Vascolive2023 arriva a Salerno per le due date di Gran Finale sold out

SULLO STESSO ARGOMENTO

Domani, mercoledì 28 e giovedì 29 giugno Vasco Rossi torna dopo 15 anni in concerto allo Stadio Arechi, ultima tappa del tour del Re negli stadi.

Uno show potente ed emozionante, una setlist “inaspettata”, scenografia spettacolare, maxischermi a V, pedana palco centrale che entra nel pubblico, quasi 3 ore di show solido e seducente.

Con oltre 800 concerti alle spalle e più di 13 milioni spettatori, il suo segreto di recordman insuperato sta forse proprio lì: Vasco ha in tasca circa 200 canzoni esistenziali dalle quali attingere per costruire un racconto nuovo. La scaletta di quest’anno è piena di sorprese a partire dalla prima canzone, “Dillo alla luna” (Liberi Liberi, 1989). Vasco che inizia con una ballad è un fatto più unico che raro (è successo una sola altra volta, a Imola primo autodromo nel ‘98, con “Quanti anni hai”). Subito dopo, dal secondo brano l’atmosfera cambia con i tre pezzi che tolgono il fiato, “Stendimi”, “Rock’n roll show” e “Non sei quella che eri” (Vivere o niente, 2011) inedito a concerto. Come anche “Domani sì, adesso no”, dall’album Cosa succede in città, 1985. dello stesso album, ironia diversa in “T’immagini” rivisitata.

Quasi tre ore di spettacolo. Un’onda travolgente, sale scende cresce e poi riparte. 24 brani più il medley, sorprendente: canzoni che vorresti, canzoni che non ti aspetti e che volevi. Che ti fanno tornare ragazzino, “Incredibile romantica”, “Ridere di te”, “Cosa ti fai”, “Non l’hai mica capito”, “Come nelle favole”.

Provocazione con “C’è chi dice no”, “Gli spari sopra”, “Manifesto futurista”, “XI Comandamento“, “L’amore l’amore”. Spiccano alcune ballate fondanti la sua storia passata e presente: “Ogni volta”, “Vivere”, “Canzone”, per la prima volta qui in versione integrale, “Se ti potessi dire”, “Sally”, fino a “Una canzone d’amore buttata via”. Arrangiamenti rock asciutti, molte chitarre, sezione fiati che accresce il clima “sax sex and rock’n roll”. Una stilettata di emozioni, roba che ti resta addosso per tanto tempo. Finale incandescente con le immortali “Siamo solo noi” – “Sally” – “Vita spericolata” – “Albachiara”.

    La band di Vasco Rossi? La migliore al mondo: Vince Pastano chitarre e direzione musicale, Stef Burns chitarra, Alberto Rocchetti tastiere e cori, Matt Laug batteria, Andrea Torresani basso, Antonello D’Urso chitarra acustica, programmazione e cori, Andrea Ferrario sax, Tiziano Bianchi tromba, Roberto Solimando trombone, Roberta Montanari cori, guest star Claudio Golinelli – il gallo basso.

    E poi ci saranno loro, i fan di Vasco Rossi: un popolo “onesto e sincero”, eterogeneo, intergenerazionale, di ogni età, ceto e cultura, di ogni provenienza.

    INFO UTILI Il tour è prodotto e organizzato da Live Nation, mentre la tappa allo Stadio Arechi è a cura di Anni 60 produzioni e Fast Forward Live. I cancelli si apriranno alle ore 16:00. Il concerto avrà inizio alle ore 21:30. Si consiglia vivamente ai gentili spettatori di presentarsi con largo anticipo presso lo Stadio per un agevole afflusso a tutti i controlli di sicurezza previsti. Saranno effettuati in prossimità dell’area concerto dei pre-filtraggi: solo chi sarà munito di biglietto nominativo con documento d’identità potrà accedere alle aree limitrofe allo stadio (ad eccezione di residenti e casi specifici), a garanzia della massima sicurezza.

    Si prega inoltre il gentile pubblico di prendere nota in anticipo delle regole dell’impianto e in merito ai materiali e agli oggetti non consentiti.

    Per maggiori informazioni sullo show: http://www.livenation.it, https://www.livenation.it/vasco/salerno-2023-info, http://www.anni60produzioni.com.

    Informazioni utili per il concerto

    Orari* dalle 16:00

    Apertura Cancelli** 17:00



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    "Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
    "Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata continuità,...
    "Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
    Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
    La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

    IN PRIMO PIANO