Napoli, nuovo boom di accessi al Cardarelli

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Un fine settimana ed un inizio settimana particolarmente intensi al pronto soccorso del Cardarelli di , dove gli accessi hanno superato il valore medio delle ultime settimane (200) e ieri si sono attestati a quota 275 (154 codici verdi, 93 gialli, 27 rossi, 1 nero), con grande concentrazione di politraumi maggiori e 40 arrivi in ambulanza. “Fortunatamente – fa sapere la direzione generale dell'Azienda sanitaria napoletana – i protocolli definiti assieme alla direzione sanitaria e con il supporto di tutti i responsabili delle diverse strutture ci hanno consentito di governare l'emergenza”. “Stiamo avendo l'ennesima conferma che il Cardarelli ha voltato pagina e che, prevedendo ogni possibile scenario, riesce a tamponare anche giornate di super afflusso come le ultime che stiamo vivendo”. L'attivazione automatica dei protocolli definiti per le situazioni d'emergenza, e la gestione del superaccesso, “ha consentito di non interrompere mai la continuità assistenziale, né tantomeno l'attività chirurgica d'emergenza e programmata. E' stato portato avanti un lavoro certosino – sottolinea la struttura – volto a valutare ogni singolo caso, per definire quali pazienti trasferire una volta ottenute le disponibilità. Governando l'emergenza abbiamo potuto trasferire decine di pazienti già nelle prime ore di oggi pomeriggio (in totale 40 dall'area di emergenza all'area di degenza specialistica) garantendo la ed evitando qualsiasi rischio per la salute dei pazienti”. Il Cardarelli “non è e non sarà mai un ospedale che rimanda indietro i pazienti. Non possiamo sapere quali emergenze ci troveremo a fronteggiare domani, ma sappiamo che saremo in grado di governarle”, conclude la struttura, segnalando comunque il fenomeno dei ricoveri impropri. Una percentuale pari al 62%, che genera l'affollamento del Pronto Soccorso, “con gravissime ripercussioni sui tempi di attesa e sui tempi di trattamento complessivo”.



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