L’arbitro Manganiello e il nervosismo hanno spento il sogno Juve Stabia ma la storia scritta in questo campionato di serie B non potrà essere cancellata da questa giornata vergognosa alimentata da dichiarazioni pre partita dell’allenatore della Cremonese, Stroppa che pur avendo vinto campionati e tante coppe non conosce evidentemente il fair play.
L’espulsione di Ruggiero e la conseguente punizione del 2-0 che hanno tagliato le gambe alle Vespe gridano non vendetta ma di più. Poi quello che è successo dopo non vale neanche la pena di raccontarlo.
C’è solo da applaudire a questi ragazzi per tutto quello che hanno fatto nel corso del campionato. Il risultato di questa gara non inficia il percorso del campionato brillantissimo della Juve Stabia. Testa alta e orgoglio stabiese: questo e basta.
Certo una partita di calcio così importante non dovrebbe mai essere decise da decisioni arbitrali ingiustificate ma con Manganiello contro la juve Stabia così come contro il Napoli purtroppo è sempre così. E non è vero che gli arbitri italiani sono i migliori. Anzi sono quelli che più degli altri si fanno condizionare da chi sta al potere.
A noi che raccontiamo il calcio da 50 anni piace il calcio pulito e quello visto a Cremona non è stato calcio pulito. E poi al signor Stroppa vogliamo ricordare che quando parla di teatro si sciacquasse la bocca perchè Castellammare di Stabia è la patria di Raffaele Viviani, ma lui che ne sa. Pensasse a fare l’allenatore onesto e non come dicono al Nord “piangina”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Maggio 2025 - 19:10
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