AZZURRI KO

Dany Mota e l’ex Petagna, il Napoli campione d’Italia cade a Monza

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un Napoli rivoluzionato da Spalletti e con tante seconde linee non brilla e incassa la prima sconfitta da neo campione d’Italia. Al Brianteo gli azzurri cedono ad un bel Monza, che passa con il risultato di 2-0. Un gol per tempo: apre Dany Mota al 18′, raddoppia l’ex Petagna a inizio ripresa.

PUBBLICITA

Spazio a tante seconde linee per Spalletti. In porta ci va di nuovo Gollini mentre nei quattro di difesa c’è il debutto di Bereszynski a destra con Olivera sull’altra fascia. Al centro della difesa riposa Kim, giocano Juan Jesus e Rrahmani. Anguissa, Lobotka e Zielinski confermati invece nel trio di centrocampo. In attacco Osimhen, a caccia del titolo di capocannoniere del campionato, è affiancato da Elmas e Zerbin.

Palladino si schiera con il consueto 3-4-1-2 che ha fatto le fortune dei brianzoli, già ampiamente salvi. In porta Di Gregorio, Izzo con Marlon e Caldirola al centro della difesa. Ciurria e Carlos Augusto sono gli esterni mentre Rovella e Pessina agiscono sulla mediana. Dany Mota e Caprari, infine, sono i due alle spalle dell’unica punta, l’ex Petagna.

Tap-in di Dany Mota al 18′, Monza in vantaggio

Parte forte il Napoli: dopo 13 secondi Osimhen fa la sponda di testa per Zielinski che calcia verso la porta, palla alta con Di Gregorio attento sulla traiettoria. Un lampo al quale in realtà gli azzurri non riescono a dare seguito, lasciando campo alle iniziative del Monza che cresce e si rende pericoloso al quarto d’ora con Carlos Augusto.

Solo un antipasto prima della rete di Dany Mota, che al 18′ trova il gol del vantaggio per i padroni di casa. La rete dei brianzoli arriva al termine di un contropiede rapidissimo, gestito da Caprari che serve in area Carlos Augusto; il brasiliano va di prima dall’accorrente Pessina che a tu per tu con Gollini scarica con la punta su Dany Mota, che a porta vuota non sbaglia e fa 1-0.

    Tanti errori per i partenopei, che per il resto del secondo tempo raramente riescono a mettere in difficoltà la difesa dei padroni di casa. L’occasione più importante arriva al 45′ con Anguissa: il camerunense calcia da dentro l’area su tocco di Rrahmani dopo un’azione insistita, risponde Di Gregorio. Si va a riposo dunque con gli uomini di Palladino avanti di misura nel punteggio.

    Spalletti cambia, il Monza raddoppia con l’ex Petagna

    La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Kvaratskhelia al posto di Zerbin, ma il copione della sfida non cambia. Il Napoli cerca in profondità Osimhen, che però non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. E al 54′, in contropiede, arriva la rete del raddoppio per il Monza: Pessina serve Dany Mota, conclusione forte respinta da Gollini, sul pallone si avventa Petagna che stoppa, punta Juan Jesus e con il sinistro la piazza all’angolino freddando il portiere azzurro per il 2-0.

    Al 65′ squillo degli ospiti dalle parti di Di Gregorio: Olivera dischiaccia di testa su cross di Zielinski, palla che si stampa sul palo. Poco dopo gli uomini di Spalletti chiedono un calcio di rigore per fallo di Pessina su Osimhen, Cosso lascia correre anche dopo un rapido check al VAR. Si resta così sul 2-0 mentre entrano in campo anche Politano, Di Lorenzo e Raspadori. Poco più tardi ultimo cambio: dentro Simeone per Lobotka. Il risultato non cambia.

     



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Il 4 maggio 2023, dopo 33 lunghissimi anni, il Napoli è tornato campione d’Italia. Per celebrare l’occasione UCI Cinemas porta in sala Sarò con te, il film diretto da Andrea Bosello, prodotto da Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuito da Nexo Digital, che racconta...

    Prossima Partita

    Classifica

    IN PRIMO PIANO

    Ultime Notizie

    Prossimo allenatore del Napoli, le quote: Pioli in pole, più lontani Conte e Italiano

    Il periodo difficile del Napoli sembra non conoscere tregua, con la squadra bloccata sul pareggio nel finale contro la Roma. I partenopei, che non assaporano una vittoria al Maradona dallo scorso 3 marzo, vedono sfumare un'altra opportunità di riscatto. Ma mentre i risultati sul campo deludono, i riflettori si spostano sul futuro della panchina azzurra. La sorte di Calzona sembra...