento della prestazione di tutti i 14 giocatori. Non sono d’accordo agli ex che non esultano, i calciatori sono esseri umani e ognuno fa quello che si sente di fare. Io cerco di gettare acqua sul fuoco, altri forse no. In ogni caso credo che la Juve Stabia abbia giocato bene. L’arbitro forse non è riuscito a tenere sotto controllo la gara, ma non ha favorito nessuna delle due squadre. Mi hanno detto che il goal annullato alla Casertana sia stato annullato giustamente. Quando recuperi queste gare c’è sempre soddisfazione, perché ci sono state tante perdite di tempo, questo è un punto guadagnato. Il campionato è indecifrabile, la classifica è ancora monca, perché ci sono tante gare da recuperare. Bisogna pensare gara dopo gara, pur essendo fieri di essere in serie positiva”.

 Renato Pagano

 Ivano Cotticelli



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