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Napoli, il fratellastro del killer di Giogiò Cutolo attore nel prequel di Gomorra

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Un bambino con lo sguardo da duro e le mani a forma di pistola sui social, che omaggia – anche se indirettamente – chi quell’arma l’ha usata davvero per uccidere.

È il fratellastro di Luigi Baldi, il killer che nel 2021 assassinò Giogiò Cutolo, il giovane musicista napoletano.

Chi è il giovane attore al centro della bufera

Ora, quel ragazzino è stato scelto come attore nel prequel della serie Gomorra, scatenando un putiferio di polemiche. Un casting che suona come una beffa per la famiglia Cutolo, ancora straziata dal dolore.

La rabbia dei genitori di Giogiò: “Stanno uccidendo di nuovo mio figlio”

Daniela Di Maggio, la madre di Giogiò, non trattiene l’indignazione: “Così stanno uccidendo di nuovo Giogò”. Anche il padre, Franco Cutolo, ha chiesto spiegazioni alla scuola frequentata dal giovane Baldi, domandandosi se la produzione fosse al corrente del suo legame familiare con un omicida.

La politica interviene: “Premiata la cultura criminale”

A scagliarsi contro la scelta della produzione è anche Francesco Emilio Borrelli, deputato dei Verdi-Sinistra:
“La violenza e il pensiero criminale vengono premiati, mentre le vittime finiscono nell’oblio. Oggi è hype atteggiarsi da boss, mostrare armi e disprezzo per la vita. Ma quanto vale uno share rispetto al dolore di un genitore?”

Gomorra, tra successo e polemiche: quando la fiction sfiora la realtà

Non è la prima volta che Gomorra finisce nel mirino per le sue scelte narrative e di casting:
Nel 2018 alcuni attori furono allontanati per legami con la camorra.
Nel 2022 la serie fu accusata di glorificare la vita criminale.
Ora, l’ingaggio del fratellastro di un killer riaccende il dibattito: dove finisce la finzione e inizia l’etica?

Cosa succederà ora?

La produzione non si è ancora espressa, ma la pressione è alta. Intanto, sui social impazzano le reazioni:
C’è chi difende la scelta artistica (“È solo un attore”).
Chi condanna (“Una vergogna, si normalizza la violenza”).

Una cosa è certa: la ferita di Giogiò Cutolo, ucciso a soli 23 anni in piazza Municipio, è ancora aperta. E questa scelta rischia di renderla ancora più profonda.

Nella foto: Il gesto della pistola postato dal ragazzino (Fonte: Social media).

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2025 - 09:40


2 Commenti

  1. buongiorno,
    i genitori di Giogiò Cutolo si chiamano Daniela Di Maggio…
    Buon Lavoro
    Un comune lettore

    DALLA REDAZIONE
    Grazie per la segnalazione

  2. La situazione è complessa e fa riflettere sul ruolo delle produzioni cinematografiche nella società. È giusto dare spazio a giovani talenti, ma non si può ignorare il contesto familiare di alcune persone che possono influenzare le percezioni del pubblico.

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