La Cassazione conferma i 150 anni di carcere per i 14 esponenti del clan Belforte. TUTTE LE CONDANNE

SULLO STESSO ARGOMENTO

La Corte di Cassazione ha confermato le condanne per 14 persone accusate di aver gestito, sotto il controllo del clan Belforte di Marcianise, un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti a Caserta e nei comuni limitrofi. Il processo e’ una costola dell’indagine della Squadra Mobile di Caserta, coordinata dalla Dda di Napoli, denominata “Officina del Crimine”, in riferimento all’officina meccanica di San Nicola la Strada, gestita dall’esponente del clan Massimo Belgiorno, in cui si tenevano i summit di camorra che servivano a pianificare l’attivita’ di vendita della droga e soprattutto l’attivita’ estorsiva ai danni degli imprenditori di Caserta e dintorni; nel corso dell’indagine fu sequestrato il “libro mastro” del clan, in cui erano annotati i nominativi degli imprenditori vessati e le quote che essi dovevano pagare ai Belforte. Oltre sessanta le persone coinvolte nell’inchiesta, da cui sono nati vari processi; per 14, accusate perlopiu’ di reati di droga, la fase processuale si e’ conclusa con il rigetto dei ricorsi da parte della Cassazione, che ha confermato le sentenze d’appello che prevedevano pene dai 5 ai 16 anni. Tra loro anche quattro donne, tutte riconosciute colpevoli di aver preso parte attiva allo spaccio di droghe leggere e pesanti, soprattutto cocaina, crack e hashish. Sette dei quattordici imputati erano gia’ detenuti; gli altri sono stati invece arrestati dalla Polizia di Stato su ordine della Procura Generale di Napoli e condotti in carcere per scontare la pena.

DELLA VALLE Antonio, casertano classe 1977, ivi res., detto “O’ vecchio”, già detenuto in custodia cautelare e condannato ad anni 16 di reclusione;
IADICICCO Vittoria, di Marcianise classe 1975, ivi res., pregiudicata, già detenuta in custodia cautelare e condannata ad anni 11 di reclusione;
D’AGOSTINO Massimiliano, di Caserta, classe 1978, ivi res., libero condannato ad anni 7 e mesi 6 di reclusione;
DELL’ANNO Pasqualina, di Maddaloni, classe 1988, ivi res., libera, condannata ad anni 9 di reclusione;
ORIONE Vincenza, di Marcianise classe1949, ivi res. pregiudicata, libera, condannata ad anni 8 di reclusione;
CIOFFI Michele, di Maddaloni classe 1960, ivi res., pregiudicato, detto “Papusc” già detenuto in custodia cautelare e condannato ad anni 10 di reclusione;
ZARRILLO Rocco, di Marcianise, classe 4.5.1977, ivi res., pregiudicato, libero condannato ad anni 5 di reclusione;
TREPICCIONE Augusto, di Caserta classe1977, ivi res., pregiudicato, libero, condannato ad anni 11 di reclusione;
BISCARDI Andrea, di Caserta classe1982, ivi res., detto “lampadina” o “Biscotto”, pregiudicato, condannato ad anni 7 e mesi 6 di reclusione, pregiudicato, già detenuto agli arresti domiciliari;
ALOIS Giovanni, di Caserta, classe 1984, ivi res., pregiudicato”, già detenuto in custodia cautelare e condannato ad anni 11, mesi 1 e giorni 15 di reclusione;
PELLEGRINO Antonio , Maddaloni classe 1952, ivi res., pregiudicato, detto “Manomozza” , libero, condannato ad anni 8 di reclusione;
DI STEFANO Giovanni, di Caserta classe 1981, ivi res., detto “Ciaccia Ciaccia”, pregiudicato, condannato ad anni 11 di reclusione, già detenuto agli arresti domiciliari;
MAIETTA Arcangelo, di Maddaloni classe 1987, pregiudicato, già detenuto in custodia cautelare e condannato ad anni 10 e mesi 6 di reclusione;
DI VICO Caterina, di Roubaix (Fr) classe 1971, residente in Maddaloni, pregiudicata, detta “katina”, condannato alla pena di anni 15 e mesi 6 di reclusione, già detenuta agli arresti domiciliari.

Ai relativi ordini di carcerazione, emessi dalla Procura Generale della Repubblica di Napoli nei confronti degli imputati non detenuti, é stata data esecuzione dalla Squadra Mobile di Caserta che ha svolto le indagini.

    Sono stati, pertanto, arrestati:

    DELL’ANNO Pasqualina, tratta in arresto il 31.5.2018, presso la sua abitazione in Maddaloni e associata alla Casa Circondariale femminile di Pozzuoli;
    ORIONE Vincenza, tratta in arresto il 31.5.2018, presso la sua abitazione in Marcianise e associata alla Casa Circondariale femminile di Pozzuoli per l’espiazione della pena residua di anni 7, mesi 11 e giorni 27 di reclusione;
    ZARRILLO Rocco, tratto in arresto il 29.5.2018 in Marcianise e associato alla Casa Circondariale di S. Maria C.V.;
    TREPICCIONE Augusto , tratto in arresto in Caserta e associato alla Casa Circondariale di S. Maria C.V.;
    PELLEGRINO Antonio, tratto in arresto il 30.5.2018 in Maddaloni e associato alla Casa Circondariale di S. Maria C.V.;
    DI VICO Caterina, tratta in arresto il 25.5.2018 e associata alla Casa Circondariale femminile di Pozzuoli.
    D’AGOSTINO Massimiliano, tratto in arresto il 28.5.2018, e associato presso la Casa Circondariale di Benevento;



    Torna alla Home

    Camorra e voto di scambio: arrestati 7 affiliati al clan Fusco-Ponticelli e De Micco-De Martino

    Sono accusati di scambio elettorale politico mafioso le sette persone arrestate alle prime luci del giorno di oggi dai carabinieri della compagnia di Torre Del Greco che stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare tra Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio e Cercola. Il provvedimento è stato emesso dal gip del...

    Napoli, arrestato e portato in carcere il 29enne pirata della strada che ha ucciso Sara Romano

    E' stato arrestato il 29enne accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga dopo aver investito e ucciso una donna di 21 anni a Napoli questa mattina. La vittima, Sara Romano, stava tornando a casa da una serata con le amiche quando è stata investita da un SUV in via Cattolica,...

    Gianni Busiello omaggia il Napoli con ‘Gladiatori del Vesuvio’

    Fuori da martedì 3 maggio 2024, il videoclip ufficiale del brano Gladiatori del Vesuvio (Sud in Sound) testo e musica di Giovanni Busiello (autore, compositore, trombettista e flicornista) con la collaborazione di Marco Colucci, Super Allan, Salvatore Esposito, Tino Simonetti e la voce narrante di Andrea Lubrano Di Giunno. Con...

    Donna muore precipitando dalla zipline Fly Emotion a Bema: indagini in corso

    Una donna di 41 anni ha perso la vita oggi pomeriggio a Bema, in provincia di Sondrio, dopo essere precipitata dalla zipline Fly Emotion. L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 nell'impianto sportivo che collega Bema all'altro versante della montagna tramite una fune sospesa. Ancora da chiarire la dinamica esatta dell'accaduto. Sul...

    IN PRIMO PIANO