Proseguono gli Action Day, ovvero le operazioni congiunte forze dell’ordine-esercito nei comuni delle province di Napoli e Caserta ricadenti nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. Servizi interforze di controllo del territorio, battezzate viste il periodo come “Operazione Primavera”, tese a contrastare i crimini ambientali e disposte ogni settimana sulla base della programmazione della Cabina di Regia “Terra dei Fuochi”, presieduta dall’Incaricato Filippo Romano sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta.
Nei giorni scorsi sono state controllate decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di uomini e mezzi, in particolare degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto dell’Esercito e dei droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza. In particolare martedì 11 aprile a Napoli è stato denunciato per inquinamento atmosferico il titolare di un’attività di meccanico-gommista, che ha avuto una sanzione di 16mila euro.
Il 12 aprile invece a Villa di Briano, nel Casertano, è stata scoperta e sequestrata in un fondo privato una piccola discarica con materiali in ferro, vernici e altri rifiuti, e il proprietario è stato denunciato e colpito da sanzione di 26mila euro. Il 13 aprile le forze dell’ordine e il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, hanno effettuato i controlli nei comuni napoletani di Scisciano, Nola, San Vitaliano, Marigliano e Saviano, dove sono state controllate 7 attività commerciali e poste sotto sequestro diverse discariche abusive – una a Scisciano con circa 30 tonnellate di rifiuti con due persone denunciate e tre sanzionate per oltre 148mila euro. Sono state inoltre controllate attività che negli anni scorsi erano state sanzionate o sequestrate; di queste, solo una su quattro è risultata attualmente in regola.
Sempre il 13 aprile, nei pressi dello STIR di Santa Maria Capua Vetere, una pattuglia dell’Esercito ha fermato un veicolo intento a trasportare rifiuti di scarto edile senza il formulario di identificazione di rifiuti; il conducente è stato sanzionato con un’ammenda di oltre 3mila euro