Napoli. Nel carcere di Secondigliano, gli agenti della polizia penitenziaria hanno scoperto un pacco lanciato dall’esterno, contenente telefoni cellulari e caricabatterie, all'interno della zona "dell’intercinta".
La notizia è stata diffusa dal Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.Potrebbe interessarti
L’Antica Pizzeria Da Michele è la migliore catena artigianale di pizza al mondo
Ischia, 19 anni dopo la frana del Monte Vezzi famiglie ancora nei container
Federico II, il Centro Sclerosi Multipla conquista il bollino d’oro: rinnovata la ISO 9001
Arzano, emergenza ratti ma anche alberi pericolosi nella scuola Tiberio
Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha espresso preoccupazione, dichiarando: "Non è più accettabile che nelle carceri siano presenti decine di cellulari; questo rappresenta un problema grave e drammatico".
Capece ha inoltre ricordato che l’introduzione o il possesso illegale di telefoni cellulari in carcere è un reato punibile con una pena da 1 a 4 anni di reclusione.
































































Lascia un commento