Napoli, figlia del boss vende maglietta con immagine del padre insieme a Maradona sui social.
Il video di Nunzia Giuliano, figlia del boss di Forcella, Carmine Giuliano, che pubblicizza la vendita della t-shirt con la foto del padre in compagnia di Diego Armando Maradona è stato segnalato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Non è prima iniziativa di e-commerce della famigalia Guliano di Forcella. A gennaio scorso infatti la stessa figlia del defunto boss Carmine Giuliano detto ‘o lione aveva messo in vendita il profumo ‘o liò ispirato al padre appunto.
E ora si mette di nuovo in commercio sfruttando la famosa foto del padre insieme con il Pibe de Oro. Iniziativa questa che sicuramente avrà degli strascichi giudiziari da parte dei familiari del campione argentino.
“Un altro caso di apologia della cultura camorristica che stavolta sfrutta in maniera subdola, truffaldina e assolutamente fuori luogo, anche l’immagine del Pibe de oro, figura amatissima dai napoletani.
Contro l’avanzare della cultura dei disvalori, della violenza, dell’arroganza criminale ho presentato una proposta di legge per punire penalmente, con la detenzione fino a tre anni, chi esalta in pubblico le gesta dei mafiosi, a partire da quei cantanti neomelodico che esaltano nei loro testi la malavita e la criminalità organizzata, glorificando figure o episodi ad esse collegate, o che denigrano persone che lottano contro la criminalità, a partire dai pentiti.
Ma anche chi organizza gli ‘inchini’ di fronte alle case dei boss nel corso di processioni religiose e chi realizza murales strizzando l’occhio alla criminalità organizzata.
Chiunque mediante spettacoli pubblici o la diffusione di testi o produzioni audio o video o attraverso i social network o qualsiasi mezzo telematico, inneggia a persone o fatti legati alla criminalità organizzata ed alla criminalità mafiosa o denigra persone distintesi per attività di qualunque tipo contro la criminalità organizzata, è punito con la reclusione fino a tre anni, salvo che il fatto non costituisca reato più grave.
Su questa mia proposta mi aspetto una presa di posizione netta e senza indugi di tutti i partiti politici per dire NO alle mafie”. Questo il commento di Borrelli, che ha presentato una proposta di legge in Parlamento.
Articolo pubblicato il giorno 31 Agosto 2024 - 14:21 / Cronache della Campania