Ci sono i primi quattro indagati per il caso dello striscione appeso nella notte tra il 18 e 19 maggio davanti alla casa di Federico Dimarco, difensore 25enne dell’Inter, che, al termine della vittoria nel derby di Champions, si era lasciato andare ad alcuni cori contro la tifoseria organizzata del Milan.
All’azione – secondo quanto ricostruito dalla Digos di Milano – avrebbe partecipato un gruppo composto da 6-7 esponenti della Curva sud rossonera, autori della scritta “Dimarco pensa a giocare… o la lingua te la facciamo ingoiare”. Quattro di loro sono stati identificati e iscritti nel registro degli indagati del fascicolo aperto con l’ipotesi di reato di minacce aggravate.
Le indagini della squadra tifoserie della Digos di Milano, coordinate dalla sezione distrettuale antiterrorismo, proseguono per identificare gli altri partecipanti allo striscione. Non hanno preso parte al blitz – da quanto appreso – esponenti di spicco della Curva Sud del tifo organizzato del Milan.
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