Una vittoria sporca, pesante, forse decisiva. Il Napoli espugna il Via del Mare con un 1-0 che vale oro in chiave Scudetto: Raspadori, con una punizione chirurgica al 24’, firma un successo che spinge gli azzurri a +6 sull’Inter, in attesa del posticipo dei nerazzurri contro il Verona. A tre giornate dal termine, la corsa al tricolore è tutta nelle mani della squadra di Conte.
La partita, però, si è giocata anche sul filo dell’emozione. I padroni di casa hanno voluto rendere omaggio a Graziano Fiorita, fisioterapista salentino scomparso pochi giorni fa. Tocca il gesto del Napoli, con Di Lorenzo che ha portato un mazzo di fiori sotto la curva insieme a tutta la squadra, schierata accanto agli avversari per il minuto di silenzio.
L’atmosfera si è presto scaldata, con lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi leccesi, infuriati per il rinvio del match di Bergamo con l’Atalanta: lo stop forzato ha interrotto il gioco per circa sei minuti, poi Massa ha provato a riportare ordine. Il campo ha poi detto Napoli. Gol annullato a Lukaku per fuorigioco, poca intensità nei primi minuti, ma quando è arrivato il momento giusto, Raspadori non ha sbagliato: punizione perfetta e vantaggio azzurro.
Il Lecce ha risposto con il cuore, centrando anche una traversa con Gaspar, ma senza trovare il guizzo giusto. Nella ripresa i salentini hanno spinto, Meret ha detto no ad Helgason, e anche Lobotka è stato costretto a lasciare il campo per un problema alla caviglia. I pugliesi hanno dominato sul piano della voglia, ma non della concretezza, e il Napoli ha stretto i denti fino al triplice fischio. Ora il tricolore è davvero a portata di mano: domenica prossima al “Maradona” arriverà il Genoa, mentre il Lecce dovrà tentare l’impresa contro il Verona per evitare il baratro.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2025 - 20:17
La partita è stata molto emozionante e ho visto un Napoli che gioca bene ma il Lecce è stato troppo nervoso per vincere. Raspadori ha fatto un bel gol ma non so se basta per lo Scudetto.