Cassonetti in fiamme in punti diversi del centro città, lungo via Toledo, in Piazza del Gesù Nuovo. E ancora in piazza Matteotti e piazza Salvo d’Acquisto. Dietro gli incendi la stessa mano, quella di Michele Donnarumma, 43enne napoletano già noto alle forze dell’ordine.
Il 43enne è stato ripreso dalle tante telecamere installate nel centro storico, tra queste anche quella della Caserma Pastrengo, sede del Comando provinciale carabinieri di Napoli.Potrebbe interessarti
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Quando i militari lo hanno fermato, insieme ad altri militari di rinforzo, Donnarumma si è opposto con violenza. E’ così finito in manette e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e dell’incendio di 5 campane per la raccolta differenziata. E’ ora in attesa di giudizio.







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