Grave incidente durante i lavori di demolizione su autostrada A1: crolla cavalcavia, ore di caos per gli automobilisti
Un boato improvviso ha scosso la notte sulla diramazione Roma Sud dell’autostrada A1. Poco dopo l’una, l’impalcato di un cavalcavia in fase di demolizione è crollato inesorabilmente, occupando interamente la carreggiata sottostante. L’incidente, avvenuto nel tratto tra Torrenova e il Grande Raccordo Anulare, ha provocato la chiusura immediata dell’autostrada in entrambe le direzioni, gettando nel caos migliaia di automobilisti in viaggio.
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Le immagini del crollo sono impressionanti e sono diventate virali in rete dopo la diffusione della pagina Welcome to favelas.
L’enorme struttura di cemento armato si è schiantata al suolo con violenza, fortunatamente senza provocare vittime. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e il personale di Anas per gestire l’emergenza e avviare le operazioni di rimozione del materiale di risulta.
Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno svolgendo accertamenti per comprendere cosa abbia provocato il cedimento strutturale. Al momento, si escludono cause esterne come maltempo o sabotaggio, ma non si scartano ipotesi legate a eventuali errori nella progettazione o nella esecuzione dei lavori di demolizione.
Lunghe code e disagi per la circolazione
La chiusura dell’autostrada ha provocato lunghe code e disagi alla circolazione, con molti automobilisti costretti a cambiare i propri itinerari e a subire ritardi considerevoli. Anas ha attivato i percorsi alternativi, ma la viabilità è rimasta comunque molto congestionata per tutta la mattinata.
Le operazioni di rimozione del materiale di risulta e di ripristino della carreggiata sono ancora in corso e si prevede che la riapertura dell’autostrada possa avvenire nel corso della giornata. Nel frattempo, si raccomanda agli automobilisti di prestare la massima attenzione e di informarsi sulle condizioni del traffico prima di mettersi in viaggio.
Articolo pubblicato il giorno 22 Settembre 2024 - 12:05 / Cronache della Campania