Napoli. Un’operazione congiunta dei militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Napoli ha portato alla luce una vasta occupazione abusiva di spazi marittimi nella località Nisida.
Durante un controllo di routine sulle concessioni demaniali, i militari hanno scoperto che tre concessionari avevano illegalmente ampliato le loro aree autorizzate, occupando complessivamente circa 21.000 metri quadrati di mare in più.
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In questa porzione di mare abusivamente occupata, sono stati contati oltre 500 natanti di piccole dimensioni, ormeggiati grazie a corpi morti e catenarie appositamente installati.
Si stima che questa attività illegale avrebbe fruttato ai concessionari circa 1.200.000 euro per la sola stagione in corso.
Grazie all’intervento dei sommozzatori, è stato possibile individuare e censire tutte le infrastrutture utilizzate per gli ormeggi abusivi.
Sequestrata un’area di circa 21mila metri quadri
Al termine delle operazioni, l’area di circa 21.000 metri quadrati è stata sequestrata e i concessionari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per invasione di terreni o edifici e abusiva occupazione dello spazio demaniale.
I responsabili sono stati inoltre invitati a rimuovere i natanti e a ripristinare lo stato dei fondali.