Salerno, il sindacato insorge per la maestra licenziata perchè con ‘diploma magistrale’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una sentenza della Corte di Appello di Salerno decreta il licenziamento della prima maestra con diploma magistrale. I giudici hanno deciso che una maestra di scuola elementare, quarant’anni, non ha più i requisiti per restare nelle graduatorie dei precari storici in cui era entrata nel 2015, con sentenza in primo grado favorevole emessa dal giudice del lavoro di Salerno. Quindi la maestra perde, insieme al diritto di restare in Gae, anche l’immissione in ruolo ottenuta l’1 settembre del 2017 dopo aver superato il primo anno di prova in una scuola elementare di Giffoni Valle Piana.
Sarà il dirigente scolastico della scuola di servizio dell’insegnante – fa sapere il Provveditorato – a curare la risoluzione del suo contratto di lavoro.
Questo è un caso fino ad oggi mai avvenuto in Italia e che rischia di rappresentare un precedente preoccupante per le oltre cinquantamila maestre diplomate magistrali nel resto del Paese in lotta da dicembre scorso, cioè da quando l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha deciso che il diploma magistrale risalente all’anno scolastico 2001-2002 non è più valido per l’inserimento nelle graduatorie a scorrimento per il ruolo. A Salerno sono trecento le maestre in bilico, delle quali ben venti già in cattedra di ruolo. La sentenza di Appello dà ragione al Miur che aveva presentato appello contro la sentenza in primo grado del giudice del lavoro emessa il 2 dicembre 2015 in favore della maestra.
Pronto un presidio a Roma davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione. “Si tratta di un caso unico in Italia denuncia Vincenzo Pastore, segretario generale Cisl Scuola a poche ore dalle decisione del governo di congelare per 120 giorni le posizioni della maestre diplomate magistrali, ci troviamo a fare i conti col primo licenziamento di una maestra diplomata precedentemente inserita in Gae per effetto di una sentenza del giudice del lavoro. Serve un intervento normativo che sani la situazione per sempre senza perdere altro tempo. Si aprono scenari terribili – denuncia Pastore – ravviso una grave disparità di trattamento. C’è chi ha il ruolo e chi viene licenziato pur avendo lo stesso titolo abilitante. Così non va”.
“È la fine di un sogno, mi sento persa” così si sfoga la maestra di scuola elementare licenziata. “Mi sento presa in giro. Non ho fiducia più nella giustizia.”, ha detto la docente al suo avvocato Marta Borghese.



Torna alla Home

Napoli, arrestato e portato in carcere il 29enne pirata della strada che ha ucciso Sara Romano

E' stato arrestato il 29enne accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga dopo aver investito e ucciso una donna di 21 anni a Napoli questa mattina. La vittima, Sara Romano, stava tornando a casa da una serata con le amiche quando è stata investita da un SUV in via Cattolica,...

Dimesso dopo nuovo malore Gianni Fabbris portavoce degli allevatori: “La protesta prosegue”

Gianni Fabbris, portavoce del coordinamento unitario degli allevatori bufalini, è stato dimesso dall'ospedale di Aversa , dove era stato ricoverato a causa di un malore avvertito oggi. È tornato al presidio di Casal di Principe, al Centro don Milani, per continuare lo sciopero della fame in corso da 19...

Gianni Busiello omaggia il Napoli con ‘Gladiatori del Vesuvio’

Fuori da martedì 3 maggio 2024, il videoclip ufficiale del brano Gladiatori del Vesuvio (Sud in Sound) testo e musica di Giovanni Busiello (autore, compositore, trombettista e flicornista) con la collaborazione di Marco Colucci, Super Allan, Salvatore Esposito, Tino Simonetti e la voce narrante di Andrea Lubrano Di Giunno. Con...

Donna muore precipitando dalla zipline Fly Emotion a Bema: indagini in corso

Una donna di 41 anni ha perso la vita oggi pomeriggio a Bema, in provincia di Sondrio, dopo essere precipitata dalla zipline Fly Emotion. L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 nell'impianto sportivo che collega Bema all'altro versante della montagna tramite una fune sospesa. Ancora da chiarire la dinamica esatta dell'accaduto. Sul...

IN PRIMO PIANO