IL FLOP

Non ti pago di Castellitto, quanto è difficile l’eredità di Eduardo!

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli, il teatro piange Enzo Moscato

Ieri sera è andato in onda su Rai 1 “Non ti pago”. Terzo e ultimo capitolo della trilogia dedicata a Eduardo De Filippo di Sergio Castellitto e Edoardo De Angelis.

Dopo le deludenti trasposizioni di Natale in casa Cupiello e Sabato, domenica e lunedì, che avevano suscitato le ire dei puristi e dei fan del grande drammaturgo napoletano, ci si aspettava una reazione, una rivincita, una rivalsa.  Invece, ci si è trovati di fronte a una farsa involontaria, una parodia involontaria, una caricatura involontaria.E’ stato invece un disastro annunciato.

TI POTREBBE INTERESSARE Paolantoni stronca Non ti pago con Castellitto: Un altro commedicidio

Per chi come noi ama Eduardo De Filippo , il Grande Maestro che ha saputo raccontare Napoli ai napoletani, e ha saputo spiegare i napoletani al mondo, vedere una commedia “rifatta” è già qualcosa che può far partire prevenuti nella visione. Consci del fatto che riuscire a fare meglio di Eduardo è impossibile.

Non ti pago e gli altri film:  l’omaggio al teatro di Eduardo

Più o meno negli anni si sono cimentati un po tutti ad omaggiare il teatro di Eduardo. Alcuni sono riusciti a creare a loro volta capolavori cult , come “Matrimonio all’italiana“, diretto da un altro grandissimo del cinema italiano Vittorio De Sica e basato sulla commedia di Eduardo “Filumena Marturano” con Marcello Mastroianni e Sophia Loren.  Oppure “Questi fantasmi” di Castellano intepretato da Vittorio Gassman e Sophia Loren. Il remake di “Sabato, Domenica e Lunedi” di Lina Wertmuller con Luca De Filippo , Luciano De Crescenzo ,Sophia Loren  ed Enzo Cannavale.

    Non ti pago
    Una scena di Non ti pago con Sergio Castellitto

    Discorso a parte invece per la Napoli Milionaria 2.0 ,andata in onda poco prima di Natale e interpretata dal bravissimo Massimiliano Gallo e dall’ottima Vanessa Scalera , che invece si sono dimostrati molto attenti a non uscire dallo spirito Eduardiano della commedia sia come regia che come interpretazioni dei personaggi , nonostante le modifiche e gli arrangiamenti, che comunque non hanno certamente brillato.

    Invece il Non ti pago  di Sergio Castellitto , andato in onda ieri sera , è stato il terzo tentativo andato in scena , dopo le prime due fatte negli anni scorsi , di omaggiare Eduardo che però , forse per limiti imposti dalla produzione, si sono smarriti sulla retta via.
    Pochi, anzi pochissimi, i momenti in cui si è riusciti ad immergersi realmente in questo nuova rivisitazione :  il pappagallo sulla spalla di don Ferdinando , gli occhiali stravaganti dei due “cacciatori di sogni” e il quadro di don Saverio .

    Non ti pago : La trama

    Il film, andato in onda ieri sera su Rai 1, ha raccontato la storia di Ferdinando Quagliuolo (Castellitto), un gestore di un banco lotto che sogna di vincere una cifra esorbitante, ma che si vede soffiare il premio dal suo impiegato Mario Bertolini (Gianluca Di Gennaro), fidanzato con la sua figlia Stella (Pina Turco). Il motivo? I numeri vincenti gli sono stati svelati in sogno dal padre defunto di Ferdinando, che però si è confuso di indirizzo e ha bussato alla porta sbagliata.

    La locandina di Non ti pa<go di Sergio Castellitto

    La trama, già di per sé esile e surreale, è stata svuotata di ogni spessore, ironia, poesia, grazie a una sceneggiatura banale, a una regia piatta, a una recitazione sopra le righe.

    C’è da dire che Sergio Castellitto che ha interpretato tutti i ruoli principali della trilogia,, è un bravissimo attore, ma la sua intepretazione non è stata propriamente all’altezza : ha stravolto il personaggio di Ferdinando con smorfie, urla, gesti esagerati, che nulla hanno a che fare con lo stile di Eduardo.

    Cosi come gli altri attori del cast,  tra cui Maria Pia Calzone, Giovanni Esposito, Maurizio Casagrande, non hanno fatto meglio, riducendo i dialoghi a una serie di battute sconnesse e forzate. La critica non è a loro, anzi hanno fatto il possibile per cercare di dare un contributo positivo.

    Ma non è bastato, il progetto è stato fallimentare a monte, fallendo miseramente sopratutto sul lato umano di Ferdinando Quagliuolo e del suo mondo nel quale si svolge tutta la storia.

    Il film ha tradito lo spirito, il senso, il messaggio di Eduardo, che con Non ti pago aveva voluto riflettere sul rapporto tra il caso e la provvidenza, tra il destino e la volontà, tra il sogno e la realtà, tra il sacro e il profano, tra il comico e il tragico. Il film ha trasformato la commedia in una farsa, il dramma in una parodia, la poesia in una caricatura.

    Se vuoi rivedere Non ti pago di Sergio Castellitto clicca qui

    Nel caso vuoi rivedere Matrimonio all’italiana in streaming ecco dove trovarlo

    Se vuoi guardare tutte le commedie di Eduardo De Filippo GRATIS su Rai Play clicca qui



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    La Juve Stabia di mister Guido Pagliuca chiude il trionfale campionato eguagliando due record storici per i colori giallo blu. Il primo è quello di non aver mai perso nel proprio stadio ovvero il Romeo menti con 15 vittorie e tre pareggi di cui uno contro il Crotone due settimane...
    Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati invece due '5' da 101.477,45 euro ciascuno: le schedine vincenti sono state giocate una online (vendita a distanza Sisal), l'altra presso una tabaccheria in Corso Carlo Marx ad Alessandria. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 96,3 milioni...
    Il Napoli si è allenato questa mattina all'SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Roma in programma domenica allo Stadio Maradona per la 34esima giornata di Serie A (ore 18). La squadra ha lavorato sul campo 2 iniziando la sessione con attivazione e torello. Successivamente il...
    Il ministro dello Sport e dei giovani, Andrea Abodi, ha espresso la sua preoccupazione per la persistente litigiosità nel mondo del calcio durante la convention di Forza Italia. Ha sottolineato l'importanza di porre fine ai personalismi e di concentrarsi sul miglioramento del contesto calcistico, con particolare attenzione alla necessità...
    **La belle époque salernitana: una sfilata di carrozze e personaggi in costume** Il 1 maggio, Salerno sarà il palcoscenico di un evento unico: "La belle époque salernitana", una sfilata di carrozze d'epoca e personaggi in costume che catturerà l'attenzione di tutti gli appassionati. **Una gara di eleganza e stile** L'associazione "Cavalieri...

    IN PRIMO PIANO