L'avvocato di fiducia del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato che non c'è stata duplicazione di spesa in merito alle smart card distribuite, nonostante il presidente sia stato citato a giudizio dalla Corte dei Conti per presunto danno erariale.
Secondo l'avvocato Andrea Castaldo, la smart card aveva finalità diverse dal green pass e offriva servizi aggiuntivi per la collettività. Castaldo ha sottolineato che la distribuzione è avvenuta in un periodo di emergenza e che verrà fornita tutta la documentazione necessaria per chiarire la questione.
Dal punto di vista legale, si sottolinea che la distribuzione delle smart card in Campania durante l'emergenza pandemica è stata giustificata dalle particolari circostanze e dalla centralità dei servizi offerti dalla card.Potrebbe interessarti
De Luca rivendica il “campo largo”: “In Campania lo abbiamo inventato cinque anni fa”
Elezioni Campania, oltre 20 consiglieri uscenti esclusi: la nuova geografia del Consiglio regionale
Regionali in Campania: 27 consiglieri non riconfermati
Elezioni Campania: ecco chi sono i 50 consiglieri regionali eletti
La difesa di De Luca sostiene che, nonostante le critiche attuali che guardano con maggiore distacco alla situazione di emergenza, è importante considerare il contesto di allora e la necessità di rispondere prontamente alle esigenze della popolazione.
In conclusione, l'avvocato Castaldo afferma che la situazione andrà chiarita attraverso i mezzi legali appropriati, confermando la fiducia nella correttezza e legittimità dell'operato della Regione Campania.
















































































Lascia un commento