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Rapporto Censis: Italia un popolo di vecchi e sonnambuli

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Un rapporto del Censis traccia un quadro preoccupante dell’Italia del futuro. Il Paese è destinato a invecchiare sempre di più, con una popolazione che diminuirà di 4,5 milioni di persone entro il 2050. La fascia di popolazione in età lavorativa si ridurrà di quasi 8 milioni di persone, con conseguenze negative per l’economia e la società.

Questa situazione sta generando un clima di rassegnazione e paura. Otto italiani su dieci sono convinti che il Paese sia “irrimediabilmente in declino”. Le paure riguardano diversi ambiti, dal clima all’economia, dalla guerra al terrorismo.

In questo contesto, cambiano anche i desideri della popolazione. Non si tratta più di conquistare l’agiatezza, ma di trovare un po’ di benessere quotidiano. Il 62% cerca momenti da dedicare a sé stesso e il 94% rivaluta la felicità che deriva dalle piccole cose di ogni giorno.

Anche il lavoro non è più al primo posto: quasi nove occupati su dieci ritengono che sia un errore metterlo al centro della vita.Tuttavia, l’occupazione nei primi sei mesi del 2023 segna un record. Sono 23,4 milioni gli occupati, il dato più elevato di sempre.

Sul fronte dei diritti, sembra aprirsi una nuova stagione. Il 74% degli italiani è favorevole all’eutanasia, il 70% all’adozione di figli da parte dei single e il 65% al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Infine, si registra un aumento delle partenze dall’Italia. Nell’ultimo decennio, il numero di espatriati è aumentato del 36%, raggiungendo la cifra di 1,6 milioni. I giovani sono la fascia di popolazione più colpita da questo fenomeno: nel 2022, il 44% degli espatriati aveva tra i 18 e i 34 anni.

Il rapporto del Censis offre una visione preoccupante dell’Italia del futuro. Il Paese è destinato a invecchiare, a perdere popolazione e a diventare sempre più povero. Questo sta generando un clima di rassegnazione e paura, che sta cambiando i desideri e i valori della popolazione.

Le sfide che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi decenni saranno enormi. Sarà necessario trovare soluzioni innovative per affrontare il declino demografico, la crisi economica e sociale e le nuove paure della popolazione.

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